Terzo titolo mondiale per Lakata. Bis per la Langvad

In campo femminile secondo titolo iridato per Annika Langvad. Male gli italiani con il 22. posto di Ragnoli e il 13. di Maria Cristina Nisi. Non partita Mara Fumagalli per via di un pasticcio con un cerotto somministrato nel pre-gara dal massaggiatore della nazionale che conteneva il principio attivo di una sostanza nella lista di quelle vietate.L’esperto biker austriaco Alban Lakata ha fatto tris ieri agli UCI Mountain Bike World Championships a Singen grazie a uno sprint vincente sul campione uscente il portoghese Tiago Ferreira e il connazionale Daniel Geismayr. Arrivo allo sprint anche nella gara femminile con Annika Langvad che ha bissato la maglia di campionessa del mondo Mth, battendo Sabine Spitz e Gunn-Rita Dahle-Flesjaa.Le gara disputate a Singen nella Hegau marathon hanno mantenuto le aspettative della vigilia con entrambe e gare molto tattiche e "chiuse".Fino al km 60 sui 98 previsti al comando si erano portati in 9 uomini con quasi tutti i favoriti. Ma quando su una salita breve ma accentuata Ferreira e Lakata hanno attaccato, allora il gruppo si e’ spaccato, con i soli Mathieu van der Poel e Daniel Geismayr, che sono riusciti a seguirli.Piccola crisi per Mathieu van der Poel sulla salita piu’ lunga, dove la grande rivelazione di questa stagione 2017 ha perso contatto e solo un paio di km prima del traguardo e’ stato anche raggiunto da Kulhavy e Rohrbach. Ma questo trio ha sprintato solo per la medaglia di legno, ovvero il quarto posto.I vincitori delle medaglie erano gia’ arrivati 2:42 minuti prima. “ci siamo meravigliati di aver perso Mathieu, anche se non era mai stato avanti ad attaccare. Rimasti in tre nessuno di noi ha piu’ attaccato. Abbiamo lavorato assieme ma siamo stati molto cauti in discesa.”, ha spiegato Lakata. Arrivo allo sprint con Geismayr che non essendo dotato come sprinter ha lasciato fare ai compagni di fuga. Un Lakata scatenato ha preso la testa ella corsa ai -200metri ed ha vinto con un buon margine. Grande felicita’ anche per essersi regalato questo titolo "pesante" nel giorno del suo 38. compleanno.“Tre volte campione del mondo, questo e’ un sogno. Questa sera doppio festeggiamento. Ero molto concentrato e sapevo di potere vincere oggi qui" ha detto Lakata. Tiago Ferreira ha reagito bene alla sconfitta per un solo secondo dichiarandosi comunque molto felice per questo 2. posto.“Il mio piano era di andare veloce, poiche’ per me e’ sempre migliore come strategia. Sono andato full gas e la tattica ha funzionato”, ha dichiarato il portoghese. “Sono felicissimo per questa medaglia di argento”. Daniel Geismayr: “Naturalmente ho pensato per un momento di potere vincere la maglia iridata, ma arrivando allo sprint risultavo battuto per le mie caratterisiche e così e’ stato. Il bronzo comunque mi rende molto felice".Migliore degli italiani Juri Ragnoli (SCOTT) 22., a seguire Cristian Cominelli (43.), Daniele Mensi (46.), Fabian Rabensteiner (48.), Paolo Colonna (54.), Mattia Longa (78.), Francesco Casagrande (94.), DNF: Damiano Ferraro e Francesco Failli.Gara femminile: caduta della Langvad che poi ha recuperatoMolto simile anche la cronaca della gara femminile con un gruppetto di fuggitive dal km 60 composte dalla campionessa uscente Jolanda Neff (Sui), Annika Langvad, Sabine Spitz e Gunn-Rita Dahle-Flesjaa.Attacco di Jolanda Neff in una lunga sezione di single track, ma lo stesso voleva fare Annika Langvad. Le due si toccano e la Langvad poco dopo cade. Passa in testa la Neff, con a seguirla Spitz e Dahle-Flesjaa. Ma la Dahle subisce il rientro della Langvad che per passarla la tocca e quindi perde le ruote delle prime tre.L’attimo decisivo sulla ultima salita a 6km dal traguardo con Langvad e Spitz che hanno guadagnato alcuni secondi tra se’ e la coppia composta da Neff e Dahle-Flesjaa staccate di 20 secondi.La Neff ha provato a rientrare ma non ce l’ha fatta. Sprint tra Spitz e Langvad con quest’ultima che ai 500m ha accelerato e vinto così la maglia iridata. Moderatamente delusa la Spitz che comunque ci ha provato ed ha ammesso la superiorita’ allo sprint della danese.Annika Langvad: “Sapevo che sarebbe stata una corsa tattica e dopo la mia caduta ho dovuto spingere molto per rientrare. Sono molto felice per questa vittoria. E’ un ottimo regalo che mi sono fatta dopo avere finito i miei studi qualche settimana fa. E’ davvero incredibile” Per il bronzo e’ stata Gunn-Rita Dahle-Flesjaa ad imporsi su Jolanda Neff guadagnando una ruota negli ultimi metri dello sprint.Male come detto le italiane con Mara Fumagalli che non e’ partita, Maria Cristina Nisi (13.) e Jessica Pellizzaro (32.)(MM)