Salerno bis alla Assietta Legend
Sestriere ha salutato la seconda vittoria consecutiva di Cristiano Salerno, che ha anche approfittato di una doppia foratura di Leo Paez. In campo femminile vittoria senza repliche per Annabella Stropparo. Sul percorso corto vince il giovane comasco Lorenzo Bernasconi del team Comobike. Giornata di sole e vento freddo a Sestriere in provincia di Torino che ha accolto i 1100 bikers partecipanti che quest’anno, oltre all’altitudine, dovevano affrontare un avversario in piu’ ovvero il freddo in partenza, con la colonnina di mercurio che segnava soli 8°C alle ore 9.00 in pieno centro a Sestriere.La temperatura era destinata poi a salire nel corso della giornata, senza comunque mai superare i 17°C.L’impresa di questa Assietta Legend era sul marathon: salire lassu’ dove volano le aquile ovvero ai 2800mslm di Cima Ciantiplagna. Nel complesso 85km con 2735m di dislivello per una sfida appassionante che ogni anno affascina migliaia di bikers. Per i meno allenati era previsto anche il percorso Classic che in 58km proponeva un dislivello contenuto si fa per dire in soli 1800m di dislivello.Davvero spettacolare il tracciato disegnato tra la Val di Susa e la Val Chisone, le montagne olimpiche, che oltre a essere il paradiso degli sciatori in inverno offrono anche tanto in estate per le escursioni in sella alle mountain bike.Il percorso era in ottime condizioni con solo qualche pozza d’acqua qua e la’ e poca neve in quota, comunque solo sfiorata dalle ruote dei bikers.Ordinate e precise le operazioni di verifica tessere iniziate il sabato e terminate entro le ore 8.00 di domenica mattina.Bello il pacco gara che oltre a una canottiera tecnica intima by SIXS, includeva il buono pranzo comprensivo di birra e caffe’, integratori e borraccia.La gara era valevole per i circuiti TREK Zerowind, Marathon bike cup Specialized e Marathon Tour FCI.LA GARA:Pronti via alle ore 9.00 e poco dopo i giro di lancio che permetteva di ripassare dal centro di Sestriere si affrontava la breve salita in prossimita’ del campo da golf e si iniziava la lunga discesa verso Pragelato. Non altissimo il ritmo dei primi Elite e subito un colpo di scena proprio in prossimita’ della fine della discesa dove uno dei favoriti, il colombiano Paez, era vittima di una foratura. Per lui purtroppo addio sogni di gloria perche’ perdeva parecchio tempo nella riparazione ed inoltre era costretto poco dopo a una seconda sosta in corripondenza della zona di assistenza tecnica. La dimostrazione di una grande condizione era comunque il grande recupero nella seconda meta’ di gara.Via libera quindi per Cristiano Salerno della SCOTT, vincitore qui gia’ lo scorso anno e per il sardo Pietro Sarai (Polimedical).A meta’ della lunga salita di circa un’ora verso Cima Ciantiplagna pero’ Sarai era costretto a lasciare andare Salerno che aveva una marcia in piu’ e così per il ligure era una cavalcata trionfale che lo ha visto trionfare in 3h30m50s, tempo molto vicino a quello del 2016 dove mise le sue ruote davanti a quelle di Ragnoli.A sette minuti esatti Sarai tagliava il traguardo in seconda posizione, mentre chiudeva il podio Matias Armando a 7m32s, migliore degli atleti del team Silmax.Gara sfortunata per Oscar Lazzaroni che era nel gruppetto dei primi inseguitori con Armando, Caratide e Lamastra, ma era poi costretto a rallentare per problemi allo stomaco. Chiudera’ comunque 13°.Da segnalare sempre tra gli amatori l’ottimo 9° posto assoluto di Mattia Lorenzetti della s.c. Ala, autore di una prova magistrale.Leo Paez ha lottato come un leone per rientrare sui primi ed ha dimostrato di avere una condizione invidiabile recuperando fino al 8° posto finale, operando un recupero fenomenale e da campione quale e’.In campo femminile Annabella Stropparo ha dominato dal primo all’ultimo km chiudendo al 44. posto assoluto in 4h12m43s, segnalandosi come una delle atlete favorite per i prossimi campionati italiani Mth.Sul podio con lei Costanza Fasolis staccata di 16m20s e Elisa Gastaldi di 19m07s.HANNO DETTO:Cristiano Salerno (SCOTT racing team), 1. classificato: "Quando mi sono accorto che Paez aveva forato ho cercato di fare un ottimo passo. Ho vinto con un bel margine e di sicuro lo scorso anno la sfida con Ragnoli era stata piu’ impegnativa, comunque qui in Assietta non e’ mai facile imporsi. Dopo la vittoria alla Via del Sale e questa oggi mi sento ormai pienamente recuperato dall’infortunio che mi aveva tenuto fermo un mese e mezzo dopo la Gf Alassio. Cerco ora di fare bene alla Dolomiti Superbike e poi agli italiani in Val di Sole, dove cerchero’ di impormi. Sono un po’ deluso per la mancata convocazione per il Mondiale marathon di Singen anche se penso che ci saranno sicuramente altre occasioni"Annabella Stropparo (team Scapin Finestre Vittoria), 1.a classificata: "Oggi tutto e’ filato liscio. In partenza non mi sentivo al top, forse anche per via dell’altitudine ma poi ho cercato di gestirmi bene ed ai vari controlli avevo sempre un ampio vantaggio quindi ho cercato di controllare. Ora penso a fare bene agli italiani in Val di Sole, dove mi piacerebbe ri-vincere la mia, forse, ultima maglia tricolore" Tutte le foto dell’evento acquistabili da martedi su www.giofoto.it(MM)ph: MM & courtesy of Giofoto.it