Tarek Rasouli è un nuovo membro della Mountain Bike Hall of Fame
Lo scorso fine settimana, il Marin Museum of Bicycling di Fairfax, in California, ha annunciato l’inserimento dei nuovi membri della Mountain Bike Hall of Fame per l’anno 2022. Il prestigioso gruppo è formato dai migliori atleti e dai più influenti personaggi della mountain bike. Inoltre, anche i membri del 2020 e del 2021 hanno finalmente potuto ricevere l’onorificenza, rendendo la cerimonia un grande raduno di leggende di questo sport. Tra i premiati di quest’anno c’è anche la leggenda tedesca del freeride Tarek Rasouli, che si è guadagnato il suo posto grazie ad una lunga ed illustre carriera nello sport sia come rider che come grande sostenitore della mountain bike.
Tarek Rasouli è soltanto il quarto tedesco a ricevere questa onorificenza dopo Regina Stiefl, Wolfgang Renner e Uli Stanciu. Una decisione, quella di nominarlo alla Hall of Fame, probabilmente non difficile per la giuria, che ha ripercorso la carriera del tuttofare della mountain bike di Monaco che riceve l’onoreficienza al Marin Museum of Bicycling.
La passione di Rasouli per la bici era già evidente in gioventù durante le varie competizioni BMX Nazionali e Internazionali, culminate con la vittoria del campionato tedesco nel 1991 e un quarto posto ai Campionati del Mondo del 1992 in Brasile. Durante questo periodo, Tarek scoprì la mountain bike ed iniziò a lavorare come rider per la rivista tedesca BIKE.
Negli anni a seguire Tarek si costruì una reputazione come uno dei migliori free-rider europei e nel 2000 divenne l’unico membro non canadese a far parte del leggendario team di Rocky Mountain “Frorider” assieme a Wade Simmons, Richie Schley e Brett Tippie.
Dopo la sua apparizione in diversi segmenti del film Kranked IV “Search of the Holey Trail” di Bjoern Enga ” lanciato nel 2001, Rasouli apparteneva ufficialmente ai grandi nomi del mondo del freeride oltre oceano. Nello stesso periodo Tarek prese anche parte ai primi eventi di freeride di quegli anni, vincendo ad esempio il Red Bull Build & Ride in Svizzera.
La passione di Tarek per questo sport si dimostrò irriducibile a seguito di un grave incidente che ebbe nel 2002. Durante le riprese di Kranked 5 presso il resort di Sun Peaks in Canada, una caduta gli causò la paralisi. Questo incidente comportò l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita sulla sedia a rotelle. Mentre altri avrebbero potuto incolpato lo sport, Tarek, nonostante tutte le incertezze rimase convinto di una cosa: sarebbe rimasto fedele alla mountain bike!
Negli anni a seguire divenne gradualmente una delle personalità più influenti del freeride mountain bike. Dopo aver inizialmente curato le pagine della rivista BIKE come giornalista freelance, Tarek iniziò ad organizzare eventi di Urban Freeride di fama internazionale, a cominciare da un evento chiamato Ride to the Lake.
Nel 2005 Tarek fondò RASOULUTION, un’agenzia che da allora ha organizzato eventi come il Red Bull District Ride, il Nissan Qashqai Challenge e la competizione di mountain bike slopestyle all’interno degli X Games a Monaco di Baviera. Tutti questi eventi hanno attirato un pubblico enorme e mostrato la mountain bike a centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo: soltanto il Red Bull District Ride ha attirato oltre 120.000 spettatori a Norimberga nel 2022.
Oltre all’organizzazione di eventi, RASOULUTION è anche un’agenzia di gestione degli atleti che ha supportato i più grandi nomi dello sport, come Danny MacAskill, Fabio Wibmer, Thomas Genon, Emil Johansson, Andreu Lacondeguy, Martin Söderström ed Erik Fedko. Inoltre, Rasouli e RASOULUTION forniscono consulenza e supporto a numerosi marchi e destinazioni turistiche che operano nel settore della mountain bike. Rasouli è stato anche coinvolto in modo significativo nella professionalizzazione della mountain bike slopestyle fondando la Freeride Mountain Bike Association (FMBA).
Con l’ingresso di quest’anno nella Mountain Bike Hall of Fame – insieme a Gunn-Rita Dahle, Ot Pi e Jim Busby – il residente di Monaco è onorato di essere riconosciuto per il suo instancabile impegno per la mountain bike ed è orgoglioso di prenderne parte assieme ad ex compagni del Rocky Mountain Frorider team come Simmons, Schley e Tippie, premiati già nel 2010.
“Sono estremamente onorato di essere inserito nella Mountain Bike Hall of Fame. La mountain bike ha plasmato la mia vita e anche dopo il mio incidente ero semplicemente felice di rimanere a far parte della scena. Volevo far crescere lo sport, cosa che sicuramente sono riuscito a fare grazie ai tanti colleghi di RASOULUTION e soprattutto a mia sorella Nathalie, oltre che ai tanti soci. Quest’anno, gli atleti e personaggi nominati per la Hall of Fame durante gli ultimi tre anni hanno finalmente potuto riunirsi per la cerimonia. Prenderne parte assieme a leggende come il fondatore di Pinkbike Radek Burkat, la leggenda del freeride Darren Berrecloth, il fondatore di Whistler Bikepark Rob McSkimming, il professionista di BMX e MTB Dave Cullinan – che è stato uno dei miei idoli negli anni ’80/90 – leggende delle corse MTB come Rachel Atherton e Gunn- Rita Dahle, il fondatore di MBUK Tym Manley e l’icona fotografica del Regno Unito Steve Behr e lo sviluppatore di biciclette Jim Busby è un momento clou assoluto della mia carriera. Congratulazioni a tutti quelli citati! Inoltre, un ringraziamento speciale a Otis Guy e Joe Breeze, che per primi si sono lanciati con le loro mountain bike giù per la montagna di Fairfax nel 1973. È stato un onore speciale per me incontrarli entrambi. Se mai capiterai a San Francisco, dovrai assolutamente visitare il Marin Museum of Bicycling. Viva la mountain bike!” -Tarek Rasouli