Swiss Epic, Sampa Epic
Con la tappa conclusiva Davos-Davos è terminata la Swiss Epic 2024, una settimana tra le Alpi svizzere del canton Graubunden (Grigioni), 340Km 12000m di dislivello positivo, 5 tappe ed un parterre de ROIS ed un
incognita che rende la corsa ancor più entusiasmante, correre in coppia.
Per correre in coppia devi conoscerti, devi capire cosa pensa il tuo compagno guardandolo, devi trovare un affinità che sia stimolo per entrambi.
Ai nastri di Partenza molte maglie di campioni nazionali, pluri vincitori della corsa, podi mondiali, insomma più o meno tutto il Gota della MTB Marathon.
Tra tutti questi Team anche ben due formazioni firmate KTM ALCHEMIST POWERED BY BRENTA BRAKES, per l’occasione con divise ad hoc ideare da Slopline, white&red vapor per la collaudata coppia #SampaBros e redpassion marmor per l’inedita Anton-Gianantonio.
TAPPA 1, La Punt-La Punt
SE VUOI FARE IL MESTIERE DEVI SAPER FARE IL MESRIERE
Tappa lunga, più di 70 Km una salita centrale e 12km di piano finali, tappa da volata, il team di casa Barandun-Viztum vuole la corsa ma i #SampaBros non sono dell’idea, più passano i chilometri e più il gruppo di testa si sfina. Prendono la pianura in 3 team ma un incidente mette fuori gli spagnoli Nou-Martinez, Viztum si avvantaggia negli ultimi chilometri, sarà volata per la vittoria (vince la squadra che taglia per prima il traguardo con entrambi i componenti).
Lorenzo è davanti ai – 300m Barandun lo sorpassa e lo mette sul paletto ma Lore non ci sta passa esterno lo affianca, gli mette la ruota davanti e tira una staccata da MOTOGP. Barandun lascia la porta aperta e quando se ne accorge chiude di colpo andando al contatto e rischiando di far cadere emtrambi, ma è troppo tardi, Lore passa, Nico fa il suo ed è TAPPA e MAGLIA!!
Molto più di tette le più fervide previsioni.
Dietro Gian ed Anton affinano il loro rapporto e portano a casa una meritatissima Top15, facendo vedere a sprazzi azioni molto interessanti.
Tappa 2, La Punt-Davos
QUEEN STAGE, ANCHE I GRANDI VOGLIONO GIOCARE
La tappa si apre con un lungo tratto vallonato che precede la Cina Coppi (punto più alto) di questa edizione, 2606m Scaletta Pass. I team KTM si aspettano corsa dura dopo le polemiche del giorno prima, ma vogliono dimostrare che la maglia è meritata. Gian è anton tengono il gruppo compatto con un lavoro da manuale. Il bresciano da le prime trainate in salita, sfina il gruppo, vede facce sofferenti, guarda Lorenzo che capisce che è il momento. Il classe ’93 attacca seguito da Nicolas. Nessuno ha le gambe per andargli dietro. Scollinano con 1 minuto e mezzo sulla collaudata e vincente coppia Porro – Rabesteiner. In discesa controllano per evitare rotture o foraturea dietro scendono a tutta. La coppia Wilier Vittoria
rientra ai – 5km, sarà volata. Nicolas la prende bene ma Lorenzo finisce in una pozza che lo frena, tappa
persa ma primato i classifica consolidato, molto bene. Dietro Gian e Anton chiudono con una grandissima Top10.
Tappa 3, Davos-Klosters-Davos
CROSS-COUNTRY & ROCK N ROLL
Tappa piena di strappi, sulla carta la più complicata per il duo Aduano, un lungo Xc da 64Km e 2100m di dislivello. Si parte come nella tappa 2 gruppo sfiato dal team Red Passion, che si dimostra ancora molto consistente, si rimane in 5 davanti. Ogni volata che la strada sale i #SampaBros distaniano gli avversari, ma poi non spingono in discesa anche perché la tappa si concluderà con una lunga ascesa di 800m di dislivello ed è qui che i ragazzi di Tirano attaccano, nessuno riesce ad andargli dietro. Vittoria in
Giallo, il coronamento di un sogno!
