Superprestige: Van der Poel e De Boer a Hoogstraten
Con una irresistibile progressione nel corso del penultimo giro il campione olandese Mathieu Van der Poel ha battuto di nuovo, a distanza di 24 ore, il riconfermato campione del mondo Wout Van Aert, distanziato di 6”. Al terzo posto il solito Kevin Pauwels (a 16”), un turbo diesel che generosamente resiste, finché può, alla prorompente vitalità dei due fuoriclasse.
L’occasione per l’ennesima sfida tra i due giovani leoni del ciclocross internazionale è stata la settima e penultima prova del Trofeo Superprestige che ha avuto svolgimento a Hoogstraten, cittadina belga confinante con l’Olanda.
E’ stato il diciannovesimo successo stagionale per il giovane Van der Poel che ha portato da 4 a 5 i punti di vantaggio nella classifica del prestigioso trofeo, già vinto, all’età di 19 anni!, nel 2015, mentre l’anno scorso se l’era aggiudicato il suo abituale rivaleVan Aert.
Quattro punti (ne vengono quindici al primo ed a scalare uno al quindicesimo) non sono molti. Perciò sabato prossimo a Middelkerke Van der Poel non dovrà perdere di vista Van Aert e, al di là della possibile ventesima vittoria stagionale, pure ben accetta, sarà importante difendere il primato nella classifica finale per abbinare questo importante obiettivo al riconfermato titolo di campione nazionale e mitigare, nel contempo, la delusione per lo sfortunato epilogo del mondiale.
Nella gara riservata alla categoria Elite donne l’olandese Sophie De Boer, sfortunata nella prova di ieri a Lille, si è riscattata precedendo la britannica Helen Wyman di 18” e la belga Ellen Van Loy di 19”. Fuori dal podio l’iridata Sanne Cant che ha comunque conservato il primato della classifica avendo ben 14 punti di vantaggio sulla stessa Van Loy, l’unica che, almeno in teoria, può contendergli il trofeo.
Ben più incerta, al pari degli Elite, è la situazione che riguarda gli Under 23.
L’iridato Joris Nieuwenhuiis, campione nazionale d’Olanda e vincitore della Coppa del mondo di categoria, ha distanziato di 7” l’ex iridato Eli Iserbyt e di 31” il campione europeo Quinten Hermans, portandosi a soli quattro punti da quest’ultimo nella classifica provvisoria. Solo loro due, il campione continentale e quello mondiale, possono contendersi il successo finale del trofeo. Tutti gli altri sono oltre i quindici punti che assegna la prova conclusiva.
Tra gli Juniores il belga Jelle Camps ha consolidato il suo primato in classifica precedendo gli olandesiThymen Aresman e Ryan Kamp. Aresman può ancora sperare nel successo finale avendo solo sei punti di svantaggio a Camps.
Elite uomini
1. Mathieu Van der Poel (Ola, Beobank-Corendon) 1h02’34”; 2. Wout Van Aert (Bel, Crelan) 6”; 3. Kevin Pauwels (Bel, Marlux) 16”; 4. Laurens Sweeck (Bel, Era-Circus) 1’48”; 5. Corné Van Kessel (Ola, Telelnet Fidea) 1’33”; 6. Tom Meeusen (Bel) 1’46”; 7. Vincent Baestaens (Bel) 2’04”; 8. Jim Aernout (Bel) 2’05”; 9. Lars Van der Haar(CL Barlin) 2’14”; 10. Jens Adams (Bel) 2’24”
Elite donne
1. Sophie De Boer (Ola, Breepark) 41’53”; 2. Helen Wyman (Gb, Kona Factory) 18”; 3. Ellen Van Loy (Bel, Telenet Fidea) 19”; 4. Sanne Cant (Bel, Enertherm-Beobank) 25”; 5. Maud Kaptheijns (Ola, Steylaeerts) 26”; 7. Katherine Compton (Usa) 45”; 7. Kaitilin Antonneau (Usa) 1′; 8. Elle Anderson (Usa) 1’10”; 9. Marianne Vos Ola) 1’17”; 10Alicia Franck (Bel) 1’34”
Under 23
1. Joris Nieuwenhuis (Ola, Rabobank) 49’14”; 2. Eli Iserbyt (Bel, Marlux) 7”; 3. Quinten Hermans (Bel, Telenet Fidea) 31”; 4. Nicolas Cleppe (Bel, Telenet Fidea) 40”; 5. Thijs Aeerts (Bel, Telenet Fidea) 1’50”
Juniores
1. Jelle Camps (Bel) 44’11”; 2. Thymen Aresman (Ola) 14”; 3. Ryan Kamp (Ola) 27”, 4. Arne Vrachten (Bel) 37”; 5. Yenti Bekaert (Bel) 52”; 8. Toon Vandenbosch (Bel) 1’41”