Arrivare al top è difficile. Confermarsi ancora di più. Ma ad Albstadt Tempier è tornato sul podio in Coppa, con una gara in recupero che l’ha portato sulle ruote del quasi imbattibile Schurter. Il portacolori del team Bianchi Courtenvail è stato protagonista in Germania ed è pronto per dare battaglia anche in quel di Nove Mesto.

“Venerdì scorso c’è stato l’esordio dello Short Track. La prima short race nelle storia della coppa del mondo. C’era un po’ di stress, perchè era una cosa nuova totalmente nuova e quindi non sapevamo cosa aspettarci. A gara finita posso dire che è una disciplina che fa molto male alle gambe! E una prova veloce, tutta in acido lattico, e la cosa più importante è cercare di essere sempre tra i primi, per non trovarsi staccati e dover fare fatica per cercare di rientrare. E’ una prova molto tattica e il piazzamento nel gruppo è molto importante per entrare nel single track in buona posizione. Sono contento perchè ho chiuso questo primo Short Track al 14° posto. Era il mio obbiettivo per partire almeno in seconda fila alla domenica.

L’altra incognita era l’XCO. Come sarebbe stato il recupero dopo 25′ a tutta del venerdì sera? La cosa più difficile é stata dormire bene, a causa dello sforzo ad ora tarda del venerdi (partenza alle 18.30).

La domenica la scelta delle gomme era cruciale. Il fango é stata la novità della domenica e la pista ha cambiato durante l’intera giornata. Ho messo la kenda karma davanti (gomme da fango) e la Kenda Honey Badger dietro (gomme mista). Ho fatto una gara quasi perfetta. Sono partito un po’ indietro, pero sono rientrato sul gruppo di testa dopo 3 giri.

Sono stato l’unico a seguire Schurter a 2 giri del arrivo. Mi è mancata un po’ di forza nell’ultimo giro per giocarmi la vittoria con lui. Ma essere secondo in coppa è un grande risultato. Sono molto contento per me e anche per la mia squadra Bianchi Countervail. Ero il più veloce del gruppo di testa in discesa: la mia Methanol CV era perfetta!

Dopo la gara di Albstadt siamo venuti direttamente a Nove Mesto con tutta la squadra. Ho provato mercoledì il percorso e rispetto all’anno scorso sono cambiate solo 2 cose: la prima e l’ultima salita sono più corte. Per questo la gara avrà un giro in più. L’obiettivo é lo stesso che ad Alstadt: finire tra i 16 nello short race di venerdì. E domenica voglio lottare per il podio. Se ho l’opportunità di essere davanti, devo dare tutto quello che ho per provare a salire sul gradino più alto!”

E allora in bocca al lupo Stephane!!!

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it