Trionfo Tricolore alla Canyon Roc Marathon, Porro fa il bis
Dominio italiano nella prova maschile della Canyon Roc Marathon, prova UCI Maraton Series inserita nella rassegna di gare della 35a edizione della Roc d’Azur. Successo per Samuele Porro, che bissa la vittoria già ottenuta in maglia tricolore nel 2015. A completare il trionfo italiano ci ha pensato Michele Casagrande, che ha chiuso secondo. La terza posizione è andata al belga Sebastien Carabin.
A Frejus (Francia) da 35 anni è grande festa per la mountainbike, neppure i nubifragi dei giorni precedenti hanno bloccato la manifestazione. Pur con qualche difficoltà tutto era pronto questa mattina alle 7.30 a Base Nature. Il percorso quasi interamente confermato, solo qualche piccola variazione, ma sempre 85 i chilometri da percorrere. Al via moltissimi big, tra i quali Alban Lakata e Kristian Hynek, probabilmente all’ultima gara con il team Canyon-Topeak Ergon, alla sua ultima stagione.
Tra di loro era schierato un folto gruppo di italiani, agguerritissimi, pronti a dare battaglia.
Il via alle 7.40, con qualche minuto di ritardo.
Subito si vedono le difficili condizioni che avrebbero dovuto affrontare, con profonde pozze d’acqua già per uscire dal pratone.
Gli italiani si mettono subito in evidenza, con Michele Casagrande che allunga, inseguito da Porro e Alexey Medvedev.
Medvedev fora e si stacca dalla testa della corsa, mentre Porro rientra su Casagrande e i due proseguono affiancati per molti chilometri. Alle loro spalle rimangono il belga Sebastien Carabin e altri due italiani, Damiano Ferraro e Riccardo Chiarini con Jochen Kass. Dopo il Col de Bugnon Porro allunga su Casagrande che si deve difendere dal rientro di Carabin.
Sul traguardo Porro alza le braccia per la seconda volta alla Canyon Roc Marathon, dopo il trionfo, sempre in maglia tricolore, del 2015.
Porro a fine gara ci ha detto: “Oggi era veramente difficile guidare, le forti piogge hanno reso tecnici anche i passaggi semplici ed era veramente facile compromettere tutto con un errore.“
Casagrande riesce a mantenere una manciata di secondi su Carabin, conquistando la seconda posizione. A completare il successo azzurro arrivano anche i piazzamenti di Ferraro e Chiarini, quarto e quinto.
Sesta posizione per Jochen Kass davanti a un altro quartetto azzurro con Francesco Casagrande, Juri Ragnoli, Tony Longo e Cristian Cominelli. Otto italiani nei primi dieci, un vero e proprio dominio.
La gara femminile ha visto un primo attacco di Katazina Sosna, poi rallentata da una foratura e superata da Blaza Pintaric, che non ha più ceduto il comando. In difficolta, per le condizioni del traciato, Maria Cristina Nisi, che ha preferito abbandonare la gara per non risciare. Rallentata da una caduta Elena Gaddoni, fortunatamente senza gravi conseguenze, data sesta al traguardo dallo speaker ma non appare nella classifica ufficiale.
Katazina riesce a chiudere in seconda posizione e a completare il podio è Florence Darbellay.
Classifica maschile
1 Porro Samuele (Trek Selle San Marco) 03:52:14
2 Casagrande Michele (Trek Selle San Marco) 03:53:12
3 Carabin Sebastien (Merida Wallone) 03:53:21
4 Ferraro Damiano (Trek Selle San Marco) 03:54:22
5 Chiarini Riccardo (Torpado Sudtirol MTB Pro Team) 03:55:12
6 Kass Jochen (Centurion Vaude) 03:59:38
7 Casagrande Francesco 04:01:25
8 Ragnoli Juri (Scott Racing Team) 04:01:31
9 Longo Tony (Wilier Force 7C) 04:01:59
10 Cominelli Cristian (Soudal Lee Cougan) 04:05:19
Classifica femminile
1 Pintaric Blaza (Pintateam) 04:52:20
2 Sosna Katazina (Torpado Sudtirol MTB Pro Team) 04:56:31
3 Darbellay Florence 05:15:58
4 Moschetti Margot 05:16:58
5 Schwing Katrin 05:32:48
Aldo Zanardi
(Ph: Aldo Zanardi/Solobike.it)
Fonte: Solobike.it