Usare la testa come i campioni. L’atteggiamento mentale vincente

In tanti, strabiliati davanti alle imprese “eroiche” dei campioni del ciclismo e della mountainbike, si domandano se oltre alle doti fisiche questi CAMPIONI abbiano sviluppato anche delle ABILITÀ MENTALI PARTICOLARI e DIVERSE dalla maggior parte degli atleti ed appassionati di sport. La risposta è SI! Certo! La condizione fisica è importante tuttavia è la TESTA che sta al COMANDO dell’espressione delle potenzialità di ogni atleta.La psicologia dello sport riassume infatti l’atteggiamento mentale del Campione in 4 PRINCIPALI ABILITÀ MENTALI le quali, se sviluppate, favorirebbero gli atleti nel raggiungimento di obiettivi importanti e performance di alto livello.Le abilità a cui mi riferisco non sono “doti magiche” ed irraggiungibili ma piuttosto rappresentano le basi di un ATTEGGIAMENTO MENTALE che qualunque atleta di buona volontà può allenare e sviluppare attraverso un percorso di Allenamento Mentale.Ricordati che il cervello, a parità di ogni altra parte del corpo, si può ALLENARE.Le grandi imprese dello sport sono il risultato di un mix di fattori al cui comando ci sta  proprio la TESTA! Imparare a GESTIRLA per un corridore è FONDAMENTALE!LE 4 ABILITÀ CHE COMPONGONO L’ ATTEGGIAMENTO MENTALE DEL CAMPIONE1.      IL PENSIERO POSITIVO. I CAMPIONI dello sport sono OTTIMISTI e badate bene che ciò non significa “fare sempre finta che non esistano le difficoltà”, tutt’altro!!L’atleta ottimista è perfettamente CONSAPEVOLE delle eventuali difficoltà e dello stress che lo aspetta tuttavia LO ACCETTA, così come riesce ad andare MENTALMENTE oltre i mancati obiettivi e le frustrazioni, fiducioso di avere in mano le risorse e di poter sviluppare le capacità per far fronte a qualsiasi ostacolo.All’opposto l’ottimismo di facciata consiste nell’ imbrogliare se stessi con false rassicurazioni. L’atteggiamento di affidarsi al DESTINO, aspettando che “la ruota giri” e che “qualcosa cambi” è un ottimismo fittizio e si rivela CONTROPRODUCENTE perché sposta nelle mani altrui il progetto di crescita personale ed il raggiungimento degli obiettivi.Il falso ottimista si crea illusioni che lo indeboliscono e di fronte all’ennesima difficoltà sarà il primo ad abbattersi. 2.      LA RESILIENZA.  I CAMPIONI dello sport sono RESILIENTI Nella MTB le frustrazioni e le incognite sono all’ordine del giorno. Ogni biker dovrebbe ben sapere che il risultato in classifica non dipende esclusivamente dalle capacità o dall’impegno, sono anche altre le variabili che possono influire sulla performance.Quante volte hai avuto la sensazione di impegnarti tanto eppure, nonostante gli sforzi, ti è sembrato che i risultati non arrivassero mai? Quante volte in gara ti saresti aspettato di ottenere più riconoscimenti per il tuo impegno e per i sacrifici fatti? E come ti senti quando un infortunio o un contrattempo butta a monte un intero anno di sudata preparazione? Il biker che sceglie di praticare questo sport firma un patto quotidiano con la fatica e la frustrazione ed il segreto per “sopravvivere” EMOTIVAMENTE a tutto ciò sta nel cogliere anch’esse come parte indispensabile di un progetto di crescita che va BEN OLTRE il risultato della domenica.Si chiama RESILIENZA la capacità dell’atleta di perseverare verso i propri obiettivi, affrontando ogni difficoltà ed uscendone ogni volta più FORTE e DETERMINATO. La resilienza implica, di fronte alle difficoltà, la capacità di orientare la mente alla ricerca di possibili SOLUZIONI e strategie alternative.3.      I Campioni dello sport hanno sviluppato una SALDA percezione di AUTO- EFFICACIA.È fin troppo semplice per molti atleti, di fronte a risultati e performance insoddisfacenti, mettere in discussione le proprie capacità di corridore ma ciò non accade ai campioni.Credere nelle proprie capacità di riuscita implica un atteggiamento mentale improntato a trarre sempre nuovi insegnamenti dalle sconfitte per portarsi a casa spunti utili ad affrontare i prossimi obiettivi.ATTENZIONE!! Credere in sé non vuol dire sopravvalutarsi! Piuttosto significa sviluppare auto- consapevolezza rispetto alle personali aree di miglioramento e ai PUNTI DI FORZA per porsi obiettivi realistici in linea con le proprie potenzialità. Per un biker avvicinarsi all’ obiettivo, consapevole di avere le risorse per poterlo raggiungere, è STIMOLANTE.Approcciarsi ad un obiettivo poco fiducioso di poterlo avvicinare è invece FRUSTRANTE.L’atleta che crede nelle sue capacità guarda alla gara come ad una SFIDA entusiasmante e accoglie i possibili ostacoli ed imprevisti come un’ulteriore OPPORTUNITÀ per mettersi alla prova.Un atteggiamento mentale di questo tipo favorisce nell’atleta la nascita di un sentimento di curiosità e di voglia di mettersi alla prova che, relegando in secondo piano l’ansia per  la possibile sconfitta, predispone mente e corpo a stare concentrato sulla performance. 4.      Per concludere il nostro elenco, la capacità di AUTODISCIPLINA riassume in sé le 3 abilità precedenti e consiste nella capacità di assumere un diretto controllo sulla propria preparazione: porsi obiettivi in linea con le risorse a disposizione, saper modificare in itinere le strategie verso gli obiettivi ed impegnarsi a fondo nel raggiungerli con la consapevolezza dei sacrifici e delle difficoltà insite nella strada verso la meta.VUOI SAPERNE DI PIÙ SU COME SVILUPPARE UNA MENTALITÀ VINCENTE? Seguimi sulla mia pagina facebook o sul sito www.claudiamaffi.it Per informazioni sui miei corsi di mental training scrivimi una mail ad info@claudiamaffi.it  (Dott.ssa Claudia Maffi)