UCI World Cup di ciclocross #2: a Fayetteville arrivano i bis della Van Empel e Iserbyt
Sul circuito che lo scorso anno ha assegnato il titolo mondiale di specialità, a Fayetteville (USA), è andata in scena la 2^ tappa della World Cup di ciclocross. I protagonisti sono stati gli stessi della tappa di Waterloo, con l’assenza di alcuni degli atleti più attesi sia tra gli uomini che tra le donne.
Molto combattuta la gara uomini, con tanti atleti nel gruppone di testa. Il percorso non era di certo adatto alle caratteristiche di Eli Iserbyt, ma sicuramente molto a quelle di Michael Vanthourenhout e Laurence Sweeck, i due più attivi.
Nel corso del 7° giro Iserbyt ha attaccato deciso e alle sue spalle è rimasto Vanthourenhout, mentre Sweeck ha dovuto sudare le proverbiali 7 camicie per tornare suo duo di testa. Proprio mentre Sweeck rientrava però, Iserbyt lanciava un altro allungo, al quale i due rivali hanno fatto fatica a rispondere.
I tre nel penultimo giro tirano il fiato, tanto che su di loro torna lo statunitense Brunner, ma poi i tre leader tornano a fare sul serio e prendono subito margine sugli inseguitori in arrivo. Iserbyt si è messo davanti a controllare cercando l’allungo, con Sweeck soprattutto e Vanthourenhout a cercare di non staccarsi. Sweeck prende le redini della gara e a questo punto Vanthourenhout cede, lasciando ai due rivali la lotta per la vittoria. I due si controllano, allungano e poi rallentano e tutto si decide negli ultimi metri di gara con una volata fenomenale, che Sweeck lancia, ma che Iserbyt vince alla grande. Sul podio anche Vanthourenhout e poi la sorpresa Brunner, Nys, Soete, Vandeputte, Wyseure, Vandebosch e Baros.
Nella gara donne a fare la gara sono state Lucinda Brand e Ferm Van Empel, con la più esperta Brand che cercava di fare il vuoto, mentre la 20enne vincitrice già domenica scorsa, quando passava in testa rallentava il ritmo. Le due atlete hanno fatto gara di testa, approfittando anche dei problemi meccanici di Denise Betsema e Ceylin del Carmen Alvarado. Nell’ultimo giro sono rientrate anche la Worst, la Van der Heijden e la Bestema, ma dopo l’ennesimo allungo a giocarsi la vittoria sono rimaste in tre: Brand, Van Empel e Worst. La Van Empel sembrava tagliata fuori, arrivando sul rettilineo finale in 3^ piazza, ma con una volata incredibile è riuscita a sopravanzare le due rivali, andando a bissare il successo di Waterloo, ancora davanti alla Brand e alla Worst. Poi Betsema, Van der Heijden, Alvarado e Clauzel, la prima delle non olandesi.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it
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