Val di Sole, 20 anni di Black Snake
La pista più temuta e amata del Downhill attende i campioni della Coppa del Mondo UCI 2018.
Nata dall’esperienza e dalla creatività di Pippo Marani, pioniere di questo sport e tracciatore di fama, la Black Snake di Commezzadura è una delle grandi attrazioni della Val di Sole, terra di mountain bike, ed è un mito inossidabile per i campioni internazionali.
Il modo migliore per festeggiare i suoi primi 20 anni? L’unica tappa italiana della Coppa del Mondo di specialità, il 7 luglio, abbinata a un party non stop a base di stoner rock, punk blues e vibrazioni reggae.
Inizia il conto alla rovescia: tra due settimane lo sguardo di tutti gli appassionati di Downhill sarà puntato verso Daolasa di Commezzadura, in Val di Sole, e verso la Black Snake, che compie vent’anni esatti. La discesa più difficile e tecnica al mondo, su cui i campioni di Downhill sognano di trionfare almeno una volta nella vita come coronamento della propria carriera agonistica, sarà la grande protagonista. Il 7 luglio decine di migliaia di spettatori terranno gli occhi incollati sui rider per scoprire chi saranno i trionfatori dell’unica tappa italiana della Mercedes-Benz UCI MTB World
Cup 2018.
Un’importante sfida internazionale associata a un grande party non stop, con live music, spettacoli ed eventi collaterali per migliaia di atleti e spettatori. In particolare, sabato 7 si alterneranno sul palco artisti di vario genere, dalle 17.30 fino a notte fonda: dopo il Red Bull Dj Set, spazio al bollente Desert Rock’n’roll del gruppo solandro “Shame on You”, seguito dalla One Woman Band della vicentina “Elli de Mon”. A partire dalle 20.30, ecco fare il suo martellante ingresso in scena la band stoner “Il Concerto delle Scimmie”, trio dallo stile ipnotico, seguiti dalle good vibration dal sapore reggae dei bolzanini “Shanti Powa” e dall’ispirato punk blues romano di “Bud Spencer Blues Explosion”.
Sarà il culmine di un fine settimana – dal 6 all’8 luglio – interamente dedicato alle due ruote: oltre alla sfida di Downhill, in programma ci sono la Coppa del Mondo UCI di Cross Country e i Campionati del Mondo di Four Cross.
Black Snake, vent’anni di pura adrenalina
Una pista dal sapore Old School, per i puristi del Downhill, che richiede capacità di interpretazione del terreno e fantasia. Duemiladuecento metri di lunghezza, 519 metri di dislivello, a partire dalla stazione intermedia della telecabina Daolasa-Val Mastellina (1.350 metri), un volo di circa 4 minuti che sembrano un istante e un’eternità, come accade quando il picco di adrenalina è al massimo.
La Black Snake compie vent’anni. A disegnarla nientemeno che uno dei grandi pionieri italiani di Downhill, Freeride ed Enduro, Pier Paolo “Pippo” Marani, aka “Il Randagio”, come è noto nell’ambiente, affiancato dal trail builder Cristian Vender, il tracciatore dei Bike Park del Passo del Tonale e di Commezzadura.
Due decenni di sfide, testa a testa, salti, emozioni che hanno portato nel cuore della Val di Sole i massimi interpreti mondiali del Downhill. Solo i migliori hanno vinto: in particolare l’americano Aaron Gwin, che anche nel 2017 si è piazzato davanti ad Amaury Pierron e Loïc Bruni, fermando il cronometro a 3:32.905. La Black Snake è talmente nota a livello mondiale che alcuni tratti sono stati rinominati e sono entrati a far parte di aneddoti e racconti: Stoned Stones, Teo’s Dog Stones, il passaggio The Hell – nomen omen –, Red Bull Section e Val di Sole Jump.
Ogni estate la pista attrae migliaia di biker, desiderosi di mettersi alla prova sul percorso ed emulare i grandi campioni. La Black Snake fa parte del Bike Park Val di Sole di Daolasa di Commezzadura, che offre 3 trail di diversa difficoltà tutti raggiungibili con la telecabina da 8 posti Daolasa-Val Mastellina. Oltre al famosissimo percorso World Cup dove ogni anno si sfidano i migliori biker al mondo, gli appassionati delle “ruote grasse” qui hanno la possibilità di divertirsi in sella alle loro bike anche su north-shore, jumps, doppi, paraboliche e rock gardens.