Trentino MTB conferma le magnifiche 7. A Ivan De Gasperi il premio Fair Play Bertagnolli
Ieri premiazioni di Trentino MTB presented by Rotalnord a Trento. Tutti i protagonisti della stagione sfilati alla sala Don Guetti. Longa e Mazzucotelli super. Svelate le date della prossima stagione dal presidente Mauro Dezulian. Erano presenti Dezulian, De Godenz, Broccardo, Fontana e Garniga.
13.123.500 chilometri percorsi completando 327 volte il giro del mondo, 49.621 partecipanti a tutte le nove edizioni finora disputate, un challenge premiato quest’anno da 4851 iscritti in 7 gare, contando che il 65% di essi era proveniente da fuori regione, 525 “mini” concorrenti iscritti, 19 regioni e 69 province rappresentate, 296 agonisti e 132 partecipanti in più nel 2017 rispetto all’annata precedente, è Trentino MTB presented by Rotalnord, un circuito che non smette mai di stupire.
Ieri, alla sala Don Guetti di Cassa Centrale Banca a Trento, si sono tenute le premiazioni dei vincitori assoluti e di categoria di Trentino MTB presented by Rotalnord 2017. Una sala gremita ha accolto i fuoriclasse della stagione, premiando uno ad uno i vincitori alla presenza del presidente del circuito Mauro Dezulian, del consigliere provinciale Pietro De Godenz, del presidente provinciale FCI Dario Broccardo, del presidente del comitato fuoristrada Paolo Garniga e del membro della giunta del CONI Berta Fontana. Trentino MTB presented by Rotalnord è un challenge che ha abbracciato tutto il territorio percorrendo nell’ordine Val di Non, Vallagarina, Alpe Cimbra, Val Rendena, Val di Sole, Val di Fiemme e Valsugana, zone troppo belle per non essere riconfermate in toto anche nella prossima stagione agonistica.
Queste le date del 2018: 13 maggio “ValdiNon Bike”, 20 maggio “Passo Buole Xtreme”, 10 giugno “100 Km dei Forti”, 1° luglio “Dolomitica Brenta Bike”, 15 luglio “Val di Sole Marathon”, 5 agosto “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” ed infine “3TBIKE” il 26 agosto.
Ad aprire le danze nel corso delle celebrazioni odierne ci ha pensato il presidente Mauro Dezulian: “Siamo giunti all’epilogo di questo nono circuito di mountain bike, negli ultimi anni abbiamo avuto delle belle soddisfazioni, sono felice di vedere una platea molto affollata. Voglio cogliere quest’occasione per rimarcare l’importanza strategica del circuito, nato per riunire i migliori eventi di MTB della regione. Una straordinaria occasione di promozione del territorio trentino, le immagini televisive e le documentazioni fotografiche entrate nelle nostre case sono state veicolo di grande efficacia per il Trentino da pedalare. Impegno mai andato a scapito dell’efficacia organizzativa dei singoli eventi. I concorrenti hanno riconosciuto un livello organizzativo apprezzabile, assieme alla sicurezza ed ai prodotti che regolarmente forniamo. Un grazie anche al lavoro dei volontari, alle istituzioni, agli sponsor ed a tutti coloro i quali hanno contribuito al successo dell’evento”.
Il primo a presentarsi sul palco è stato Ivan Degasperi, ex vincitore di Trentino MTB e quest’anno sfortunato protagonista di un terribile mal di schiena che lo ha afflitto relegandolo ai box ed impedendogli di fare ciò che sa fare meglio, pedalare: “Mauro Dezulian mi ha detto di venire alle premiazioni, ma non pensavo dovessi essere io il premiato! Pedalerò ancora per un paio d’anni, questa brutta esperienza me l’ha fatto capire, poi mi dedicherò totalmente ai bambini. Anche questa mattina siamo stati in giro con 25 ragazzini che un giorno spero si possano prendere grandi soddisfazioni”. A Degasperi è stato consegnato il premio ‘Fair Play’ intitolato al compianto ex presidente Alessandro Bertagnolli.
Dario Broccardo è un forte conoscitore dell’ambiente: “Non manco mai a questa ricorrenza per portare il mio saluto e complimentarmi con Mauro Dezulian e tutto lo staff. Negli ultimi anni sono saltate parecchie gare su strada, mentre nel fuoristrada i numeri sono uguali o in aumento. Rimanere a grandi livelli è sempre più impegnativo e Trentino MTB ci sta riuscendo a meraviglia. Bisogna tutelare le manifestazioni che hanno storia, evitando sovrapposizioni tra zone limitrofe”.
Pietro De Godenz ha portato il saluto dell’assessore Tiziano Mellarini, sempre vicino con il pensiero e con l’idea di base del circuito: “Ero presidente dell’APT della Val di Fiemme quando Trentino MTB è iniziato, e mi sento coinvolto con questo modo di presentare il Trentino. Dobbiamo fare squadra, questo evento è un modo per crescere e per avere una visibilità maggiore, il mio auspicio è che il progetto vada avanti e che mostri tutte le abilità del Trentino dal punto di vista agonistico ed organizzativo. Grazie a tutta la provincia, vi siamo vicini”.
Berta Fontana ha proseguito la serie d’interventi: “Sono felice di poter portare i saluti del CONI e della presidente, è una soddisfazione vedere tanti visi non più bambini ma di ragazzi, e persone di una certa età, gente che sa ancora sognare nello sport. Una grossa soddisfazione per organizzatori e volontari che sacrificano le proprie giornate in favore del prossimo. Sono stata a Lavarone ed ho visto un popolo di biciclette, persone impegnate a livello personale e fisico. Che la sfida continui”.
In chiusura Paolo Garniga: “Porto il saluto del fuoristrada nazionale, il quale mette insieme e fa convivere giovanissimi, amatori e campioni. Non credo ci sia nessuno in grado di far partire l’amatore ed il fuoriclasse fianco a fianco, Trentino MTB esalta il territorio e l’appassionato come nessuno. Il settore fuoristrada ha una valenza incredibile in tutta la regione”.
Al termine degli interventi sono sfilati i fuoriclasse delle ruote artigliate, a cominciare dai vincitori del circuito, Mattia Longa per quanto riguarda gli Open e l’assoluta, così come Simona Mazzucotelli tra le donne, mentre nelle rispettive categorie hanno raccolto i numerosi premi che il challenge riservava Leonardo Tabarelli (Junior), Marco Rosati (Elite Sport), Francesco Vaia (Master 1), Andrea Zamboni (Master 2), Luca Zampedri (Master 3), Stefan Ludwig (Master 4), Daniele Magagnotti (Master 5), Piergiorgio Dellagiacoma (Master 6), Vertical Sport tra le squadre. Lorena Zocca e Andrea Zamboni, protagonisti nella classifica degli Scalatori, sono stati premiati dai figli di Alessandro Bertagnolli. Sono stati citati anche gli “highlander” della stagione, ovvero i 50 che si sono schierati al via di ogni gara disputata.
In vista della prossima stagione il presidente Dezulian si è detto inoltre disponibile a riconfermare il montepremi totale di 20.000 euro, la promozione per i team più numerosi ed i bonus e le prove jolly che garantiscono sempre una lotta serrata fino all’ultimo colpo di pedale.
Info: www.trentinomtb.com