Rampirosa 17: un altro grande successo per la MTB femminile

Domenica 22 ottobre è andata in scena l’ottava edizione della RAMPIROSA, la manifestazione di MTB interamente dedicata alle donne. Ed anche quest’anno è stato un grande successo, con oltre settanta ragazze provenienti principalmente da Marche, Umbria ed Emilia Romagna, ma non solo loro, perfino una svizzera si è spinta fin nel cuore delle Marche per questa particolare iniziativa.
Il ritrovo a Pergola, cittadina posta lungo l’alta valle del Cesano, in provincia di Pesaro e Urbino, sede dell’edizione 2017, terza tappa da quando la Rampirosa è divenuta itinerante, dopo le prime edizioni realizzate sul Monte Conero.
Grande l’impegno delle organizzatrici, appassionate marchigiane di MTB, che da anni s’impegnano per offrire un evento dedicato alle sole donne, un evento unico in Italia.
Nadia Pasqualini, Daniela Stefanelli, Sara D’Angelo, Barbara Genga e Roberta Del Mastro, sono il motore di questa iniziativa che, anno dopo anno, sta ottenendo grandi consensi.

Le organizzatrici
Ma chi meglio di loro potrebbero raccontarci la giornata vissuta in compagnia di tante amiche? Noi abbiamo voluto raccogliere le emozioni di due delle promotrici, Daniela e Nadia, due volti noti della MTB femminile, che sanno vivere con entusiasmo e passione uno sport che sa regalare grandi emozioni.
Ed ecco come hanno vissuto la loro grande giornata:
Nadia Pasqualini: “Il giorno 22 ottobre è stato il giorno dell’ottava RAMPIROSA. La giornata per noi organizzatori inizia quando ancora giorno non è… ci svegliamo prima dell’alba per recarci al luogo della partenza, con il cuore che batte forte e con la consapevolezza che sarà una giornata piena di emozioni. Iniziamo ad allestire la partenza, gonfiare palloncini rosa e a predisporre i tavolinetti per la registrazione e la raccolta dei dolci preparati dalle partecipanti.

Strani personaggi al banco iscrizioni!
In un batter d’occhio arrivano le 9:00, l’ora della partenza. La griglia si riempie di mille colori, ma uno domina su tutti ed è naturalmente il colore rosa.

Si presentano una settantina di ragazze, molte marchigiane, ma tra esse troviamo anche le vicine Umbre, le Romagnole e anche un’amica della Svizzera, che ha colto l’occasione della Rampirosa per fare una piccola vacanza nel nostro Bel Paese. Donne di tutte le età: dai 10 anni ai 61, escursioniste, amatori ed elite….alcune con bici elettriche altre con bici ultra racing… insomma donne di tutti i tipi, accomunate da una passione unica: la mtb.

Sono stati predisposti due percorsi dai ragazzi del Bike Therapy, società nata da poco ma già molto preparata nell’organizzare questo genere di eventi. Un lungo e un corto, solo 7 km la differenza ma con un livello tecnico inferiore. Dopo il via le ragazze si ritrovano tutte al ristoro, dove trovano tante prelibatezze portate dalle partecipanti, non solo belle da vedere e in tema con la giornata, ma anche squisite.

Dopo il ristoro, le ragazze del percorso semplice, rientrano per una discesa facile a Pergola, mentre le altre scalano il Doglio, fino ad arrivare in cresta e, dopo la conquista della vetta, anche loro si tuffano in discesa fino al traguardo. All’arrivo ricevono la maglietta ricordo dell’ottava RAMPIROSA.. gentilmente offerta da Cicli Cingolani e un fiore fatto con tanto amore dalle organizzatrici con la tecnica dell’origami… naturalmente con carta rosa. È stato bello vedere i visi delle ragazze all’arrivo contente e divertite, alcune felici per essere riuscite a fare quello di cui non pensavano essere capaci, altre che, nonostante le difficoltà, hanno trovato lo stimolo per fare pratica di mtb… altre ancora sorridenti perché hanno potuto conoscere altre ragazze con le quali hanno condiviso la pedalata, insomma… la loro felicità ha generato anche la nostra.
Il tempo ci ha graziato e nessuna si è fatta male. Le ragazze si sono divertite e hanno palesato di non veder l’ora dell’arrivo della prossima edizione. Vedere e sentire ciò ci ha reso contentissime.

Dopo la doccia ci siamo vestite tutte di rosa e siamo andate al ristorante per fare festa… ed è stata una vera festa (a parte qualche problemino con l’organizzazione del buffet).
Tra un piatto e l’altro abbiamo premiato la miss, il mister e il trans di questa edizione con corone e fasce fatte da noi. Le prime tre pasticciere, la più e la meno giovane e la partecipante proveniente da più lontano.