Dietro Gian e anton, dopo un ottimo lavoro chiudono con un altra Top10.
Tappa 4, Davos-Coira
DRAMMA AD ALTA QUOTA
Tappa sulla carta semplice per i Team KTM ALCHEMIST POWERED BY BRENTA
BRAKES, 3 ascese, sopra i 2000m e 3 discese lunghe. Il team è ottimista. Ma già dallaattina qualcosa non va, gli sguardi non sono tranquilli. Si parte, sulla prima salita il team Red passion perde subito terreno ed i #SampaBros cercano di controllare la corsa, presa però in mano dalla squadra di supporto del pluri vincitore Fluckinger (si proprio quel Lukas Fluckinger che ha vinto titoli nazionali e collezionato podi mondiali nel XC). In inferiorità numerica i due tiranese cercano di vendere cara la pelle, ma capiscono subito che non è giornata, bisogna difendersi e sino al secondo GPM lo fanno alla grande distacco contenuto a 20 secondi. Ma sull ultima ascesa il dramma, la luce si spegne ed i secondi aumentano in maniera incontrollata. Il distacco tocca i 9 minuti, poi in discesa guadagnano qualcosa, chiudono quarti di tappa e scivolano terzi in generale a 5 minuti dalla vetta e 4 dalla seconda piazza, tutto è perduto, o forse no.. Anche Anton e Gian faticano arrivano nei venti ma le sensazioni non sono buone. Gian a raffreddore e qualche linea di febbre. Ma non si molla.
Tappa 5, Davos-Davos
IL TORERO NON HA VINTO SE IL TORO NON È MORTO
Il piano è uno fare corsa dura dal primo chilometro e cercar di far saltare il banco ma dopo una giornata nera si aprono due possibilità, la crisi profonda o la rivincita..
Pronti via ed è subito Lorenzo che impone un ritmo infernale, il gruppo si spacca, davanti rimango 3 team, i #SampaBros, i leader e la loro squadra di supporto. I Mandraker, secondi in generale sono in difficoltà. Lo staff informa i ragazzi dei distacchi e loro continuano a spingere.
Sulla seconda ascesa anche i leader vanno in difficoltà ma grazie al team di supporto rientrano. Nicolas e Lorenzo. Riattaccano sull’ultima salita, si fa il buco, in discesa spingono come non ci fosse un domani.
I SAMPABROS VINCONO ANCHE IL GRAN FINALE, infliggono più di un minuto ai leader ma non basta, sono secondi nella generale. Ma i PIÙ FORTI!
3 vittorie di tappa
1 secondo posto allo sprint
Secondi nella generale
Cosa di più….
Anton e Gian chiudono sempre in Top20 e salvano una ottima Top10 in classifica generale
LA PAROLA AI PROTAGONISTI
Lorenzo Samparisi
–Mi avessero detto che la nostra Swiss Epic sarebbe finita così mi sarei fatto una grande risata, sapevamo di stare bene ma non di avere questo livello. È vero abbiamo perso la Maglia ma abbiamo dimostrato che se tutto va siamo li.
Nicolas Samparisi
–Una gara da protagonisti, 4 giorni in maglia gialla, 3 vittorie di tappa, e soprattutto la rivincita dopo la crisi, testa e cuore, cosa volere di più.
Anton Sintsov
-Mi sono divertito nei trail di questa bellissima gara. Peccato per la classifica dove la TOP5 non era impossibile ma va bene così.
Gianantonio Mazzola
–Era importante fare esperienza e l’ho fatta, ho imparato molte cose e per il. Futuro potrò essere molto competitivo, peccato che un po’ di influenza ci abbia limitato ma è stato una buona settimana.
Ora qualche giorno di riposo, poi il 31 tutti pronti, sarà Kronplatz King!
fonte: comunicato stampa
Ph: ufficio stampa