Successo per la Mythos Primiero Dolomiti. Per la Wilier 7C Force il migliore è Taffarel
Grande successo, nel weekend, per la Mythos Primiero Dolomiti, la gara di casa per la Wilier 7C Force, sia per la località in cui si svolge sia in virtù del ruolo ricoperto dal team manager Massimo Debertolis nell’organizzazione dell’evento.
La seconda edizione dell’apprezzata marathon che si svolge nella valle del Primiero, all’ombra delle celebri Pale di San Martino, è andata in scena su un percorso di 84 chilometri e 3400 metri di dislivello, con partenza e arrivo a Fiera di Primiero, il paese di Massimo Debertolis. Un tracciato che è particolarmente piaciuto ai bikers e lungo il quale si è esaltato il russo Alexey Medvedev, primo al traguardo in 3h58’18” davanti ad Andrea Siffredi (a 2’26”) e a Nicolas Samparisi (terzo a 2’53”), con l’atleta di casa Tony Longo e l’austriaco Daniel Geysmair a completare la top 5.
Il migliore per la Wilier 7C Force è stato il veneto Nicola Taffarel, che si è reso protagonista di una buona prova e ha chiuso 12° a 11’14” dal vincitore, seguito al 18° posto dal giovane ligure Lorenzo Trincheri.
Si è difeso egregiamente anche Massimo Debertolis, che si è classificato 23° a 24’46” da Medvedev, con Marco Rebagliati poco dietro, 25°.
Quest’ultimo ha di che rammaricarsi, in quanto voleva sfruttare la gara del Primiero per dimostrare di meritare una maglia azzurra per i Mondiali Marathon del prossimo weekend. Il ligure, che godeva di una buona condizione fisica, non ha purtroppo avuto modo di farlo: lungo una delle prime due discese è stato vittima di una foratura, con conseguente rottura di un pedale, cambiato successivamente con un necessario pit-stop.
Rebagliati ha iniziato la propria rimonta, ma è incappato in un’altra foratura, costretto a dire definitivamente addio ai sogni di gloria.
In gara c’era anche Ole Hem, che ha fatto da spalla a Rebagliati e ha poi chiuso 38°, ora proiettato verso l’esperienza ai Mondiali Marathon.