Team Trek Pirelli, “Más que un club”!
Mi perdoneranno i puristi, ma l’accostamento al motto del Barcelona Football Club mi è venuto spontaneo, e le motivazioni sono intuitive. ll ritiro appena concluso a Calpe (nei dintorni di Valencia), la presenza di tanti campioni nel team, e soprattutto il clima che Marco Trentin ed i suoi collaboratori sono riusciti a creare mi hanno convinto che Trek Pirelli sia ben più di una semplice squadra di ciclismo. Ma andiamo con ordine.
Nella splendida cornice offerta da Villa Pisani di Bagnolo di Lonigo, come lo scorso anno, è stata presentata ufficialmente la squadra che affronterà la stagione 2020 con grandi ambizioni di vittoria. Anche qui viene spontaneo: “Voto alla location:10”, pur se abbiamo la sensazione che ci sia in gioco un pizzico di scaramanzia. La stagione passata è stata ricca di successi e di traguardi importanti, perché non ricominciare da dove siamo già ben partiti? Non ce ne vorrà Carlo Bonetti, che ha messo a disposizione la Barchessa di una villa palladiana che merita sicuramente di essere vista e vissuta.
L’appuntamento, per un momento conviviale che avrebbe rivelato piani e progetti dei sette agguerriti riders, era fissato per le 19.00, ma problemi alla viabilità hanno creato un po’ di ritardo: poco male, quattro chiacchere al buffet, davanti ad un eccellente Prosecco, hanno ingannato l’attesa.
Verso metà cena Marco Trentin, General Manager e fondatore del Team, ha preso la parola ed ha ringraziato le aziende per la preziosa collaborazione offerta: in particolare Pirelli, da quest’anno co-title sponsor, e convinto sostenitore di un progetto che vuole lasciare il segno tanto nel cross country quanto nelle marathon, ovviamente ai massimi livelli internazionali, dove si lotta per la maglia con i colori dell’iride. Gli atleti sono stati chiamati tutti sotto i riflettori, e Damiano Ferraro ha preso la parola per primo. Il forte atleta asolano è in forza al team fin dalla sua nascita e dopo una stagione interlocutoria è pronto al riscatto. Lo abbiamo visto motivato, in ottime condizioni, e pronto a dare battaglia fin dalle prime competizioni della stagione.
Anche Samuele Porro, che ha portato nel team il bronzo mondiale di Grachen, un argento europeo e la maglia tricolore, non nasconde la sua voglia di vincere ancora. E’ al suo quinto anno in maglia nerogialla, e divide la stagione in due, prima e dopo Cape Epic, dove nel 2019 ha comunque conquistato un importante terzo posto. La vittoria nella grande corsa a tappe sudafricana è il vero sogno nel cassetto, e vi parteciperà ancora in coppia con Damiano Ferraro, poi penserà al resto.
Fabian Rabensteiner e Michele Casagrande sono stati confermati dopo un’annata segnata dalla sfortuna e dagli infortuni, in cui però si è concretizzata la splendida vittoria alla Swiss Epic. Entrambi hanno palesato voglia di rivalsa, soprattutto alla Cape Epic, dove sono stati costretti al ritiro, ma nell’edizione che prenderà il via nel prossimo marzo il loro spirito combattivo non mancherà di produrre risultati. La loro esperienza fa si che Marco Trentin li consideri colonne portanti del team.
Il 2019 di Gioele De Cosmo è stato sicuramente ricco di soddisfazioni, ben oltre le aspettative: una meritata maglia tricolore, il 5º posto all’europeo e il 6º al mondiale, frutto di un lavoro e di un impegno che non mancheranno anche nella stagione che sta per iniziare. Su Gioele il Team conta molto, e tutti sperano che la scommessa si riveli vincente.
Ed ecco il momento dei nuovi arrivati.
Innanzitutto Vlad Dascalu, Campione del mondo, Campione europeo e vincitore della Coppa del Mondo 2019 negli Under23, nonché campione nazionale. Il giovane atleta rumeno, classe 1997, correrà quest’anno negli Elite, e di sicuro non avrà timore reverenziale. Difficilmente potrà ottenere subito gli stessi risultati di un 2019 eccezionale, ma i suoi compagni di Team confermano che in gara Vlad sarà un osso duro per tutti; oltre a concentrarsi sulla Coppa del Mondo, porterà il Team Trek Pirelli alle Olimpiadi di Tokyo.
Simone Avondetto, piemontese classe 2000, è senza dubbio uno degli atleti più interessanti del momento. Viene dal Team Silmax, e ha già dimostrato una notevole maturità. Correrà per il secondo anno nella categoria Under23, dove ha già raggiunto il 4° posto in Coppa del Mondo a Lenzerheide, il 6 ° nel campionato europeo, e il 12° alla Coppa del Mondo a Mont Sainte Anne. Simone debutterà alla Mediterranean Epic del prossimo 13 febbraio.
Massimo Ghirotto è sicuramente un altro importante acquisto. Dopo la chiusura del Team Bianchi Marco Trentin lo ha contattato e ha fatto si che la sua grande sperienza di dirigente sportivo non andasse sprecata. Sicuramente i suoi consigli potranno fare la differenza, visto che nascono da una passione sincera per il fuoristrada.
Nella seconda parte della serata sono intervenuti i rappresentati degli sponsor. Daniela Bresciani, già in forza al Team, ha ricordato la sinergia con Santini per le divise; i tecnici Pirelli hanno evidenziato l’importanza della collaborazione con gli atleti nello sviluppo di mescole e battistrada degli Scorpion, pneumatici che hanno garantito grip e alta resistenza alle forature. I tecnici del team hanno evidenziato i particolari delle splendide Trek messe a disposizione degli atleti, equipaggiate con prodotti FSA, Magura, Crank Bros, Fox, giusto per citare i principali.
Non ci resta che augurare al Team Trek Pirelli una stagione in linea con le aspettative, che concretizzi tutto il lavoro svolto e che renda merito al grande impegno che accompagna questo gruppo fin dalle proprie origini.