Risultati contro tutti i pronostici a Crans Montana
Nonostante alcune delle condizioni più difficili viste in una Coppa del Mondo, gli atleti SCOTT-SRAM hanno tutti mostrato grandi prestazioni, con Nino di nuovo in testa alla classifica generale e una terza vittoria nel ‘Team of the Day’ per la squadra maschile.
Dire che è stata una settimana impegnativa prima della gara in questa nuova sede di Crans Montana sarebbe un eufemismo. Naturalmente, il morale era alto dopo la 36esima vittoria di Nino in Coppa del Mondo in Val di Sole la settimana prima, ma con le previsioni di maltempo per tutta la settimana in Svizzera, tutti gli occhi dovevano essere concentrati sulla prossima gara.
Fin dalle prime prove, sapevamo che sarebbe stata dura per tutti i soggetti coinvolti. La pioggia incessante aveva trasformato un percorso già estremamente tecnico in condizioni difficilmente percorribili, quasi pericolose. Gli atleti non hanno avuto altra scelta che scavare in profondità e guidare in modo intelligente, ottenendo un podio per Nino, Top 10 per Filippo, Top 20 per Andri e Kate appena fuori dalla Top 10, guadagnandoci ancora una volta il ‘Team of the Day’ la domenica.
Una settimana difficile con un lieto fine, con grandi prestazioni di ciascuno degli atleti che hanno dato alla squadra qualcosa su cui costruire in vista di Les Gets.
Non erano queste le condizioni per Nino. Bagnato, fangoso, essere costretto a salire e scendere dalla bici per tutta la gara non è certamente ciò che sceglierebbe. Ma con un buon risultato nell’XCC di sabato, Nino partiva in prima fila nell’XCO ed era pronto a combattere.
Fin dal primo giro, Tom Pidcock si è allontanato e ha corso per conto suo, ottenendo alla fine la vittoria in solitaria. Dietro, Nino era in lotta per le rimanenti posizioni di vertice e, pur rimanendo in mezzo a esso, aveva anche in mente di guidare in modo conservativo per non fare alcun danno in vista della sua preparazione olimpica. Cercare di evitare i rischi era quasi impossibile su questo percorso e anche i piccoli errori potevano significare grandi conseguenze. Nino stesso è caduto due volte, rialzandosi ogni volta per mantenere la sua posizione, per poi scattare verso il traguardo chiudendo P4.
Un’altra prestazione eccezionale che ora vede il più grande di tutti i tempi tornare ad indossare la maglia di leader della Coppa del Mondo. Chi avrebbe mai pensato che dopo il 34° posto di Mairipora sarebbe tornato così presto al top? Ciò dimostra quanto sia coerente e forte la CAPRA!