Provato per voi il percorso della 1.a Gf Mtb Lago di Como Hersh
La prima domenica di aprile si svolgera’ la edizione “0” della nuova gara comasca, inserita come terza prova del circuito Master cicli Pozzi.
La gara ha attirato già l’attenzione di parecchi bikers che si sono impegnati nelle scorse ore e giorni a scoprire il nuovo percorso che parte dal lago e finisce alla Croce dell’uomo, sempre in territorio di Cernobbio (Co). Al via troveremo come ospiti (essendo la gara acsi) il colombiano ex vicecampione del mondo marathon 2021 Diego arias Cuervo (Hubbers Polimedical), l’elite piemontese Valentina Picca (Scott Sumin), il campione del mondo master granfondo Francesco Figini e il pluricampione italiano e campione del mondo master marathon in carica Marzio Deho.
I 48km per complessivi 2300m di dislivello del percorso lungo sono già sulla carta significativi di una gara “non banale”, soprattutto a inizio stagione. Quando si pensa infatti a gare stracittadine come questa con partenza a due passi da Como, di solito le si associa a gare collinari e con poco dislivello. Pensiamo per esempio alla granfondo “Città di Brescia”.
Il bello della città di Como é invece per l’appunto l’avere vicino al lago delle montagne abbastanza ripide, dove la pratica della mtb é appagante e spettacolare dal punto di vista panoramico , ma senz’altro impegnativa e faticosa.
Nello scorso week end abbiamo quindi accolto l’invito del C.O. per pedalare in prima persona sul tracciato, già perfettamente segnalato e studiato nei minimi dettagli da Max Ranesi , con l’impegno e la collaborazione di tutti i componenti del suo team TRB Hersh Ranesi.
Le proposte di tracciato sono due : il corto di 23km e 999m di dislivello, meno faticoso e piu’ in linea con le proposte delle altre gare del circuito Master cicli Pozzi e la granfondo di 48km con oltre 2300m di dislivello.
Si parte a due passi dal lago , a Cernobbio nella splendida Piazza Risorgimento. A poche decine di metri si trovano anche tutte le attrazioni di questa rinomata cittadina lombarda come villa d’Este, sede anche del famoso forum economico Ambrosetti, e le altrettanto fmose villa Erba e villa Olmo. Il palazzetto sportivo di Cernobbio a pochi metri dalla partenza sarà il centro logistico dove ci saranno distribuzione numeri il sabato pomerigigo e la domenica mattina presto, le docce, premiazioni e pasta party a fine competizione.
Dopo la partenza ad andatura controllata lo start verrà lanciato lungo la salita di asfalto del Bisbino. Asfalto, mulattiere e quindi ancora asfalto caratterizzano questa prima lunga ascesa di circa 12km , molto adatta a “scremare” il gruppo. La partirolarità del percorso lungo è che ci saranno dei tratti che andranno percorsi nei due sensi. Per ovviare ad eventuali problemi di sicurezza il C.O. ha posto due “cancelli” orari. Il primo cancello sarà posizionato al monte Bisbino, dove si dovrà passate entro le 10.40 (altrimenti si verrà “girati” sul Corto). Un secondo cancello verrà posizionato al rifugio Murelli dove si dovrà obbligatoriamente passare entro le 11.15.
Poco prima dello scollinamento al Bisbino si incontra il bivio tra percorso corto e percorso lungo. Mentre il lungo infatti gira a destra in direzione nord e centro lago, invece il corto piega a sinistra su una dura salita in single track, ultima fatica prima di una divertente e tecnica discesa, intervallata da un paio di strappi, prima della lunga picchiata finale su Croce dell’Uomo dove al termine di una salitella sarà posto l’arrivo.
Ritornando al percorso lungo invece dopo il primo scollinamento al Bisbino, seguiva un tratto ondulato e veloce di quasi 5km dove si incontravano in successione i rifugi Ca Bossi, Bugone, Murelli e Roccolo. Gli strappi qui sono spesso impegnativi e “da rapportino”.
Giunti al Gpm a quasi 1300mslm si iniziava la lunga discesa che toccava in parte il famoso “sentiero delle espressioni” e in parte la Dh della Chiesa di San Bernardo. Inizialmente molto veloce la strada proseguiva poi piu’ scassata e sassosa. Al termine di questa carrareccia a circa metà gara al km 24 si giungeva a Schignano alla quota di circa 600mslm.
Proprio a Schignano sarà previsto il primo ristoro. Il ritorno da Schignano sarà ancora via mulattiere, prato e qualche single track , a tratti molto ripidi per riprendere quota verso l’alta Valle Intelvi. La prima parte di salita percorreva un pezzo della salita verso Prabello, per poi pero’ piegare a sinistra e salire dalla frazione Almanno per ritornare lungo la via Cadorna sul crinale verso Bisbino, scollinando nei pressi della Sella del Mortirolo (1282mslm). Il ritorno verso il Bisbino era in parte (il minimo necessario) su strade già percorse all’andata e in parte su sentieri paralleli, anche piu’ panoramici che aprivano lo sguardo sulla vicina Svizzera. Al secondo scollinamento verrà posizionato il secondo ristoro.
Il finale di gara propone altro terreno molto selettivo, perchè dopo qualche mangia e bevi si troverà anche una dura cementata “presented by Max Ranesi” con pendenze vicine al 18% prima di alcuni bei single track e la discesina che riportava al bivio del corto per affrontare il finale già descritto appunto per il percorso corto. Appena sotto il Bisbino per il lungo (unico per il corto) sarà posizionato il 3. ristoro, cosi da potere affrontare in tutta sicurezza le belle discese finali, prima dell’arrivo con un breve e facile strappetto alla famosa Croce dell’Uomo, punto panoramico sul Lario e la vicina Svizzera posizionato circa 3km sopra Cernobbio.
Ottima questa scelta di concludere la gara in quota , evitando cosi inutili rischi di portare gli atleti di nuovo a Cernobbio su discese veloci e a tratti troppo pericolose e trafficate, che avrebbero aggiunto molto poco alla quota agonistica della competizione. Bella invece l’idea di fare sostare e rifocillare gli atleti alla Croce dell’Uomo (Itinerario Croce dell’Uomo (in-lombardia.it), punto panoramico molto rinomato sia in tutta la Lombardia ma anche nella vicina Svizzera italiana, essendo il confine posizionato a poche decine di metri. Qui oltre a rifocillarsi dopo le fatiche della gara si potrà ammirare l’incredibile varietà di personaggi realizzati da Giò (Giosué) Aramini che, per passione, li ha intagliati nel legno trasformandoli in sculture che fanno di questo posto un luogo quasi incantato, originale ed unico.
Tra altro consegnando prima della partenza lo zainetto con i propri indumenti di ricambio, il C.O. pensera’ a farli trovare agli atleti proprio in zona arrivo.
Nel complesso un tracciato che ci é piaciuto, non banale e non da sottovalutare, ma che se affrontato con il giusto spirito e al giusto ritmo, saprà regalare a tutti una bella domenica su un itinerario da 5 stelle con la splendida cornice del lago di Como.
Per info, iscrizioni e traccia GPX:
MTB – 1a Granfondo Lago di Como – Hersh Bike
(MM)
Ph: C.O. Granfondo Lago di Como Hersh