Terzo podio consecutivo per Longo in Costa Rica
Il trentino guadagna terreno sul leader MejiaLe severe salite che hanno caratterizzato il percorso della terza tappa della Trans Costa Rica, con pendenze a tratti addirittura superiori al 30%, hanno esaltato le qualità di Tony Longo, che per il terzo giorno consecutivo è salito sul secondo gradino del podio, questa volta però recuperando prezioso terreno sul leader della classifica generale Luis Mejia, vittorioso nelle prime due frazioni.
A vincere la Escazu-Turrucares, tappa di 57 chilometri con 2650 metri di dislivello positivo, è stato lo spagnolo Josep Betalu, che si è imposto con il tempo finale di 1h50’40” ed è riuscito ad avere la meglio su Longo.Il capitano della Wilier Force è rimasto in corsa per la vittoria fino alla fine e ha pagato un ritardo di 55 secondi dallo spagnolo, ma ha recuperato circa cinque minuti in classifica generale al leader, il colombiano Mejia, terzo a 5’42” da Betalu. Quando manca una sola tappa al termine, Longo accusa un ritardo di 1’52” da Mejia e pertanto nulla è ancora scritto.Nella Escazu-Turrucares si è ben comportato anche il bergamasco Johnny Cattaneo, che ha mostrato importanti segnali di ripresa dopo i problemi allo stomaco che ne avevano frenato la corsa nelle prime due giornate. Cattaneo ha chiuso sesto, con un cenno di merito anche per la prova di Massimo Debertolis, che è riuscito a chiudere nella “top 15”.Davvero impegnativa la terza frazione della Trans Costa Rica, che presentava due rampe con pendenze che superavano il 30%. «Toste, tostissime – commenta Massimo Debertolis, team manager della squadra – Seppur cementate, asfaltate, le rampe erano terribili. Se mettevi i piedi a terra nei tratti più duri, non riuscivi più a ripartire. Oltre alla difficoltà delle prime due salite, il percorso presentava anche delle discese molto tecniche, rese viscide dalla pioggia che qui in Costa Rica cade puntualmente ogni giorno, con dei temporali fortissimi. Le temperature sono sempre molto alte e c’è grande umidità. Longo ha fatto davvero una bella gara e, nonostante Mejia abbia dimostrato di godere di una condizione invidiabile nelle prime due tappe, tutto può ancora succedere».Quando manca una sola tappa al termine, quindi, Longo accusa un ritardo di 1’52” da Mejia e pertanto tutto può ancora succedere. L’ultima frazione presenta uno sviluppo di 60 chilometri e un dislivello positivo di 1700 metri, con partenza da Turrucares e arrivo a Palmares.