Primi successi per Mensi e Fumagalli nella Garda Marathon
Splende il sole a Garda e sorridono il bresciano Daniele Mensi e la lecchese Mara Fumagalli che per la prima volta in carriera mettono la loro firma sulla prestigiosa gara veronese. Oltre 2000 i bikers al via ripartiti con una quota di 1200 sul marathon e 800 sul Classic. Sul percorso Classic successi per Andrea Zamboni e per Lorena Zocca. Lungolago affollato e ricca area espositiva con oltre 70 espositoriDal 2011 non pedalavamo sul percorso della Garda Marathon, classica del calendario nazionale e prova dei circuito TREK Zerowind e del circuito Mtb Ahead tour e Prestigio di Mtb Magazine.
Location perfetta per una gara prestigiosa e che rappresenta un fiore all’occhiello nel palmares di ogni suo vincitore.
Profondamente rivisitato il marathon che con gli oltre 2000m di dislivello e 61km di un tracciato impegnativo soprattutto nella prima parte, e più scorrevole e filante nel finale, era un valido primo banco di prova stagionale per saggiare la condizione grazie anche a condizioni e meteo perfetti ed un parco partenti di primissimo piano.
Gpm di giornata il Monte Baldo con la sua lunga salita di quasi 12km, preceduta comunque da diversi strappi impegnativi e con ampi scorci sul lago di Garda e le colline circostanti.
Belle e a tratti impegnative le successive lunghe discese che riportavano verso Garda con fondo abbastanza sassoso e bei single track. Il finale era piu’ filante con l’ormai classica salita della Rocca il passaggio nel campeggio e la lunga volata fino al traguardo posto sul lungolago di Garda.
Nel complesso una marathon che per i primi si é svolta poco sopra le 2h30 ma che, visto il tasso tecnico proposto per inizio aprile, ha rappresentato come detto una riproduzione fedele dei valori in campo. Ottimo pasta party con primo secondo dolce e acqua, offerto con sevizio di catering professionale. Molto successo hanno avuto la pasta di farro come primo e le polpette di pollo come secondo, scelte di piatti molto “biker friendly” e insolite. Anche la scelta del pacco gara con il pacchetto delle foto gratuite nel post gara é una idea che a molti partecipanti non é dispiaciuta. Come punti migliorabili segnaliamo di sicuro la procedura di partenza un poco “scialba” e con poca enfasi e musica a scaldare e ravvivare gli animi di prima mattina.
Sul percorso i punti di ristoro erano ben equidistanziati anche se migliorabile la posizione in quanto spesso raggiunti in pianura a velocità sostenuta. Purtroppo solo acqua e sali ed in nessun ristoro erano previsti alimenti “solidi”. Peccato infine per l’assenza totale di cartelli indicanti i Km mancanti all’arrivo.
La GARA:Nella gara maschile si é assistito a parecchi colpi di scena con forature e guai meccanici vari che hanno condizionato l’esito della corsa. Al Gpm di Monte Baldo in testa Mensi e Longo che iniziavano appaiati la lunga successiva discesa. Purtroppo per Longo una incomprensione con la moto apripista, lo costringeva a una manovra azzardata che gli causava una foratura con successiva sosta e luce verde per Mensi. Alle loro spalle Medvedev che era il piu’ vicino inseguitore doveva prima alzare bandiera bianca in salita e poi era vittima di problemi meccanici. Vittime di forature nel gruppo degli inseguitori erano anche Ragnoli e Cattaneo che perdevano così terreno.
All’inseguimento di Mensi si portavano così Roel Paulissen, all’esordio stagione con la maglia del team RH Cannondale, e Arias Cuervo che in discesa riusciva a recuperare terreno.
Il finale di corsa era così una lunga passerella per Mensi che controllava a distanza gli avversari grazie al suo ampio margine, mentre Ragnoli dopo essere rientrato su Paulissen e Cuervo, doveva inchinarsi in volata e accontentarsi della medaglia di legno. Argento per Paulissen e bronzo per il colombiano della Giant Italia team Arias Cuervo.
In 2h32m51s Mensi vinceva la sua prima Garda Marathon, sprizzando gioia da tutti i pori per il suo primo stagionale e la sua prima vittoria nella marathon gardesana.
Nella gara femminile davvero poca storia e gara a senso unico con la lecchese della Polimedical FRM Mara Fumagalli che ha dominato dall’inizio alla fine, vantando al Gpm gia’ un vantaggio di oltre 10 minuti sulla seconda.
Alle sue spalle era la piemontese Costanza Fasolis della Giant a fare il colpaccio, conquistando il secondo posto con 6 minuti di distacco e davanti alla lituana Katazyna Sosna della Torpado, staccata di ben 18 minuti dalla Fumagalli.
Daniele Mensi (Soudal Lecougan), 1. classificato: “Oggi stavo bene. Al Gpm ho scollinato con Tony Longo dopo aver lasciato sul posto Alexey Medvedev nel punto piu’ impegnativo. In discesa poi Tony ha forato ed ho cercato di gestirmi senza strafare. Nel finale poi sul tratto scorrevole ho cercato di aumentare ancora l’andatura. Una piccola indecisione sulla discesa finale del campeggio mi ha fatto perdere 20 secondi, ma comunque sono riuscito a vincere finalmente la prima Garda Mararhon. Dopo la squalifica di due anni fa per un taglio veniale di percorso, una bella rivincita. Ora spero di ripetermi alla Prosecchissima e poi di far bene alla prima prova di World Cup Marahon in Francia alla Roc Laissaiges”.
Mara Fumagalli (Polimedical FRM), 1.a classificata: “Sono partita con un buon passo e ho guadagnato subito un discreto vantaggio sulle prime rampe. Al Gpm mi hanno segnalato un ampio margine di sicurezza e non ho voluto forzare più di tanto. Bello vincere per la prima volta qui a Garda, location spettacolare e anche percorso davvero bello affascinante. I miei prossimi impegni saranno Prosecchissima e Tilliment e nel mezzo la prima prova di Coppa Marathon in Francia alla Roc Laissagies dove conto di fare fruttare l’ottima settimana di allenamenti ad Alassio con la Nazionale”
Nel circuito TREK Zerowind mtb challenge sono stati vestiti con la maglia di leader i nuovi vincitori che sono nell’ordine:
OPEN. Juri Ragnoli (teamScott)DE. Mara Fumagalli (Polimedical FRM)ELMT. Gianluca Boaretto (team Todesco)M1. Daniele Valente (team Todesco)M2.Ivan De Gasperi (sc Ala)M3. Stefano Lanzi (Lissone MTB) M4.Gianmichele Pasinelli (team Spacebikes)M5. Giuseppe Baricchi (Chero group team sfrenati)M6. Massimo Berlusconi (teamSpacebikes)M7/8. Maurizio Gonzato (NOB Jolly wear)FEM. Chiara Mandelli (team Spacebikes)
(MM)(Ph: MM e Ufficio stampa TREK Zerowind)