Porro e Rabensteiner staccano il biglietto per gli USA
Non c’erano molti dubbi, perché Samuele Porro e Fabian Rabensteiner sono stati per tutto l’anno, abbastanza nettamente, i migliori atleti Marathon d’Italia, ma ricevere una chiamata ufficiale dalla Nazionale Italiana fa sempre piacere. Se poi questa chiamata è per il Mondiale XCM, in programma a Snowshoe, negli Stati Uniti, il prossimo 21 settembre, la soddisfazione è ancora maggiore.
Il CT Mirko Celestino, infatti, ha deciso di affidarsi all’esperta coppia della Wilier-Vittoria MTB Factory Team per provare a portare a casa un grande risultato dalla trasferta americana. Il percorso di Snowshoe, West Virginia – che misura in totale 100 km – ruoterà attorno alla Cheat Mountain Mauler per poi immergersi nella Monongahela National Forest.
Porro ci arriva nelle migliori condizione di forma possibili, dato che nelle ultime due settimane ha vinto la Südtirol Superbike e la Mythos, mostrandosi desideroso e motivato a lasciarsi alle spalle la sfortunata esperienza scozzese dell’anno scorso. Il comasco ha come miglior risultato in un Mondiale la medaglia di bronzo conquistata in Svizzera nel 2019.
“Beh, la convocazione per il Mondiale fa sempre un grande piacere – ha detto Porro -. Secondo me arriviamo negli USA con una squadra forte, compatta, che può ambire a fare bene. Il percorso lo conosciamo già, perché lo abbiamo affrontato lo scorso anno in Coppa del Mondo, c’è un po’ di tutto e l’arrivo è in salita… mi piace! Speriamo solo che le condizioni meteo siano meno avverse rispetto a 12 mesi fa. Io sto bene, proverò a dare battaglia”.
Per il campione italiano Rabensteiner, invece, le ultime settimane non sono state facili: “Vestire la maglia azzurra è sempre bello – ha detto Fabian, che al Mondiale ha come miglior piazzamento l’8° posto ottenuto l’anno scorso -. È da un po’ che lavoriamo per essere pronti per questa gara e la mia speranza è di essere all’altezza. Tra malanni fisici e covid, l’avvicinamento purtroppo non è stato proprio perfetto. Il tracciato mi piace, me lo ricordo dall’anno scorso. Quindi che dire?… andiamo a divertirci!”.