Prima vittoria off road per Tecchio al Salento, Medvedev iellato alla Garda Marathon
Trionfo del Team Trek-Selle San Marco alla Marathon del Salento, con arrivo in parata di Marco Tecchio e Damiano Ferraro. Il successo arride al 22enne vicentino, scortato per tutta la gara dal più esperto compagno reduce dall’esperienza alla Cape Epic. Per Tecchio si tratta della prima vittoria in in mountain bike, soltanto alla terza gara off road in carriera.Lui e Ferraro hanno dominato la Marathon salentina, precedendo sul traguardo di Ugento i più immediati inseguitori di quasi quattro minuti. “La condizione non è ancora al top, non mi aspettavo di fare subito centro – ha detto un raggiante Tecchio -. Sono rimasto con Damiano a cui va un grande ringraziamento per il bel gesto finale. E’ stata una gara veloce, abbastanza tecnica nella seconda parte“. “Siamo partiti forte – replica Ferraro -. Io ero un po’ stanco per le fatiche della Cape Epic e sono molto contento per il successo di Marco. Il team ha scommesso su di lui e questo risultato dimostra che la squadra ha scelto bene. E’ un risultato che gli darà morale, anch’io diversi anni fa presi la decisione di lasciare la strada per la mtb. Pertanto capisco Marco, dato che il suo percorso è analogo al mio. Quanto allo svolgimento della corsa in un tratto tecnico abbiamo allungato, poi siamo andati veloci e regolari insieme. Nei chilometri conclusivi, quelli più duri, abbiamo fatto la differenza. La Marathon del Salento è un gran bell’evento, organizzato molto bene e abbiamo ricevuto una straordinaria ospitalità dagli organizzatori dell’Mtb Casarano”.La sfortuna si è invece accanita contro i ragazzi neroaranciofluo alla Mtb Garda Marathon, seconda prova del circuito Trek Zerowind Off Road. Alexey Medvedev era secondo a 20” dal leader Mensi quando ha forato in discesa. Ha utilizzato il kit per la riparazione ma dopo qualche chilometro la ruota ha ceduto nuovamente. Il mal di schiena ha invece condizionato la prova di Fabian Rabensteiner, che ha così commentato la propria corsa: “Stavo bene e sono arrivato nei cinque al primo rifornimento, poi ho accusato dolori alla schiena e non riuscivo più a spingere. Ho fatto la salita senza esagerare, mi sono ripreso in discesa e ho potuto spingere nel finale ma ormai i primi erano andati”.Buona esperienza internazionale per Gioele De Cosmo, 30° alla Xco Prematura Rocky Trail di Pola (Croazia), gara Cross Country con in palio punti Uci; l’atleta del team neroaranciofluo è stato tra i migliori classificati tra gli Under 23.