Porro quinto al Mondiale marathon di Auronzo di Cadore
Samuele Porro è tra i top 5 del Mondiale marathon disputatosi sul tracciato della 3Epic ad Auronzo di Cadore (Bl). Il biker del Team Trek-Selle San Marco chiude con ottimo quinto posto – miglior piazzamento tra gli azzurri in gara – la prova iridata che ha incoronato campione del mondo il brasiliano Henrique Avancini. Porro si è reso protagonista di un’imperiosa rimonta nel finale di una gara vissuta nel costante inseguimento ai battistrada, tagliando il traguardo a 1’43” dal vincitore, dopo 102 km e 4.200 mt. di dislivello. “E’ una gran soddisfazione riconfermarsi tra i migliori 5 al mondo nel panorama delle marathon – spiega Porro -, in una gara arricchita dai più forti atleti della specialità cross country. Col seno di poi senza di loro sarei salito sul podio ma è stata comunque una giornata impeccabile, in cui tutto è andato nel migliore dei modi. Mi sento di ringraziare tutti quelli che hano dato un contributo a questo risultato, compagni e staff”. Quindicesimo classificato un brillante Michele Casagrande, adattatosi grazie alla buona condizione di forma ad un percorso che non lo favoriva; l’atleta veneto è terzo solo a Porro e Ragnoli tra gli italiani all’arrivo. “Gara dura – è il suo commento – ma sentivo di poter far bene e sono riuscito nell’intento di una prova piuttosto regolare. Il percorso non si addiceva alle mie caratteristiche e per questo sono soddisfatto del 15esimo posto. Davvero emozionante partecipare al Mondiale di casa. Con tutto quel pubblico lungo il percorso sembrava di essere in uno stadio”. Esperienza iridata positiva anche per Jessica Pellizzaro, 25esima nella prova femminile vinta per la quinta volta dalla danese Annika Langvad. “Le sensazioni non erano ottime e la gara è stata davvero impegnativa – è il commento dell’atleta vicentina –. Ho comunque cercato di difendermi facendo una gara il più regolare possibile e riuscendo a recuperare un po’ nel finale. Ad ogni modo ho vissuto una giornata davvero emozionante”.
Andrea Righettini ha chiuso nelle retrovie la Granfondo RampiConero a Camerano (An), dopo aver occupato la seconda piazza per oltre metà dei 42 km del percorso. Attardato da una foratura, non gli è rimasto che portare la bici al traguardo senza accusare altri inconvenienti tecnici.