Supramonte X-Wild, una promessa di spettacolo: parola di Maurizio Doro
Poco più di un mese alla prima edizione del trail con partenza e arrivo a Cala Gonone (21-24 Giugno). Fra gli organizzatori anche l’atleta trentino, ma sardo d’adozione: “SXW è la grande novità del 2019. Si preannuncia un evento spettacolare: gli avventurieri saranno ripagati da scenari mozzafiato” |
Quando lo sport diventa avventura, il nome di Maurizio Doro è fra i primi che vengono in mente. Dopotutto, il curriculum dell’atleta trentino, ma sardo d’adozione, parla chiaro: le sue imprese sono scolpite nella storia dell’endurance in Mountain Bike e non solo. L’esperienza accumulata da Doro in giro per il mondo rappresenterà il valore aggiunto di Supramonte X-Wild, il nuovo evento “bikepacking, no stop, in autosufficienza” in programma in Sardegna dal 21 al 24 Giugno nei territori di Dorgali, Urzulei, Baunei, Orgosolo e Oliena. La borgata marina di Cala Gonone sarà sede di partenza e arrivo, e ospiterà, inoltre, il quartier generale della manifestazione in località Iskrittorè, dove nella giornata di Giovedì 20 Giugno sono previste le operazioni preliminari. Tre i percorsi in programma: rispettivamente di 150, 200 e 300 Km. “E’ una nuova sfida che mi motiva tantissimo: Supramonte X-Wild è la grande novità del 2019 – ha detto Maurizio Doro. – Il trail si svolgerà nella zona probabilmente più selvaggia d’Italia, in un contesto unico per la pratica della Mountain Bike. Si preannuncia un evento impegnativo e spettacolare: gli avventurieri saranno ripagati da un’indimenticabile esperienza in bicicletta”. Gli organizzatori del Supramonte X-Wild stanno definendo i “check points” obbligatori, che verranno svelati nelle prossime settimane. “Sono dettagli importanti – spiega l’avventuriero di Arco. – Il Presidente del comitato organizzatore Antonio Marino sta definendo gli ultimi aspetti logistici con le località attraversate dai percorsi. Nei check points, gli atleti potranno mangiare, bere e tirare un po’ il fiato”. “Dopotutto, non tutti affronteranno il trail come una corsa contro il tempo – prosegue Doro – pertanto è compito dell’organizzazione offrire questo servizio. Per chi lo vorrà, e sono diversi che amano prendersela con più calma e con qualche comodità in più, è possibile pernottare nelle strutture ricettive locali che saranno indicate nel roadbook. Il libro della corsa verrà consegnato ai partecipanti assieme alle tracce GPS qualche giorno prima della partenza. Inoltre, gli atleti saranno costantemente monitorati grazie ai rilevatori GPS di Sete Track: un aspetto da non sottovalutare anche sul piano della sicurezza”. |