Tiliment Marathon Bike: Juri Ragnoli beffa Paez nel finale, Fumagalli show tra le donne
La granfondo è vinta dal piemontese Gioele De Cosmo e dalla siciliana Nina Gulino. Tanta commozione nel ricordo di Michele Scarponi, Francesco Casagrande a 47 anni lotta con i big del marathon e finisce 4° in volata.Che gara la 9° edizione della Tiliment Marathon Bike, quest’anno –complice il percorso asciutto- è stata incerta fino alla fine. E’ stato infatti il Fiume Tagliamento, molto spesso sottovalutato, a decidere il vincitore di questa edizione internazionale, test event per il Campionato Europeo 2018 e prova dell’UCI Marathon Series e Marathon Tour FCI. La gara uomini ha offerto spunti interessanti sulla prestazione del Campione Italiano Juri Ragnoli, a lungo nel gruppetto di testa (primi ¾ del percorso) poi lesto a riportarsi, proprio lungo il tratto sassoso del Tagliamento, sotto il colombiano Leonardo Paez, autore di una lunga fuga solitaria (più di 30 km per lui con un vantaggio massimo di 1 minuto e mezzo). Ma il percorso non perdona e Paez, colto dai crampi, lascia spazio alla rimonta furiosa del tricolore Ragnoli, che arriva a braccia alzate nel centro di Spilimbergo e con occhi lucidi dedica la vittoria al compianto Michele Scarponi. Al terzo posto in volata l’ex iridato Roel Paulissen ha la meglio su Francesco Casagrande, ora master, ma che all’età di 47 anni piazza una prestazione eccezionale, una delle migliori della sua “seconda vita da biker”. Quinto posto per Fabian Rabensteiner, segue l’ex iridato Alban Lakata, Tony Longo, Alexey Medvedev, Johnny Cattaneo e Cristian Cominelli. Tra le donne è stato un assolo per la brianzola Mara Fumagalli, che con un distacco abissale sulle altre iscrive il suo nome nell’albo d’oro della Tiliment. In testa fin dall’inizio, è stata bravissima anche di testa a mantenere la concentrazione in solitaria per così tanti km. Dietro di lei Maria Cristina Nisi e l’olandese Hielke Elferink. Quarta è l’austriaca Sommer e quinta la norvegese Jeanette Persson. Così Juri Ragnoli : “ Una gara dura, una vittoria sofferta. E’ inevitabile che la dedica vada alla Famiglia di Michele Scarponi. E’ una grande perdita per il mondo del ciclismo e noi dell’off road siamo loro vicino.”Mara Fumagalli : “E’ stata dura gestire, soprattutto di testa, una condotta di gara in solitaria. Dedico questa vittoria al mio team e alle persone che mi vogliono bene. “GRANFONDOLa Granfondo Periklis, gara nazionale, ha visto la lotta tra il piemontese Gioele De Cosmo (già podio junior agli italiani xc 2015) e l’elite italo-brasiliano Rafael Visinelli, con quest’ultimo che si è arreso nel finale alla potenza del giovane under 23 che arriva a braccia alzate sul traguardo di Piazza Garibaldi .Così De Cosmo : “E’ stata una gara molto combattuta, ci siamo controllati fino alla fine dove sono partito con una volata lunga e sono riuscito a vincere. Vengo dal cross country ma mi trovo a mio agio anche quando il chilometraggio sale”.Viene da lontano la vincitrice della gara donne. E’ la siciliana Nina Gulino, promessa dell’xc nelle categorie giovanili, a vincere dopo una gara testa a testa con la friulana Nicole Guidolin. Alla fine la siciliana riesce ad avvantaggiarsi sulla master triestina proprio nell’erta finale, cogliendo una vittoria importante che le mancava da tempo. Al terzo posto si è classificata Luisa De Lorenzo Poz. Fuori dai giochi Chiara Selva, che nella parte iniziale della gara pareva riuscire a reggere il ritmo delle prime due. Nina Gulino : “Molto bello il percorso, sono felice di aver vinto. La Guidolin è stata un osso duro per buona parte della corsa, è stata una bella lotta.” Prima della partenza è stato osservato un minuto di silenzio per l’improvvisa morte di Michele Scarponi, al quale è andato oggi il più caloroso ricordo del pubblico off road e degli ex stradisti Luca Paolini, Elia Favilli, Davide Malacarne, Riccardo Chiarini e Francesco Casagrande. Classifiche complete su : https://www.endu.net/events/tiliment-marathon-bike-3-granfondo-periklis-ilias#/results