Presentata ufficialmente la Via dei Berici 2017
E’ il momento delle presentazioni ufficiali, e la ventiquattresima edizione della Via dei Berici si rivela puntuale all’appuntamento. A Cosmobike, avvenimento dedicato al mondo della bicicletta organizzato dalla Fiera di Verona, che ha raccolto oltre 60.000 presenze, il Comitato Organizzatore della charity ride vicentina ha di fatto lanciato il conto alla rovescia. Sabato 30 settembre e domenica primo ottobre il piazzale di S. Agostino sarà nuovamente teatro della più amata manifestazione ciclistica della regione, e le preiscrizioni fanno pensare all’ennesimo successo. Il secondo momento ufficiale di presentazione è andato in scena la scorsa settimana, nella sede di Saby Sport, a Sovizzo, con Nicola Arcesi in veste di moderatore. Una sala piena di personalità e di bikers ha fatto da cornice all’evento. Presente anche Marino Basso, campione mondiale su strada nel 1972, e tutti i protagonisti delle ultime edizioni: Domenico Valerio a Serena Calvetti, vincitori nel 2016, Enrico Franzoi, Daniele Mensi, Michele Casagrande e Nicholas Pettinà, primi sul traguardo in quelle passate. C’è il presidente provinciale della Federciclismo Luigi Comacchio, e ci sono i rappresentanti dei comuni interessati al passaggio della corsa, oltre a quelli delle Associazioni beneficiarie del ricavato della manifestazione, che come sempre sarà interamente devoluto in beneficenza. Lino Mosele si presenta in perfetta forma al battesimo della Via dei Berici: «Come ogni anno si percepisce che l’entusiasmo cresce ogni giorno di più in vista della partenza – sottolinea Mosele – e anche questa volta sono convinto che batteremo qualche record. Albino, Armando, Luciano e Piero hanno disegnato due percorsi stupendi e tutto il nostro staff si sta dedicando con il solito grande impegno per la miglior riuscita della manifestazione. Il mio grazie va a tutti davvero, a cominciare dai nostri sponsor. Da un paio d’anni si è aggiunta anche Saby Sport di Gianluca Peripoli che ha portato un grande entusiasmo alla Via dei Berici. Speriamo solo che il tempo ci dia una mano perchè così potremo vivere una giornata indimenticabile». Due percorsi stupendi anche nell’edizione di quest’anno e Andrea Cazzola li illustra in anteprima. «Quello breve è di 26 chilometri con 450 metri di dislivello. Quello lungo è di 46 chilometri con 1300 metri di dislivello. La partenza come sempre da S.Agostino con una prima salita ai monti di Brendola, una discesa a valle e la risalita verso S. Gottardo in direzione Pozzolo per poi rientrare progressivamente verso S.Agostino dove pure è posto l’arrivo. Devo dire che i nostri tracciatori riescono ogni volta a superarsi e a inventare qualcosa di nuovo e penso che anche quest’anno il divertimento sia assicurato. In questa edizione ci saranno due partenze soltanto, quella del percorso lungo e del percorso breve. Abbiamo eliminato quella delle bici con pedalata assistita che potranno partire con gli altri. Sabato 30 settembre ci sarà come lo scorso anno la Indoor Cycling con Angelo Furlan e tutto il contorno con porchetta e birra e ovviamente la Scuola Berica di Mountain Bike con i bambini». E’ intervenuto Diego Carlotto, Assessore a Sovizzo, poi è stato il momento degli sponsor e dell’ispettore di Polizia di Vicenza Cristiano Fiorin, che ha parlato del progetto sorveglianza in Mtb. Non potevano mancare ragazzi e ragazze del Team Damil GT Trevisan Saby capitanati da Mosè Savegnago e dal biker reduce dai campionati mondiali in Australia, Nicola Taffarel. Le prescrizioni nei punti autorizzati si sono chiuse sabato 23 settembre ma ci si può iscrivere fino alla mezzanotte di venerdi 27 con modalità online. Sarà poi possibile iscriversi nel piazzale della Partenza con un costo maggiorato anche sabato 30 settembre dalla 12 alle 18 e domenica 1 ottobre dalle 7 alle 8 prima del via. Alle 9 è prevista la partenza del percorso lungo, alle 9.25 quella del percorso breve. «La Via dei Berici non è una corsa ma una festa – sottolinea Gianluca Peripoli, il padrone di casa – e noi siamo onorati di esserne parte attiva. Sono i numeri a far capire quanto è grande il cuore della Via dei Berici : 383.129 euro devoluti in beneficenza alle varie associazioni sono qualcosa di raro, forse di unico per una gara di fatto amatoriale. Anche quest’anno la Fondazione S.Bortolo e la Cooperativa Il Nuovo Ponte sono quelle che beneficeranno maggiormente del ricavato della cross country di S.Agostino. «Io sono onorato di poter dare nel mio piccolo una mano agli organizzatori della Via dei Berici», sottolinea Giancarlo Ferretto della Fondazione S.Bortolo. Non è da meno l’impegno della Cooperativa Il Nuovo Ponte a favore dei ragazzi con disabilità psicofisiche.«Il loro sorriso è la nostra forza – spiega Enzo Pittarello – e la Via dei Berici ci ha permesso di realizzare alcuni progetti davvero importanti»