Tris di Porro a Sestriere e prima maglia tricolore per Mara Fumagalli
Prima edizione per un campionato italiano marathon in terra piemontese. Quasi 1500 i bikers al via in una gara resa anche piu’ dura per il fatto di svolgersi quasi per intero oltre i 2000 metri di altitudine. Giornata da cartolina e molto calda con la Lombardia che comanda con i successi del comasco Porro (terzo sigillo in carriera) e Fumagalli (al primo tricolore).
Sestriere e la provincia di Torino hanno accolto gli specialisti delle prove long distance per una riuscita edizione dei campionati italiani marathon.
La gara era anche inserita nei circuiti TREK Zerowind e Coppa Piemonte ed ha proposto per la edizione del campionato italiano un rinnovato percorso di 93km con 3025m di dislivello.
In programma anche i meno impegnativi Assietta Bike da 58km e lo Avventura da 20km. I bikers stranieri iscritti e quelli di enti non Fci hanno anche potuto gareggiare sul tracciato da 93km, ma con partenza alle 9.00, dopo che il campionato italiano Fci era scattato puntualmente alle ore 8.30.
PERCORSO:
come sempre solobike.it pedala le gare e le vive “da dentro”. Abbiamo visto in essere quindi le tante varianti inserite per questa edizione tricolore. Dopo il giro di lancio nuovo il tratto sopra il Golf di Sestriere che proponeva altri 2km circa di salita cui faceva seguito uno stretto single track che nelle retrovie ha causato qualche tappo.
In zona Pragelato una nuova salita di 3km é servita a scremare il gruppo ed ha proposto anche una nuova discesa a tornanti nel prato prima di arrivare costeggiando il fiume a Pourrier appena prima di iniziare la lunga salita di 20km verso Cima Ciantiplagna. Sostanzialmente inviarato questo tratto centrale con la “novità” pero’ della tanta neve che in un paio di tratti ha costretto gli atleti ad accompagnare la mtb a mano. Novità sostanziale invece nel finale dove era inserita dopo Col Basset (mt. 2424) l’ultima impegnativa ascesa al Monte Fraiteve (mt. 2700) che sovrasta il Colle del Sestriere. Pendenze ai limiti del ribaltamento e fondo sconnesso hanno costretto i piu’ a mettere il piede a terra.
Da qui si discende verso l’arrivo prima sulla pista da sci e poi attraverso il sentiero Gelindo Bordin (mt. 2226), percorso in senso inverso rispetto all’abituale in questa “Special Edition” del percorso Marathon Legend. Anche la nuova breve salita di 1 km su prato posta negli ultimi 5km ha reso durissimo questo tracciato tricolore.
LA GARA:
partenza molto veloce con subito “in palla” i piu’ seri candidati al succsso di quest tricolore marathon, ovvero Porro e Ragnoli. Dopo un’ora circa di gara al comando sei uomini con Ragnoli (SCOTT) e Porro (Trek Selle san Marco), Marco Rebagliati, Johnny Cattaneo e Tony Longo della Wilier Force 7c e il compagno di Porro Fabian Rabensteiner. Alle loro spalle non sono mancati i colpi di scena con le forature che hanno rallentato sia Cristiano Salerno della Scott che Jacopo Billi (Olympia) e Michele Casagrande della cicli Taddei, poi ritirati.
Anche in campo femminile subito un colpo di scena con una rovinosa caduta di Annabella Stropparo (amici di Annabella) che é costretta al ritiro quando era al comando. Via libera per Mara Fumagalli che passa in testa e non verrà piu’ ripresa. Foratura anche per la campionessa uscente Maria Cristina Nisi che perde parecchio tempo nella riparazione e dice l’addio alla maglia tricolore.
Al controllo orario dopo 3h37m di gara al comando una coppia con il campione uscnte Juri Ragnoli e il comasco Porro in grande condizione. Si stacca invece Longo che cede alla distanza, accusando quasi due minuti di passivo ed incalzato a pochi secondi da uno stratosferico Mattia Longa in grande recupero.
Quinto e sesto a quasi altri due minuti seguono Johnny Cattaneo e Fabian Rabensteiner.
La svolta della corsa sulla salita verso Fraiteve con Porro che nel tratto piu’ duro attacca e stacca Ragnoli.
