Tre atleti neroaranciofluo allo stage con la Nazionale Marathon
Buoni piazzamenti e qualche brivido per i rider neroaranciofluo in gara alla HERO Südtirol Dolomites, forse la Marathon più dura d’Europa con i suoi 4.500 metri di dislivello distribuiti sugli 86 km del percorso sviluppatosi attorno al Gruppo del Sella. Quarto posto per Samuele Porro nella prova maschile vinta per la quinta volta dal colombiano Paez e ottava piazza malgrado una caduta per Jessica Pellizzaro in quella femminile da 60 km, dominata dall’austriaca Kollmann-Forstner. Ritiro prematuro per Michele Casagrande, che accortosi di essere in giornata no ha preferito non correre rischi ulteriori e fermarsi. Stop forzato, invece, prima del Passo Pordoi per Fabian Rabensteiner, finito a terra su un single trail a causa di un grosso sasso e scivolato giù dal percorso di oltre una decina di metri tra le rocce, dove è stato prontamente recuperato dagli assistenti del soccorso alpino. Nessuna conseguenza fisica per il forte atleta altoatesino, che si è rimesso subito in sella chiudendo in 29esima posizione.
Rabensteiner, Porro e Jessica Pellizzaro sono stati inoltre convocati dal ct azzurro Mirko Celestino per sostenere uno stage con la Nazionale, in programma da oggi a mercoledì nel Bellunese, in vista del Campionato del mondo Marathon che si terrà sabato 15 settembre ad Auronzo di Cadore.
Ottavo posto nel Cross Country per Andrea Righettini in Croazia, nell’Xco Samobor di classe C1 Uci; la stessa gara ha visto il ritiro per caduta di Gioele De Cosmo, che a parte qualche ammaccatura nell’incidente non ha riportato nulla di serio.
Rabensteiner, Porro e Jessica Pellizzaro sono stati inoltre convocati dal ct azzurro Mirko Celestino per sostenere uno stage con la Nazionale, in programma da oggi a mercoledì nel Bellunese, in vista del Campionato del mondo Marathon che si terrà sabato 15 settembre ad Auronzo di Cadore.
Ottavo posto nel Cross Country per Andrea Righettini in Croazia, nell’Xco Samobor di classe C1 Uci; la stessa gara ha visto il ritiro per caduta di Gioele De Cosmo, che a parte qualche ammaccatura nell’incidente non ha riportato nulla di serio.