S&H Program Training: valutazione della condizione atletica con HRV4

Nello scorso articolo targato S&H Program Training, abbiamo visto come lo strumento di analisi SuperOp possa essere un valido sistema per comprendere la propria condizione atletica. Il secondo sistema di valutazione della performance che andremo ad affrontare si chiama HRV4

L’HRV (heart rate variability) rappresenta le variazione della propria frequenza cardiaca.

E’ un dato di fatto che la frequenza cardiaca non sia costante e che il tempo che trascorre tra un battito e l’altro sia variabile. La variabilità della frequenza cardiaca è esattamente questo: misurare il tempo che trascorre tra due battiti.

Perchè misurare la variabilità del proprio battito cardiaco?

Il sistema autonomo nervoso del nostro corpo regola molte sue funzioni, come la respirazione, il battito cardiaco e molto altro.

La parte parasimpatica del nostro sistema invece è responsabile nella gestione del riposo e del recupero.

L’HRV è un modo di misurare la capacità di recupero dopo uno sforzo fisico e mentale.

In parole povere, questo sistema ci aiuta a comprendere quanto tempo bisogna recuperare o riposare dopo aver eseguito un training: è la risposta a tutti coloro che vogliono avere un indicazione sul carico da eseguire nel proprio allenamento.

Così come per SuperOp, il primo passaggio per utilizzare questo sistema è quello di scaricare l’app direttamente sul vostro smartphone.

L’applicazione HRV4 è in grado di misurare direttamente la variabilità del battito cardiaco, attraverso la telecamera del telefono, appoggiandoci semplicemente il dito sopra.

La misurazione può essere eseguita anche tramite fascia cardio ( solo alcune), ma comunque il lettore ottico delle fotocamere dei telefoni di ultima generazione è stato validato clinicamente da molti centri medici specifici.

Bisogna misurare l’HRV ogni giorno subito dopo esservi svegliati. Il valore rilevato contribuirà a costruire la media settimanale. Subito dopo la misura si deve compilare un breve questionario che aiuta l’applicazione a contestualizzare la misura, in modo da interpretarne i dati. E’ importante essere costanti nella misurazione e seguire sempre la stessa routine. Se invece ci si alza dal letto prima di effettuare la misura, bisogna essere comunque in una condizione di rilassamento (ad esempio stare fermi un paio di minuti prima di effettuare la misura).

Dopo aver misurato per quattro giorni, l’App inizierà a calcolare i valori medi dell’Hrv, chiamati “baseline” e lo scostamento quotidiano rispetto ad essi. Da questo momento in poi HRV4 fornirà i consigli giornalieri sull’allenamento, suggerendoci se eseguire un training facile o uno più intenso.

Anche in questo caso i suggerimenti saranno corredati da un semaforo, che ci indicherà visivamente il da farsi.

In particolare per quanto riguarda l’uso di HRV per il monitoraggio dello stress fisiologico, ad esempio in relazione al carico di allenamento e al recupero, la comunità scientifica principalmente utilizza un parametro specifico chiamato rMSSD.

rMSSD è un parametro del dominio del tempo, facile da calcolare. Detto questo, HRV4Training esegue una trasformazione del valore rMSSD per semplificare l’interpretazione dei dati, calcolando cosi quelli che chiamiamo Recovery Points.

Il valore aggiuntivo di HRV4 è il grandissimo report a disposizione per l’atleta.

In HRV4 sono state infatti sviluppate delle analisi molto avanzate, che permettono al ciclista di trovare la risposta a molti suoi quesiti che riguardano la propria condizione atletica.

Chiaramente questo tipo di statistica verrà calcolata solamente dopo aver caricato una buona quantità di dati.

Nell’ app troverete una sezione che parla di carico di allenamento: mettere a confronto il carico di allenamento acuto ( breve termine) con quello cronico ( a lungo termine) è un ottimo modo per tenere sotto controllo la propria forma.

HRV4 permette infatti di scegliere l’intervallo temporale e il parametro di valutazione del carico d’allenamento. Si può utilizzare infatti la distanza percorsa oppure la durata, ma valori più precisi li danno il TSS o lo Strava Suffer Score.

Il sistema poi valutando i cambiamenti acuti di HRV riuscirà anche a fornire sul lungo periodo, come il corpo di un atleta ha reagito ad un determinato programma di allenamento.

Le funzioni di questa App sono veramente incredibili, e come per SuperOP non basterebbe una giornata per parlare degli studi relativi a questi sistemi, che consigliamo vivamente a qualsiasi atleta.

In un mondo sportivo dopo la scienza è sempre più integrata, avere sotto controllo ogni giorno la propria condizione atletica potrebbe essere veramente quel qualcosa in più.

Coloro che riusciranno ad ascoltare le proprie sensazioni, incrociandole poi con i dati che ormai i numerosi software di analisi mettono a disposizione è la vera arma vincente.

Fonti tecniche:

www.hrv4training.com

www.therunningpitt.com

Se volete approfondire l’argomento visitate: www.shprogram.it

Giovanni Gilberti

Fonte: Solobike.it