Vallnord: Schurter si riprende lo scettro. Dascalu imbattibile

Gara faticosissima e ricca di colpi di scena quella andata in scena a Vallnord, col campione del mondo che vince sul finale il duello tutto svizzero con Fluckiger. Rumeno ancora a segno tra gli Under 23.

Mancava Mathieu Van der Poel e questa era la prima notizia prima del via della gara di Coppa di Vallnord. Chiaramente senza l’olandese, dedito alla fuga e all’attacco solitario, sarebbero cambiati gli scenari per tutti, Nino Schurter compreso.

In assenza del cannibale olandese, a fare le sue veci, ci ha provato Henrique Avancini, che dopo aver vinto lo short track è andato alla ricerca della doppietta. Il brasiliano ha allungato da subito, complice anche una caduta di Schurter, prendendo un buon vantaggio. Alle sue spalle si formava un gruppetto al suo inseguimento, da cui con decisione fuoriusciva Ondrej Cink.

Il ceco andava alla grande, recuperava su Avancini e addirittura lo staccava con un attacco imperioso. Alle sue spalle Avancini cedeva un po’ e veniva raggiunto anche da Nino Schurter, Fluckiger e un ottimo Gerhard Kerschbaumer, alla ricerca della conferma del successo del 2018. Gli inseguitori sembravano incapaci di raggiungere Cink, ma il colpo di scena era dietro l’angolo.

Cink, che forse aveva chiesto troppo al suo fisico, doveva prima rallentare e poi fermarsi, a causa di un black-out fisico e mentale (forse un problema di battito cardiaco). Davanti con Kerschbaumer leggermente attardato, rimanevano in 3: Fluckiger, Avancini e Schurter.

Nel corso dell’ultimo giro si decideva la gara. Schurter attaccava e con Avancini stremato l’unico a resistergli era Matthias Fluckiger. Il campione del mondo lasciava la testa al connazionale e tutto si è deciso nel finale, con Avancini che per un attimo ha sperato di poter rientrare. Proprio negli ultimi metri Schurter ha trovato ancora qualche energia residua e ha attaccato, andandosi a prendere il successo con una manciata di secondi di vantaggio su Fluckiger. 3° Avancini, mentre il campione d’Italia Kerschbaumer si “ferma” al 4° posto, ma ancora una volta, a distanza di un anno, sale sul podio di Coppa di Vallnord. 5^ piazza per Jourdan Sarrou, che per un soffio precede il messicano Arevalo Ulloa e Anton Cooper. Top10 completata da Sintsov, Koretzky e Cink, che con onore ha portato a termine la sua prova.

Per quanto riguarda gli altri italiani, Top 20 anche per Nadir Colledani 16°. A seguire Gioele Bertolini 30°, Nicholas Pettinà 32°, Andrea Tiberi 36°, Lorenzo Pellegrini 65°, Edoardo Bonetto 91°. Ritirato Daniele Braidot.

Nella classifica di Coppa Nino Schurter detronizza l’assente Van der Poel e si riprende il comando. Ora guida con 835 punti, 80 di vantaggio su Matthias Fluckiger e 135 su Van der Poel, ancora 3° nonostante 1 gara in meno. Kerschbaumer ora è 7° con 451 punti.

Nella gara Under 23 non smette di stupire Vlad Dascalu, già leader di Coppa. Il rumeno, al termine di una bella battaglia, ha vinto precedendo di 45” Jofre Estape Cullell. 3° a 1’32” Filippo Colombo. Poi Fincham, Brandl, Thibault e Berthet.

Il miglior azzurrino è stato Gioele De Cosmo 11°, seguito da Simone Avondetto 12°, Juri Zanotti 16°, Alessio Agostinelli 26°, Zaccaria Toccoli 45°, Edoardo Bonetto 50°.

Nella classifica di Coppa Dascalu guida con 250 punti, 30 di vantaggio su Filippo Colombo e 100 su Cullell Estape. De Cosmo 17° il miglior italiano.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it