Rivoluzione Epic. Lakata-Hynek vincono, Kulhavy e Groots in giallo
La tappa regina ribalta le sorti di una Cape Epic sempre più entusiasmante. Classifica uomini ribaltata con Kulhavy e Groots nuovi leader. Conferma invece tra le donne, dove nessuno riesce a battere Langvad e Courtney.
Era la tappa più attesa. La tappa regina. Ed in effetti la 3^ tappa della Cape Epic ha mantenuto tutte le premesse della vigilia, regalando spettacolo e sorprese. Il tutto grazie all’attacco orchestrato dalle coppie Specialized (Kulhavy-Groots) e Canyon (Lakata-Hynek), che hanno rotto presto gli indugi e obbligato tutti gli altri ad inseguire, senza successo.
Nella tappa più lunga sono venuti a galla alcuni degli specialisti delle gare di lunga distanza e gli specialisti delle gare Marathon. Sorprende un po’ la tenuta di Howard Groots, un po’ una novità nella lotta al vertice in questo genere di gare. Le due coppie al comando hanno menato le danze senza esclusione di colpi e dietro nulla hanno potuto le coppie inseguitrici, con molto del lavoro nelle “mani” dei leader Manuel Fumic e Henrique Avancini. Protagoniste le due squadre italiane firmate Trek Selle Sn Marco, che però nel momento cruciale, per un motivo o per l’altro, hanno dovuto alzare bandiera bianca nella lotta per le primissime posizioni.
Nel finale Lakata e Hynek hanno preso il largo, complice anche il controllo di Kulhavy e Groots, ai quali interessava più la maglia di capoclassifica che il successo di tappa. Lakata e Hynek andavano quindi a vincere, con 1’11” su Kulhavy e Groots. Lontanissimi tutti gli altri, con Fumic e Avancini terzi a 5’47”. Oltre gli 8 minuti le altre coppie, con Stiebjahn-Boheme quarti, Rohrbach-Geismayr quinti, Claes-Bauer sesti, Guerra_ Leao Pinto settimi e i due team italiani Casagrande-Rabensteiner e Ferraro-Porro all’8° e al 9° posto. Peccato soprattutto per Casagrande e Rabensteiner in lotta per il podio fino a 40km alla fine e poi attardati da una foratura. Onesta prova per Andrea Righettini, 23° insieme a De Poortere, mentre Cattaneo e Meija sono 29i. Ancora tanta sfortuna per i Wilier Cattaneo e Mejia, che dopo 2 rotture della catena, nella 3^ tappa hanno dovuto far fronte a ben 3 forature. Debertolis e Fojtik invece hanno controllato e vinto ancora la tappa nella categoria Masters. La condizione li aiuta ad essere al 100% per evitare forature che potrebbero essere fatali.
Annika Langvad e Kate Courtney stanno letteralmente dominando la prova donne, con il 4 successo consecutivo, precedendo ancora Ariane Luthi e Githa Michiels di 5’39”. Terza piazza di giornata per Sabine Spitz e Robyn De Groot.
Cambiano quindi i leader nella categoria uomini, con Kulhavy e Groots che guidano con 2’12” su Fumic e Avancini e con 3’14” su Lakata e Hynek. Le due coppie azzurre targate Trek sono entrambe nella Top10, con l’8° posto di Rabensteiner e Casagrande e il 9° di Porro e Ferraro.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it