Righettini e Burato primi sigilli alla Passo Buole Xtreme

Circa 500 bikers non hanno voluto mancare alla 5.a edizione della gara di Ala (Tn), prova di apertura del circuito Trentino Mtb.

Condizioni meteo davvero Xtreme per questa PBX, ormai entrata nel cuore degli appassionati e che dopo il rinvio della Val di Non Bike lo scorso 5 maggio ha anche inaugurato la stagione delle gare trentine e del circuito Trentino Mtb.

La pioggia infatti annunciata da tutti i siti meteo si é fatta vedere fin dal primo mattino e ha fatto compagnia ai bikers fin dalla partenza.

Dopo circa 30′ di gara pero’ é calata per poi ripetersi prima di mezzogiorno in corrispondenza degli arrivi.

Il rinnovato tracciato di gara che proponeva 38km per circa 1600 m di dislivello ha tenuto benissimo essendo per lo piu contraddistinto in salita da strade bianche e single track che hanno retto molto bene alle copiose piogge di questo strano mese di maggio 2019.

In una domenica in cui tanti organizzatori sono stati messi in difficolta’ con rinvii o annullamenti di gare , anche diversi bikers delle regioni limitrofe hanno virato sulla Passo Buole Xtreme.

Per il primo anno al via anche l’orobico Marzio Deho che visto il rinvio della “sua” Valseriana Mth a fine agosto ha pedalato con piacere e profitto sui sentieri della PBX, pilotando anche il successo del suo atleta Righettini.

Un plauso agli organizzatori del S.C. Ala che hanno allestito una gara di alto livello non lasciandosi scoraggiare da condizioni meteo avverse.

Purtroppo in questi ultimi anni abbiamo assistito a situazioni in cui per la esposizione, facilità e propensione delle critiche via social spesso e volentieri ai comitati organizzatori sono arrivate pressioni inutili e spesso pretestuose per rinvio di gare o riduzioni di percorso, etc.

Corriamo dai tempi delle buone vecchie 26 pollici quando nel regolamento delle gare era scritto a chiare lettere “la gara si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica”. I C.O. che organizzano da tanti anni eventi di caratura nazionale come la s.c. Ala (Lessinia bike prima e PBX ora) hanno dimostrato capacità organizzative e “savoir faire” che hanno messo a tacere anche i detrattori piu’ accaniti.

LA GARA:

visto il meteo assolutamente inclemente ed il freddo in partenza con circa 10C e soli 3 al Gpm, in molti hanno optato su abbigliamento abbastanza pesante con antipioggia e manicotti. Per chi era partito piu leggero la fortuna nelle fasi centrali della gara di vedere la pioggia praticamente cessare, agevolando anche il compito del C.O. che già messo a dura prova almeno non ha dovuto recuperare bikers in stato di ipotermia.

Il nuovo tracciato di gara seppur dovendo tagliare lo scollinamento del Passo Buole per ragioni di sicurezza ha avuto come tratto caratteristico la ormai classica tecnica discesa , a tratti un po esposta, che dal Gpm riportava a valle verso la frazione di Ronchi. Caratteristico anche il passaggio nel fiume Ala che era molto “carico” di acqua ed ha costretto i bikers ad attraversarlo caricandosi la mtb in spalla. Bellissimo e meritatissimo, soprattutto in queste condizioni l’arrivo sul “Red Carpet” dopo aver attraversato gli splendidi giardini di Palazzo Azzolini.

Venendo all’agonismo della gara i piu’ attivi fin dalle prime rampe erano il russo Dimitri Medvedev e il vincitore del 2017 Daniele Mensi.

Staccato di circa 40s seguiva sornione del suo passo Righettini del cicli Olympia. Perfetto conoscitore del tracciato di gara il biker di Rovereto non ha dapprima risposto ai continui scatti di Mensi e Medvedev e pochi km del Gpm ha visto calare il suo distacco vistosamente fino al ricongiungimento.

Poco prima del Gpm Mensi veniva superato e cedeva terreno , mentre Medvedev prendeva per secondo la discesa e accusava distacco.

Sul piccolo strappo di un paio di km dopo Ronchi Righettini era ancora brillante e vedeva il suo vantaggio assestarsi attorno al minuto. Anche sulla discesa finale il biker trentino restava padrone della corsa e tagliava il traguardo a braccia alzate aggiudicandosi la sua prima Passo Buole Xtreme.

Alle sue spalle un ottimo Dimitri Medvedev ( METALLURGICA VENETA – GT TREVISAN ), mentre completava il podio Elia Favilli (Soudal LeeCougan) che nel finale di gara superava il compagno di team Daniele Mensi.

Da segnalare l’ottimo 5. posto assoluto del primo degli Amatori , Andrea Zamboni (Carina Brao Caffe’) che ha preceduto l’inossidabile Marzio Deho.

La gara femminile é stata invece piu’ incerta. La veronese Chiara Burato (OMAP cicli Andreis) infatti dopo una partenza piuttosto lenta in cui ha cercato di abituarsi alle condizioni “umide” ha messo il turbo nella lunga salita di circa 12km ed ha vinto agevolmente la corsa, mettendosi dietro la ex campionessa del mondo Junior XC Laura Abril (team Lapierre Trentino Ale’) di 3m50s e la bergamasca Simona Mazzuccotelli (gs Massi Supermercati) di oltre 5minuti e mezzo.

HANNO DETTO:

Andrea Rigettini (cicli Olympia): “Dopo due settimane che non correvo ero curioso di misurarmi con i miei avversari. Stavo molto bene ma all’inizio ho deciso di non rispondere ai continui attacchi di Mensi e Medvedev perchè altrimenti sarei saltato. Col mio passo regolare e grazie all’ottima conoscenza del tracciato li ho ripresi poco prima del Gpm. Ho poi costruito il mio successo nella successiva discesa che conoscevo benissimo. Nella salita finale nella vigna ho tenuto duro e sono quindi molto soddisfatto di scrivere per la prima volta il mio nome nell’albo d’oro”

Chiara Burato (OMAP cicli Andreis):Non ero molto convinta di partire stamattina. Le condizioni meteo non erano cosi invitanti….Dopo il primo passaggio da Ala in cui ero molto indietro mi sono un po sbloccata ed ho continuato a superare mie avversarie. Dopo avere scollinato con un buon margine ho cercato di amministrare nella successiva discesa che conoscevo e sulla quale mi diverto sempre un sacco. Una bella vittoria che mi da un buon morale per i miei prossimi appuntamenti, ovvero Soave Bike, 100Km dei Forti e Sella Ronda Hero”

(MM)

Ph: ufficio stampa Trentino Mtb