Uomini Under23, la maglia iridata va al Sudafrica
Una gara difficile da interpretare, ed aperta a diversi contendenti quella Under23 maschile: pronostici un po’ pendenti a favore del norvegese Petter Fagerhaug, ma con altri quattro – cinque atleti in grado di primeggiare.
Il pubblico è accorso già numeroso sui sentieri di Lenzerheide, in attesa delle giornate clou di sabato e domenica. Sono le 16.30 quando scattano gli Under23 uomini, e prende subito il comando il ticinese Filippo Colombo, che effettua il giro di lancio in primissima posizione.
C’è poca selezione però nelle prime fasi, ed un folto gruppo di contendenti si infila nel primo giro, pronto a giocarsi la maglia iridata 2018. E sembra il francese Joshua Dubau quello in grado di fare la differenza, ma dopo una tornata deve tirare anche lui i remi in barca. Rimane attardato anche Fagerhaug, a causa di un piccolo problema meccanico, e davanti si forma una coppia dopo diversi avvicendamenti.
Si tratta dello statunitense Christopher Blevins,che si avvantaggia in compagnia del sudafricano Alan Hatherly. In terza posizione l’olandese David Nordemann, che sembra controllare. Il nostro Jury Zanotti sta bene e vuole ben figurare, tanto che si avvicina alla top15, ma forature lo relegano più indietro.
La battaglia è serrata, ma nel giro finale Alan Hatherly riesce a distanziare l’americano, conquistando la maglia iridata con 27 secondi di vantaggio. Terzo posto per Nornemann, che precede Fagerhaug ed il danese Jonas Lindberg.
“Come sempre l’inizio è stato molto veloce – il commento a caldo di Hatherly – ma ho provato subito ad essere aggressivo per vedere cosa succedeva. E così ho concluso, pedalando a testa bassa per distanziare Chris. Sono veramente felice di questa maglia iridata”.
“Ho cercato di stare tranquillo nelle prime fasi di gara – ha dichiarato Blevins – e quando ho visto partire Hatherly ho deciso di mettermi a ruota, sapevo che saremmo andati lontano. Qui a Lenzerheide l’atmosfera è fenomenale, un ambiente magnifico per correre”.
“Non sono partito benissimo – le parole invece di Nordemann – ma sono riuscito a chiudere il gap con i primi, anche se gli altri due andavano troppo forte. Ho cercato quindi di mantenere il bronzo. Domani sarà una battaglia interessante tra gli Elite!”.
(AB)
Ph. Max Alloi/Max Bertello/Marco Meia – Solobike.it