Tripudio Giant Liv Polimedical alla Hero: Paez vince per la 6^ volta, Arias arriva 3°
Sono le 14.45 e da un tavolino di un bar dietro l’arrivo della gara più dura al Mondo lo staff del Team Giant-Liv Polimedical brinda e gioisce per l’ennesima vittoria di Leo Paez, precisamente la sesta, recordman per questa gara.
“Ringrazio il mio team che mi garantisce la tranquillità necessaria per poter ottenere questi risultati- esordisce il colombiano– oggi doppia vittoria per noi, perché anche il mio compagno Diego Arias è sul podio con me ed è per tutti motivo di vero orgoglio.”
Dal primo rifornimento a Corvara al 12º km circa Paez pedalava sicuro con un leggero vantaggio, mai un’incertezza, mai si è impensierito per il forcing di qualche atleta. Sempre più sicuro di sè procedeva e passava le 7 FeedZone aumentando i distacchi e chiudendo con un vantaggio complessivo sul secondo di circa 4min30sec.
Ma la grande rivelazione è stata Diego Arias, che con grande determinazione ha fortemente voluto questo podio presentandosi alla finish line con un tempo di 04:35:31 a poco più di 30 secondi dall’argento!
“Ci tenevo tanto, è un periodo di buona forma per me- commenta Diego Arias- voglio dedicare questa vittoria a mia moglie, che è in Colombia e mi manca tantissimo e a mio padre che è mancato anni fa. Guardo avanti con molta fiducia!’”
“Una super giornata per noi e per i nostri partner, Giant e Polimedical in primis, che oggi festeggiano con noi!– spiega Gianfranco Bechis con un pizzico di emozione – l’analisi è veloce, per Paez non c’è storia in questa gara è imbattibile, è l’Hero, Diego è il migliore Diego degli ultimi anni..non servono commenti, questo podio commenta tutti i sacrifici che fanno questi nostri ragazzi”
“Ringraziamo infinitamente tutto lo staff che ha permesso di arrivare perfetti a questa gara! GalloMoto, Francesco Scaccia, Antonello, il fisioterapista Emiliano Carro – aggiunge Loredana Manzoni- tutti tasselli di un puzzle perfetto, GRAZIE! Per il resto poco da dire, nel nostro team parlano i fatti…poche parole ma concretezza, ora l’obiettivo è uno solo ed arriveremo pronti”