Tris di Medvedev alla Marathon bike della Brianza
Edizione impegnativa la 27.a Marathon bike di Casatenono a causa della pioggia di venerdi e sabato notte. Circa 1.100 gli iscritti e 920 i partenti. Per la terza volta in carriera il Mig russo Alexei Medvedev é arrivato a braccia alzate. Al femminile dominio della campionessa italiana Mara Fumagalli.
Da sempre la gara lecchese di patron Decio inaugura la fase finale della stagione e da sempre é molto ben frequentato con tanti Elite, che vogliono saggiare la condizione dopo i duri allenamenti del mese di agosto.
Lo é stato anche quest’anno e per tanti la gara era ache sentita quasi come una prova generale in vista del Mondiale Marathon di Auronzo di Cadore tra due settimane.
A rendere piu’ selettiva la prova che già di suo ha un alto tasso tecnico, il fondo estremamente viscido e a tratti soprattutto nel finale molto fangoso che ha mietuto diverse vittime.
Per fortuna il “raceday” é stato caratterizzato da cielo plumbeo e carico di nuvoloni, ma che non ha mai scaricato pioggia, favorendo quindi una ottima riuscita della manifestazione.
Tanti e blasonati i team al via con Wilier Force 7c, TREK selle San Marco Tonello, Olympia, Taddei Specialized, Giant Live Polimenedical, Focus xc Italy team, team Todesco, Lissone mtb, Space bikes, solo per citarne alcuni.
La gara era valida anche come prova conclusiva del circuito TREK zerowind, quarta prova della Coppa Lombardia Ciclopromocomponents e prova unica per l’assegnazione della maglia di campione provinciale marathon.
Confermato nella versione dello scorso anno il tracciato che proponeva come asperità principale la scalata al San Genesio per totali 68km con 1800m di dislivello. Disponibili anche due percorsi meno impegnativi da 48km e 25km.
Bello il gadget previsto quest’anno che era un utile lavacatena della Barbieri, accompagnato da altri utili prodotti offerti dagli sponsor.
Per una gara fangosa molto ben curati i due aspetti come sempre messi sotto torchio in queste condizioni ovvero le docce (calde!) e il lavaggio bici, con un numero di canne con buona pressione e in numero superiore a 10, che ha evitato il formarsi di eccessive code.
LA GARA:
Dopo la partenza, alle ore 9.30 in punto, la corsa si è infiammata già sulla prima salita di giornata, quando Alexei Medvedev è uscito dal gruppo e si è lanciato in una cavalcata solitaria verso il suo terzo trionfo nella marathon brianzola. Nessuno ha replicato alla sua azione e il vantaggio del corridore della Cicli Taddei è salito fino a quasi due minuti al traguardo che il 35enne russo ha tagliato dopo 2 ore 47’ 05”.
Alle spalle del campione europeo i piu’ attivi sono stati l’altoatesino Fabian Rabensteiner e il colombiano Leonaro Paez che al termine dei 68 Km di gara hanno deciso in volata le due posizioni più basse sul podio. Quarto e fuori dal podio il bergamasco Johnny Cattaneo, attardato da una foratura, che si vede nell’albo d’oro della MARATHON BIKE della Brianza raggiunto da Medvedev, buom quinto posto per il colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo, anche quest’anno autore di un ottimo risultatoi sull’infido tracciato brianzolo. A seguire nella top ten troviamo Michele Casagrande, Tony Longo, settimo, seguiti al traguiardo dal ligure Marco Rebagliati e dalla coppia della KTM – Protek – Dama, Jhonnatan Botero Villegas e Domenico Valero.
Un copione simile anche nella gara femminile con il dominio di Mara Fumagalli. Vestita di tricolore la 30enne di Garbagnate Monastero non ha mai visto in discussione la sua seconda vittoria. E’ andata in fuga come Medvedev già nella prima parte della corsa e ha poi aumentato il suo vantaggio dopo la difficile discesa del San Genesio. Si è ben difesa sulla distanza anche la vice Campionessa Italiana XCO Serena Calvetti che ha mantenuto la seconda posizione fino al traguardo, resistendo al recupero della vicentina Jessica Pellizzaro, medaglia di bronzo al Campionato Italiano Marathon 2018 e terza come nel 2017 sul traguardo di Casatenovo.
HANNO DETTO:
Alexey Medvedev (cicli Taddei), 1. classificato: “Oggi stavo bene. Ho provato ad andare via ed ho visto che da dietro non reagivano quindi ho insistito. In fondo al San Genesio Fabian e Leo erano a 15 secondi, quindi ho riaperto il gas. E’ andata bene e sono contento per questo tris dopo i successi del 2012 e 2016. Ho buone sensazioni per il Mondiale di Auronzo. Ho provato il tracciato per intero sei volte già e mi piace. Una incognita sarà il finale abbastanza “piatto”. Vedremo di evitare di arrivare in un gruppetto”
Ennio Decio, presidente del C.O:: “E’ andata bene nonostante il meteo non favorevole – dichiara il presidente del Comitato Organizzatore, Ennio Decio – Sono stati veramente in tanti a partire questa mattina, ma soprattutto ho sentito molti pareri favorevoli. Vanno fatti i complimenti a tutti i partecipanti e ai volontari senza i quali sarebbe difficile organizzare eventi così complessi, che impegnano numerose strade. Oggi la soddisfazione è massima, era veramente difficile convincere i ciclisti a partire, ma la partecipazione è stata comunque buona, la corsa è proceduta nel migliore dei modi nonostante le condizioni del fondo e il fango, chi ha preso il via oggi alla Marathon Bike della Brianza aveva veramente voglia di soffrire e noi abbiamo fatto di tutto per garantire tutte le qualità della nostra manifestazione anche in condizioni più complicate del solito”
(MM)
Ph: ufficio stampa