Si rinnova la tradzione dei podi alla Cape Epic: Rabensteiner-Casagrande terzi!
La tradizione favorevole continua, per i colori neroaranciofluo è arrivato il podio anche alla Absa Cape Epic 2018!
E’ il risultato dello straordinario terzo posto ottenuto da Fabian Rabensteiner e Michele Casagrande nella prima tappa della gara sudafricana, 110 km e 1.900 di dislivello tra i vigneti dell’Arabella Wine Estate. Terzi sul traguardo di Robertson a 5’33” dal duo Fumic-Avancini e capaci di non farsi raggiungere dal gruppo inseguitore nonostante il lungo tratto affrontato in solitaria dopo l’ascesa dello Skuillkrans. “Giornata positiva ma non è stata certo una passeggiata – commenta Rabensteiner –. Dopo la discesa indicata come ‘technical terrain’ siamo arrivati a fondovalle insieme al duo Cannondale e agli Specialized. Siamo rimasti un po’ a ruota ma poi il ritmo era troppo alto, così li abbiamo lasciati andare. Abbiamo fatto gli ultimi 40 km da soli con la paura che il gruppo ci riprendesse, ma ai meno 5 ci hanno ripreso solo gli svizzeri, che abbiamo poi battuto in volata”. Ora Rabensteiner-Casagrande sono settimi nella classifica generale a 7’48” dai vincitori di giornata.
Diciottesimo posto di tappa a 12’44” per Damiano Ferraro e Samuele Porro, penalizzati da una foratura, mentre Andrea Righettini, in coppia col francese De Poortere, ha chiuso 24° a 17’41”. Così Ferraro: “Avevo buone sensazioni ma una foratura all’anteriore della bici di Samuele ha richiesto il cambio della camera d’aria facendoci perdere tanto tempo, oltretutto in un punto dove con 30 km piatti davanti sarebbe stato fondamentale ritrovarsi in gruppo”. Domani seconda frazione, sempre a Robertson: altri 100 km e 2.000 metri di dislivello.
Diciottesimo posto di tappa a 12’44” per Damiano Ferraro e Samuele Porro, penalizzati da una foratura, mentre Andrea Righettini, in coppia col francese De Poortere, ha chiuso 24° a 17’41”. Così Ferraro: “Avevo buone sensazioni ma una foratura all’anteriore della bici di Samuele ha richiesto il cambio della camera d’aria facendoci perdere tanto tempo, oltretutto in un punto dove con 30 km piatti davanti sarebbe stato fondamentale ritrovarsi in gruppo”. Domani seconda frazione, sempre a Robertson: altri 100 km e 2.000 metri di dislivello.
ABSA CAPE EPIC – CLASSIFICA DI TAPPA
1 – Fumic-Avancini, 110 km in 4h 08’22” (26,57 km/h)
2 – Kulhavy-Grotts s.t.
3 – Rabensteiner-Casagrande (Trek-Selle San Marco 2) a 5’33”
18 – Ferraro-Porro (Trek-Selle San Marco) a 12’44”
24 – De Poortere-Righettini a 17’41”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Fumic-Avancini, 130 km in 4h 53’45” (26,55 km/h)
2 – Kulhavy-Grotts a 40”
3 – Rohrbach-Geismayr a 5’36”
7 – Rabensteiner-Casagrande (Trek-Selle San Marco 2) a 7’48”
14 – Ferraro-Porro (Trek-Selle San Marco) a 14’26”
22 – De Poortere-Righettini a 19’42”
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