Tempier non si ferma più: il francese sbanca anche Nalles

Secondo successo HC di fila e seconda vittoria su due prove di Internazionali d’Italia Series: continua lo stato di grazia del francese del Team Bianchi Countervail

Quando gli chiedono se abbia raggiunto tardi la maturità agonistica, Stephane Tempier (Bianchi Countervail) risponde con una smorfia: “Non è una questione di maturità, la mia carriera è stata un crescendo costante. Anno dopo anno mi sono portato sempre più vicino al vertice. Manca solo il successo in Coppa del Mondo.” Forse il momento giusto è arrivato.

Al Marlene Südtirol Sunshine Race di Nalles, il francese del Team Bianchi Countervail ha infilato il terzo successo stagionale, secondo di livello HC in due settimane, e secondo su due gare di Internazionali d’Italia Series. Una supremazia venuta fuori sulla distanza, frutto di un ritmo elevato ma costante, necessario per resistere al ritorno del connazionale Jordan Sarrou (Absolut Absalon) che per gran parte della gara ha viaggiato a 10 secondi di distanza dal 33enne di Gap, ma senza riuscire a chiudere il margine.

E dire che il primo allungo della gara, nel giro di lancio, lo aveva tentato un altro francese attesissimo, Maxime Marotte (Cannondale Factory Racing), seguito dallo stesso Sarrou e anche da Petter Fagerhaug (Norvegia), e con gli insegutori schierati in lunghissima fila indiana. Dopo la prima tornata, però, la mossa di Tempier cambia gli equilibri in corsa: si forma un tandem al comando con Sarrou, alle loro spalle emergono il beniamino di casa Gerhard Kerschbaumer (Torpado-Ursus), Luca Braidot (CS Carabinieri) e Nadir Colledani(Bianchi Countervail).

In salita, Tempier fa valere la sua grande condizione e distanzia Sarrou di pochi ma decisivi secondi, mentre il trio italiano viaggia unito appena sotto il minuto di ritardo. E’ questa, di fatto, la situazione che si conferma fino al termine della prova: Tempier arriva a braccia alzate, con Sarrou a 18 secondi e Luca Braidot che batte Gerhard Kerschbaumer in un testa a testa in volata. Quinto posto per Nadir Colledani, in una giornata sicuramente soddisfacente per il Team Bianchi Countervail di Massimo Ghirotto.

L’inizio gara è stato veramente intenso – racconta Stephane Tempier – ma il primo passaggio sulla salita mi ha dato conferme sul fatto che le gambe giravano bene, e ho cominciato a spingere sempre di più tornata dopo tornata. Personalmente temevo molto Gerhard Kerschbaumer, che correva in casa e aveva i favori del pronostico, ma quando ho preso margine ho capito di poterlo gestire fino al traguardo.”

Sempre più salda la sua maglia di leader Northwave Custom Project: dopo due gare, la classifica sembra già prendere una piega abbastanza decisa. “Come squadra puntiamo forte su Internazionali d’Italia Series, e quindi l’intenzione è quella di difendere il simbolo del primato fino alla fine. Per ora non possiamo davvero lamentarci.” Gioele Di Cosmo (Trek-Selle San Marco), 21° di giornata, ha conservato la maglia di miglior Under 23.

Davanti al pubblico di casa, Gerhard Kerschbaumer è salito in quarta posizione a dispetto di una gara difficile, soprattutto in avvio: “Nel giro di lancio mi sentivo veramente male, al punto che per un secondo ho pensato anche di fermarmi. A spingermi oltre è stata la spinta del pubblico di casa, per loro volevo fare qualcosa di speciale. Visto come era partita, è un buon quarto posto.

Classifiche:
https://www.internazionaliditaliaseries.it/wp-content/uploads/2019/04/OPM.pdf