Van den Spiegel: “Val di Sole e la neve sono già il futuro”
Il CEO di Flanders Classics commenta il ritorno del ciclocross in Italia con un evento unico del suo genere. “Esperimento affascinante, c’è grande attesa e attenzione mediatica: sarà importantissimo per il progetto olimpico.”
Sarà per i 214 cm che ne tradiscono il passato cestistico, ma Tomas Van den Spiegel è chiaramente un uomo che vola alto. L’ex pivot di Fortitudo Bologna e Virtus Roma è dal 2018 CEO di Flanders Classics, la società che organizza e gestisce, fra gli altri, eventi come il Giro delle Fiandre e la Gand-Wevelgem, e da quest’anno la Coppa del Mondo di Ciclocross.
Dal suo arrivo a capo di Flanders Classics, innovazione, spettacolarizzazione e creazione di valore per gli appassionati sono stati al centro della strategia di un polo organizzativo sempre più importante, reduce dal clamoroso successo dei Mondiali su Strada nelle Fiandre del Settembre scorso. Un approccio che Van den Spiegel sta portando anche nel Ciclocross, e l’esempio più fulgido è proprio la tappa di Coppa del Mondo che questo weekend, 11 e 12 Dicembre, toccherà per la prima volta i 1.261 metri di Vermiglio, Val di Sole, all’ombra del Passo Tonale, all’estremo Nord-Occidentale del Trentino.
Il grande ciclocross ha più volte incontrato la neve nei freddi inverni del nord, ma mai prima d’ora un evento della disciplina era stato organizzato con il preciso progetto di essere disputato sulla superficie bianca: un’idea resa possibile dall’incontro con la Val di Sole, che ha offerto le condizioni ideali per tentare questa scommessa. “Val di Sole ha un grande bagaglio di esperienza organizzativa, e soprattutto ha ben chiara l’idea degli eventi e della bicicletta come strumento di valorizzazione turistica del territorio,” spiega Van den Spiegel. “In più, per questa regione è molto importante il mercato fiammingo, che è ovviamente centrale per la disciplina del ciclocross. Ai Mondiali di Mountain Bike di Agosto ho visto in azione un team organizzativo fortissimo, capace come pochi di capire le dinamiche di un evento di questa portata.”
L’approdo in Val di Sole segna anche il ritorno della Coppa del Mondo in Italia dopo cinque anni, un altro obiettivo di Flanders Classics per il nuovo corso: “L’Italia è per noi un mercato importante. Nel 2019 siamo stati agli Europei di Silvelle di Trebaseleghe, il cui successo è stato illuminante. Da lì è stato chiaro che esiste in Italia una forte community di appassionati, c’è l’interesse e l’ambiente giusto per poter creare grandi eventi di successo nel ciclocross.”
“Peraltro, non va dimenticata la tradizione che l’Italia ha in questa disciplina,” ha proseguito Van den Spiegel, “vogliamo che sia sempre presente nei calendari dei prossimi anni, così come speriamo in un grande futuro con Val di Sole. Da molto tempo un evento di ciclocross non faceva parlare di sé quanto quello alle porte in Trentino, e ci auguriamo che Val di Sole possa diventare una tappa importante e regolare, come avvenuto nella Mountain Bike.”
La neve rappresenta al tempo stesso un elemento di curiosità e un’incognita per tutti, atleti, tecnici e anche per lo stesso Van den Spiegel: “Onestamente non sappiamo ancora con certezza che tipo di impatto potrà avere la neve a livello tecnico: il team è al lavoro sul percorso da sabato scorso, ma le condizioni cambiano spesso. Quello che posso dire è che da tutti gli atleti percepisco grande voglia e curiosità di confrontarsi con questa novità, e sul piano delle immagini mi aspetto un evento di grandissimo impatto. I conti si faranno domenica sera, ma sono fiducioso che sarà un grande successo.”
Domenica 12, quando si svolgeranno le due gare in programma (Elite Uomini e Donne) saranno molti gli occhi puntati su Vermiglio, e non solo per seguire l’atteso duello fra Wout Van Aert e Tom Pidcock: non è un segreto che il ciclocross ambisca ad entrare nel programma delle Olimpiadi invernali, per le quali è però indispensabile che la disciplina si svolga su neve o ghiaccio. Ecco perché l’innovazione di Val di Sole può avere un impatto profondo sul progetto a cinque cerchi.
Al riguardo, Van den Spiegel predica calma: “Oggi esiste un dibattito nelle sedi ufficiali sulla possibilità di portare il ciclocross alle Olimpiadi, e questo è molto significativo, ma non per questo dobbiamo pensare di essere già arrivati. L’evento di Val di Sole è un test importante anche per noi: abbiamo chiaro in mente l’obiettivo, ma è un percorso che non può che passare per un grande evento nel prossimo fine settimana.”
Il programma della Coppa del Mondo di ciclocross in Val di Sole scatterà sabato 11 dicembre con le prove libere, dalle 14.00 alle 16.00, in vista delle gare di domenica 12, anticipate da un’altra sessione di prove libere (11.30-13.20). La gara Donne Élite scatterà alle 13.30, seguita da quella Uomini Élite alle 14.55. I biglietti sono in vendita su www.valdisolebikeland.com . Per l’ingresso all’evento è necessario esibire il c.d. Green Pass “rafforzato” (Super Green Pass), ottenuto esclusivamente per vaccinazione o avvenuta guarigione dal COVID-19 nei sei mesi precedenti.