Qui si decide il campionato italiano con Porro che arriva a braccia alzate nel centro di Sestriere tra due ali di folla in 4h15m00s. Staccato di 1m46s raccoglie un comunque soddisfacente secondo posto Juri Ragnoli della Scott, mentre Mattia Longa chiude il podio a 3m56s regalando una grande soddisfazione al team RH Cannondale di Hannes Pallhubert e Roel Paulissen.
In campo femminile Mara Fumagalli é autrice di una gara molto regolare e senza sbavature e vince il suo primo tricolore in 5h06m27s regalando a sua volta un grande soddisfazione rosso bianco verde al suo team manager Gianni Munari del Focus XC Italy team.
Seconda a 13m38s si piazza Elena Gaddoni della cicli Taddei mentre il bronzo va in Veneto con la giovane Jessica Pellizzaro del team TREK selle San Marco.
Spazio complimenti anche alle maglie di campione italiano marathon per le categorie amatoriali che sono state assegnate a :
ELMT: Marco Bravin (uc Caprivesi)
Master 1: Andrea Zampedri (Lissone mtb)
Master 2: Andrea Corsetti (avis Pratovecchio)
Master 3: Fabio Montanari (Lissone mtb)
Master 4: Fabrizio Pezzi (avis Pratovecchio)
Master 5: Roberto Redaelli (Space bikes)
Master 6: Gilberto Perini (avis Pratovecchio)
Master 7+: Marco Previde Massara (Darra racing team)
MW1: Silvia Scipioni (cicli Taddei)
MW2:Ilenia Colpo (Atheste bike)
ELWS: Eloise Tresoldi (team Isolmant)
Da segnalare infine sul percorso Marathon regionale il successo di Leo Paez (Giant Liv Polimedical) che ha incontratto parecchio traffico partendo a mezz’ora dal tricolore marathon e comunque vinto con circa 20′ sopra il tempo di Porro. Secondo il compagno di team Arias Cuervo e terzo l’argentino Mathias Armando del team Silmax.
HANNO DETTO:
Samuele Porro, team TREK selle San Marco: “una bella gara oggi e devo fare i complimenti al mio compagno Fabian ma anche a Marco Rebagliati che nella prima parte di gara ha tenuto davvero molto alto il ritmo. Dopo il mio argento agli Europei mi sono preparato praticamente solo per questa gara e temevo Juri perché alla Hero aveva una condizione davvero super. Oggi é andato tutto secondo programma e nella salita verso Fraiteve ho attaccato Juri, prendendo quei secondi che sono risultati poi decisivi. In discesa quando dopo il sentiero Bordin mi hanno detto che avevo un discreto vantaggio che rasentava i due minuti ho deciso di non prendirmi rischi. Questa terza maglia si aggiunge a quella di Nemi e alla Valcavallina Superbike, anche se il tricolore che ricordo con maggiore soddisfazione é quello da u23 nello XC. Ora mi concentro sui prossimi appuntamenti con quello da bollino rosso di settembre ad Auronzo di Cadore”
Mara fumagalli, Focus XC Italy team: “su di un percorso non proprio adatto alle mie caratteristiche devo dire che sono riuscita a fare una gara con un buon ritmo e molto regolare. Il vantaggio si é fatto presto rassicurante e quindi ho controllato. Dedico questa vittoria a chi mi é stato vicino in questo anno per me abbastanza difficile, in primis il mio team e Gianni Munari, il mio “scopritore” il Nonno Gio Casiraghi e la mia azienda che mi permette di allenarmi e praticare a livello agonisico questo sport a cui tengo molto”
La gara é stata sostanzialmente promossa dai partecipanti con i servizi base tutti a un livello buono come pacco gara, pasta party e tracciatura percorsi (si potevano aggiungere i km mancanti all’arrivo, completamente assenti).
Solo due note una sui ristori che in una giornata cosi calda sono risultati sottodimensionati con solo 3 piu’ quello all’arrivo. Sul percorso il nuovo single track nei primi 10km se si deciderà di reinserirlo andrà decisamente allargato in un paio di punti perché causa passaggi stretti tra le pietre ha causato diversi tappi e ingorghi soprattuto nelle retrovie.
Ricordiamo infine che le foto dell’evento saranno disponibili da martedi sul sito www.giofoto.it
(MM)
Ph: Giofoto e solobike.it