Una Swiss Epic da protagonisti
Da qualche anno l’appuntamento cardine dell’agosto del team KTM ALCHEMIST POWERED BY BRENTA BRAKES è appunto la Swiss Epic, gara a tappe in terra elvetica, precisamente in canton Grigioni, dura e selettiva.
Il sodalizio valtellinese si è presentto con ben 2 team, la coppia ormai rodata SampaBros e l’inedito coppia Cherchi-Tronconi. La prima tappa, in quel di Arosa, parte nel migliore dei modi, con Dario
e Martino che raccolgono un fantastico terzo posto, in volata per la seconda piazza, mentre Nicolas e Lorenzo chiudono con una buona decima piazza.
La seconda tappa da Arosa a Laax vede sempre il ligure e l’Emiliano attaccare sempre peró con un occhio alla classifica. Saranno quinti allungando però sui diretti inseguitori. Male Nicolas e Lorenzo, i due
arrivano con più di un ora di ritardo, con Nicolas praticamente sfinito.
Risulta subito chiaro che nella coppia valtellinese qualcosa non va, il classe ’92 deve abbandonare, i problemi di salute apparsi lunedì 15 si sono rivelati più seri del previsto.
Ma l’ottima condizione di Dario e Tronconi è oramai una certezza e il sogno di essere protagonisti rimane!
Nella terza tappa i ragazzi amministrano e dosano le forze in attesa di quella che sarà la tappa più lunga mai vista alla Swiss Epic, portando comunque a casa un altro ottimo quarto posto.
Quarta tappa Queen stage, 100km, la più temuta, piove a dirotto, l’aria gelida mista alla tensione si taglia con il coltello, Dario e Martino mostrano una maturità disarmante, stanno nel gruppo di testa e
controllano, solo negli ultimi 5km sfugge il podio di tappa, ma il podio generale sembra sempre più al sicuro, mancano solo 55Km con neanche 2000m di dislivello.
Poco prima del via il sole fa capolino e le nuvole si diradano. Il fango diventa più pesante e la fatica maggiore.
Dario è Martino controllano, sembra andare tutto per il verso giusto, sono nel gruppo di testa con tutti i top riders.
Poi capita qualcosa, non passano al check point 27km. I minuti passano, si suda freddo, poi eccoli, quasi 8minuti di ritardo dalla testa, vuol dire essere relegati in quinta piazza finale. I due menano, menano di
brutto, guadagnano sui diretti avversari guadagnano tanto, ma non basta chiudono a meno di 1minuto dal podio generale, quarti!
La medaglia di legno sembra poco, dopo aver pregustato a lungo il podio ma è tantissimo che si conta la giovane età dei ragazzi e la qualità delle coppie viste all’opera!
Lorenzo ha terminato come Individual Rider, dominando la speciale
classifica.
LA PAROLA AI PROTAGONISTI
Dario Cherchi
-È un quarto posto che brucia, il podio era lì a portata. Ma abbiamo raccolto tante Top5 ed un podio di tappa, il bicchiere deve essere mezzo pieno!
Lorenzo Samparisi
-Dispiace per aver dovuto abbandonare ma queste cose capitano, è la prima corsa a tappe in 4 anni che come coppia non finiamo, prima o poi doveva capitare. Torneremo più forti!!
Nicolas Samparisi
-Purtroppo le mie condizioni si sono aggravate, ho cercato di tenere duro, ma un atleta deve anche saper dire basta quando il corpo non può seguire ciò che la testa vuole. Ora mi devo focalizzare sul risolvere questo problema, la condizione c’è e si vedrà!
Ora una settimana di meritato riposo e poi tutti alla Kronplatz King.