Poi abbiamo soffiato sull’ottava candelina e cantato tutti insieme la canzoncina colonna sonora di quest’anno: “Felicità” (ovviamente modificata). Con saluti e ringraziamenti si è conclusa anche l’ottava edizione della Rampirosa.
Ringraziamo in primis tutte le partecipanti, il Bike Therapy (capitanato dal Tir e da Leopoldo Rocchetti) per la professionalità dimostrata nell’accogliere la Rampirosa e predisporre dei percorsi pensati ad hoc per la manifestazione, Cicli Cingolani per le bellissime magliette, Marche and Bike (Loris Ducci) per la grande collaborazione nel gestire la giornata.”
 
Daniela Stefanelli: “Ore 5.30 sveglia, caffè e ancora caffè. Forza ragazzi è tardi, si parte! Macchine cariche fino all’inverosimile. Ritrovo alle 7.15, ci siamo, un altro caffè e albeggia. Un timido sole appare tra le nuvole grigie. La fiducia non viene a mancare, ignare del tempo. Non mancano i sorrisi, nell’aria c’è voglia di divertirsi e allora… La piazza si anima, si tinge di rosa e decine di palloncini si gonfiano e decorano le transenne, fiocchi e nastri sottolineano una partenza anomala, fuori dagli schemi.

Le ragazze arrivano, non so chi siano ma tra baci e abbracci si fa conoscenza e tutte danno una mano nell’organizzazione degli ultimi dettagli, (iscrizioni, consegna dolci…)
Ci siamo, ore 9.00, si parte! Puntuali gli sparacoriandoli danno il via e le ragazze iniziano a pedalare tutte insieme a testa alta, compatte in blocco sfilano lungo la strada fino all’imbocco del sentiero. Non si odono urla, grida per chiedere strada ma solo risate e chiacchiere… QUESTA E’ LA RAMPIROSA, la manifestazione itinerante che ogni anno va alla scoperta delle Marche, per far conoscere e farsi conoscere.

In vetta al Doglio
Ritorniamo sul percorso… Quest’anno si è deciso per un’andatura libera su un tracciato di 28km e 750mt di dislivello, interamente segnalato dai nostri amici del BikeTherapy. Si formano gruppetti, ci si sfila per poi ritrovarsi tutte insieme con le ragazze del percorso corto al ristoro, e che ristoro!!!

Le squisitezze culinarie saranno soggette a votazione e la biker che avrà preparato il dolce più buono, più bello e a tema, vincerà il grembiule griffato “Rampirosa” e il cappello per la miglior cuoca.
A pancia piena si riparte per raggiungere la vetta e come dice la canzoncina: “Felicità,è andare in discesa senza esser tesa, la felicità… Felicità è saltare lo scoglio giù per il Doglio la felicità…”

L’arrivo è sempre più vicino e la meta è oramai in vista, E il premio? Guadagnarsi la mitica maglia, unica nel suo genere, senza eguali, disegnata appositamente per l’occasione dalle nostre ragazze. Gentilmente sponsorizzata dal Cicli Cingolani, sempre vicino e presente negli eventi speciali.
Poi ci si ritrova al ristorante a far festa, qui tutte vestite con la stessa maglia, senza caschetto e occhiali si fa fatica a riconoscersi, ma basta un sorriso per rompere gli indugi e tra una portata e l’altra si dà inizio alle votazioni.Verrà eletta la Miss Rampirosa, il Mister Rampirosa e la Miss quasi donna/mister trans!

Tutto questo lascia meravigliati e a bocca aperta chi per la prima volta ha partecipato all’evento, promettendo di non mancare il prossimo anno.
E si cari bikers perché appena si spegne la candelina sulla torta dell’ottava Rampirosa si guarda già alla prossima edizione…. Udite udite…  I SIBILLINI!
Ci salutiamo tutti insieme con la classica canzone rivisitata in tema mtb e “donne vs maschi”… se volete saperne di più non mancate, vi aspettiamo il prossimo anno.”
 
Grazie a Nadia e Daniela, ma non da meno Sara, Barbara e Roberta, che con grande impegno e sacrificio stanno portando avanti questa splendida iniziativa che, anno dopo anno, sta coinvolgendo sempre più ragazze, avvicinando a questa disciplina anche donne che mai e poi mai si presenterebbero al via di una granfondo o una marathon, ma in questo contesto, circondate da amiche, si sentono a loro agio e possono apprezzare appieno le emozioni che questo fantastico sport sa regalare.
Un ringraziamento va anche a chi ha supportato l’evento, principalmente il Bike Therapy di Pergola, che quest’anno ha ospitato l’evento e preparato egregiamente il percorso, Cicli Cingolani, che da anni è a fianco di questa iniziativa e ha sponsorizzato le bellissime magliette consegnate a tutte le partecipanti.

A questo punto non ci resta che augurare alla Rampirosa e alle sue organizzatrici, buon lavoro per la nona edizione, che dalle anticipazioni fatteci da Daniela, sarà ospitata nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a cavallo tra Marche e Umbria, un’altra zona affascinante di un territorio che è un vero paradiso per la mountainbike.

Complimenti ragazze, siete grandi!!!
Nella fotogallery numerosi scatti dell’evento
(Aldo Zanardi)