Tokyo 2020: XCO femminile amara, 25^ Eva Lechner
L’azzurra parte bene ma pian piano scivola nelle retrovie: «Faticavo a respirare» – Deluso il CT Celestino: «Difficile pensare di fare peggio. Ci siamo preparati con scrupolo e lo dimostreremo presto»
Nella prova olimpica di XCO che ha visto il trionfo della Svizzera con Jolanda Neff davanti alle connazionali Sina Frei (+1′:11”) e Linda Indergand (+1′:19”) si registra un’opaca prestazione azzurra con Eva Lechner, che non va oltre la 25^ piazza: un risultato arrivato al termine di una gara che l’ha vista partire bene e pian piano scivolare nelle retrovie. Lo racconta a caldo la stessa Lechner: «Ho sofferto l’umidità e faticavo a respirare, eppure mi ero preparata bene. Stamattina ero felice di avere visto la pioggia, quando ha smesso il percorso si è asciugato e non era più così difficile».
Mirko Celestino, CT che ha guidato gli azzurri, commenta: «Pensare di fare peggio era difficile. Eppure Lechner era partita bene, scattando in prima fila dalla piazza più esterna sulla sinistra. I cinque giri del circuito si sono dimostrati ancora più duri rispetto a quello su cui si sono sfidati ieri gli uomini, vista la difficoltà ulteriore del terreno reso scivoloso dalle forti piogge di questa mattina».
Ora è tempo di bilanci e analisi: «Andremo a capire le cause anche se non credo si tratti di appagamento, parlo in generale visto che abbiamo sbagliato con 4 azzurri su 4. Può capitare per uno, non per tutti. Ritengo sia stato un problema di gambe e di testa. Questo era un appuntamento atteso da cinque anni e ci voleva quel pizzico di cattiveria in più che questo palcoscenico richiede. Conosco i miei ragazzi: ci siamo preparati con scrupolo e lo dimostreremo già dai prossimi appuntamenti come l’Europeo ed i Mondiali in Val di Sole. Ora rientriamo in Italia, già domani voleremo su Roma Fiumicino e poi Milano Linate».
Intanto in Giappone si volta pagina. E domani sarà il giorno di Elisa Longo Borghini: «Sono pronta per la cronometro, è l’ultimo sforzo di questa Olimpiade. La affronto a cuor leggero dopo il bronzo di domenica, ma sempre con serietà. È una crono molto dura dove non parto sicuramente da favorita, ci sono le due olandesi, l’americana e la tedesca che sono molto più forti di me, almeno sulla carta. Altra variante è il meteo, che non mi preoccupa, anche se è prevista pioggia. Non sono contenta di correre sotto l’acqua, ma la accetto in ogni caso, non si può fare niente. Come detto mi sento tranquilla e serena, domani bisognerà pedalare forte».
ORDINE D’ARRIVO XCO FEMMINILE
1. Jolanda Neff (Svizzera)
2. Sina Frei (Svizzera) a 1’11”
3. Linda Indergand (Svizzera) a 1’19”
4. Blanka Vas (Ungheria) a 2’09”
5. A. Terpstra (Olanda) a 2’35”
6. L. Lecomte (Fra) a 2’57”
7. E. Richards (Gran Bretagna) a 3’23”
8. Y. Belomoina (Ucr) a 3’54
9. H. Batten (Usa) a 4’27”
10. P. Ferrand Prevot (Fra) a 4’32”
Fonte: com. stampa FCI