Rabensteiner da sogno, la Coppa del Mondo XCM è ancora sua

Tanti motivi per cui sorridere per la Wilier-Vittoria MTB Factory Team dopo il round di Coppa del Mondo a Lake Placid, sul Mount Van Hoevenberg, negli Stati Uniti. Il weekend americano ha infatti incoronato Fabian Rabensteiner come vincitore della classifica generale di Coppa del Mondo Marathon per la seconda volta consecutiva (550 punti in 3 prove), dopo una gara condotta alla perfezione fin dal primo chilometro.

Nei 100 km di gara previsti, a Rabensteiner, che correva con la maglia di leader della classifica, è bastato controllare gli attacchi del colombiano Hector Paez, il più vicino in graduatoria, senza tuttavia rinunciare a qualche tentativo per provare a portarsi a casa l’ultima tappa. Alla fine, la gara si è rivelata poco selettiva, con 9 corridori che sono arrivati tutti assieme al traguardo: la vittoria è andata al tedesco Simon Schneller e Fabian ha chiuso al terzo posto, blindando la vittoria finale. 11° posto, invece, per Samuele Porro, che si piazza 4° in classifica generale (410 punti), a soli 5 punti dal podio conquistato proprio da Schneller. 

“Portarsi a casa per la seconda volta consecutiva la Coppa del Mondo è una soddisfazione davvero enorme – ha ammesso Rabensteiner -. Il Mondiale americano della settimana scorsa non era andato granché bene a causa dei problemi fisici che avevo avuto ultimamente. Oggi (ieri, ndr), invece, ho finalmente sentito che la gamba girava di nuovo come volevo. Ho provato a vincere la tappa, ma il finale è stato un po’ caotico e il 3° posto va benissimo, visto che mi permette di vincere la generale”.

In contemporanea, ovviamente, sono andate in scena anche le varie gare di XCO, dove anche in questo caso Wilier-Vittoria non ha voluto fare la parte da comprimaria. Si è rivista a buoni livelli Ginia Lara Caluori, che si è piazzata al 3° posto nella gara XCO riservata alle U23 e al 6° nell’ XCC, occupando ora la sesta piazza anche in classifica generale. Molto bene anche Gustav Heby Pedersen, che col 10° posto nell’XCO U23 ha così colto la sua prima Top 10 in Coppa del Mondo, mentre Giada Specia si porta a casa una Top 20 che dà morale. 

“Ero davvero motivata, ho spinto al massimo fino alla fine – ha detto Caluori -. Ciò che è successo a Muriel Furrer a Zurigo è qualcosa di terribile e ci tenevo a fare una bella prova per onorare la sua memoria. Volevo vincere, ma è arrivato un bel podio. Sono felice e orgogliosa di quello che sono riuscita a tirare fuori oggi”.

Per il gruppo XCO la trasferta oltreoceano non è però ancora finita. In questi giorni si sposteranno infatti in Canada, nel Québec, presso l’impianto sciistico di Mont-Sainte-Anne, dove dal 4 al 6 ottobre andrà in scena l’ultima prova di Coppa del Mondo, su un percorso classico e spettacolare che gli atleti conoscono già bene. La location, infatti, ospita la Coppa del Mondo di MTB dal 1998.