Van de Poel e le 7 meraviglie
I-M-B-A-T-T-I-B-I-L-E
Non ci sono altre parole per mostrare la “prepotenza” con cui MVdP sta marchiando a fuoco questa stagione del cross. Probabilmente il miglior Van de Poel di sempre.
Anche ad Hulst (Olanda), VdP adotta una tattica simile a quella delle ultime gare. Partenza in sordina. Controllo in testa, grazie al gioco di squadra di un suo compagno (ieri Vermeersch e oggi Del Grosso) e poi, poco prima di metà gara, l’allungo decisivo. In realtà oggi non ha dovuto neanche premere l’acceleratore fino in fondo, complice la giornata storta di Iserbyt, la rottura del cambio di Pidcock in partenza e alla giornata sfortunata di Van Aert, che prima viene centrato da un avversario, poi ha problemi meccanici e perde così molte posizioni.
Quando Van der Poel allunga, basta poco perchè i componenti del gruppo di testa vadano KO. L’olandese allunga con decisione, per poi controllare nei due giri finali. Dietro la battaglia si infiamma. Pidcocok, comunque fuori dai giochi dopo aver fatto quasi un giro a piedi, recupera quasi 80 posizioni, ma alzando presto bandiera bianca non va oltre il 25° posto. La lotta per il 2° posto è tutto della Baloise, con Van der Haar, Ronhaar e Nieuwenhuis, con quest’ultimo che in rimonta riesce a prendersi la piazza d’onore, davanti a Van der Haar e a Ronhaar. Un comunque strepitoso Van Aert, dopo i tanti problemi, ha una rimonta spettacolare e chiude al 5° posto, bruciando nel giro finale Sweeck e Vandeputte. Giornata difficile per Iserbyt, costretto al ritiro.
Per quanto riguarda gli italiani buon 18° posto per Gioele Bertolini. 50° Flippo Agostinacchio e 52° Samuele Leone.
Nota che va al di la dell’aspetto agonistico. Nel corso dl penultimo giro è stato inquadrato Mathieu Van der Poel che avvicinandosi al pubblico sputava verso un tifoso. Nel dopo gara, anche in seguito alle dichiarazioni dl vincitore, si è scoperto che è stata una brutta reazione a causa dei ripetuti insulti ricevuti proprio dallo spettatore verso cui ha sputato.
Nella classifica generale, nonostante il ritiro, Iserbyt mantiene il comando con 35 punti su un sempre più pericoloso Nieuwenhuis. 3° Ronhaar.
Nella gara donne tutti attendevano Ferm Van Empel, che ancora una volta dimostra di essere in un momento difficile. Pronti via e la più lesta a prendere vantaggio è stata Puck Pieterse, che non è stata più ripresa. Dietro la Van Empel sembrava poter controllare gli attacchi di Ceylin del Carmen Alvarado e Lucinda Brand, ma la campionessa del mondo si è dovuta arrendere e per una volta non sale neanche sul podio. Vittoria per la Pieterse, sulla Alvarado, la Brand e la Van Empel. Ottimo 5° posto ancora per Sara Casasola, ormi una certezza alle spalle delle Top4. 24^ Francesca Baroni, 36^ Rebecca Gariboldi, 38^ Lucia Bramati, 48^ Carlotta Borello e 53^ Giada Borghesi.
Nella classifica di Coppa la Alvarado controlla agevolmente con 312 punti, seguita dalla Brand con 237 e dalla Pieterse con 220.
(Max Alloi
Fonte: solobike.it
Ph. UCI Cyclocross