Titan Desert terza tappa: Merzouga > Merzouga 104 km
Ancora non capiamo come alcuni riescano a pedalare sulle dune; le gomme? la pressione? la tecnica? Boh!Paolo V. ha gomme adatte ed è molto bravo nel guidato eppure ogni tre per due spingiamo, imprechiamo e spingiamo. I primi 25 kilometri sono di navigazione senza riferimenti sul terreno ed oggi più che mai ogni atleta si inventa la sua pista e dopo pochi istanti tutti svaniscono nel nulla o tra le dune. Sembra una magia. Per navigare ci vuole abilità ma anche molta fortuna, a volte finisco su fondi sabbiosi, a volte in canyon senza uscita ma bisogna mantenere la calma. Per qualche magia ne usciamo bene senza perdere molto tempo e posizioni. I paesaggi sono maestosi da Guerre Stellari ma bisogna guidare con attenzioni perché quando finisce la sabbiainizia l’arenaria ed è tagliente come un rasoio.Anche oggi non saltiamo un ristoro. Il GPS segna 42 gradi! Veglione P. accusa qualche problema intestinale e piaghe ai talloni Io ho le piaghe al palmo delle mani e le solette mi hanno bruciato il sotto piede SX. Stringiamo i denti e proseguiamo. Con noi portiamo 3 litri obbligatori ma con i ristori arriviamo a consumare oltre 5 litri. Il caldo mi sta annebbiando piango nell’assurda speranza che si alzi il vento contro, un’assurdità! Il traguardo diventa una miraggio. Anche la terza è archiviata. Doccia rigorosamente fredda, pranzo, birretta e riposo. Al breafing confermano che domani dobbiamo avere tutto quanto necessario per essere autonomi due giorni (1 notte). Qui ognuno interpreta al meglio la situazione ogni decisione deve essere ben ponderata. Devi ricordarti i medicinali, gliintegratori, il cambio indumenti ed il sacco a pelo.Inoltre per due giorni non c’è assistenza tecnica pertanto anche la bici deve essere curata al meglio, ma di quella ne parliamo domani. Buona notte.