Rampichiana, Casagrande ci mette la firma
Dopo aver saltato il 2020 per colpa della pandemia ed aver forzatamente scelto un periodo di gara diverso da quello solito d’inizio marzo, la Rampichiana è tornata in calendario per la sua 16esima edizione, regalando un’altra emozione alla Coppa Toscana Mtb oltre che all’Italian 6 Races e al Tour 3 Regioni . Diversa stagione, diversi colori lungo il percorso disegnato fra le campagne aretine, ma stesso vincitore: Francesco Casagrande conferma la sua leadership già siglata nel 2019 e aggiunge un altro successo alla sua collezione, ormai ricchissima in Mtb quanto quella, ancor più prestigiosa, da pro su strada.
Il portacolori della Cicli Taddei, ancora in piena efficienza a dispetto dei 50 anni passati, è stato protagonista di una splendida sfida con Giuseppe Panariello (New Bike 2008), che si è risolta solo nel finale dei 43 km per 1-500 metri del percorso principale, tanto che alla fine solamente 11” hanno diviso i due contendenti con Casagrande che ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1h56’29”. A completare la grande giornata della Cicli Taddei il terzo posto di Francesco Failli, arrivato con 2’24” di distacco dal compagno di colori. Sono riusciti a chiudere sotto le 2 ore anche Luca Celli (Gs Avis Pratovecchio) e Patrizio Paperini (Team Scott Pasquini Stella Azzurra) arrivati con un distacco di 3’19”.
Continua il momento magico di Silvia Scipioni (Cicli Taddei) che dopo la conquista del titolo europeo Marathon nella sua categoria master non ha più sbagliato un colpo. Ad Arezzo la Scipioni ha chiuso in 2h18’55” lasciando a 9’32” Daniela Stefanelli (Cicli Cingolani) e a 16’022” Ilaria Bianchi (Team Pisa 2001). Nel percorso corto di 26 km con un dislivello di 1.000 metri prima posizione assoluta per Daniele Feola (Elba Bike-Scott) in 1h08’59” davanti a Luca Gargiani (Cicli Taddei) a 28” e a Massimo Baldi (Zerozero Team) a 3’15”, fra le donne prima Miria Poggianti (Biking Racing Team) in 1h38’20” con 2’07” su Camilla Mattolini (Zerosei Cycling Team) e 10’54” su Benedetta Donati, compagna di squadra della vincitrice. Tantissimi i volontari sparsi sul percorso di una giornata resa caldissima dal sole battente. La Rampichiana ha ritrovato il suo posto nel calendario grazie non solo all’impegno della società organizzatrice, la Cavallino Asd, ma anche al contributo della Fondazione Arezzo in Tour e dei 4 sponsor principali dell’evento (Conad, Safimet, Banca Popolare di Cortona e Estra Coingas). Il prossimo anno si spera di tornare alla normalità e alla collocazione della classica toscana a inizio marzo, come primo approccio alla stagione per tanti biker.