Veneto Cup & Kids 2018: Franco Adaos e Giorgia Marchet vincono ai Laghetti Blu della Val Lapisina

Lunghissima e riuscita giornata per quasi 700 protagonisti tra i “grandi” e i più giovani in un ambiente incantevole.

E’ stata un’altra giornata di quelle che ci si ricorda in positivo, questa domenica 3 giugno nel piccolo parco dei Laghetti Blu della Val Lapisina. Il riunire tutte le componenti del “circus” Veneto Cup & Kids in un evento durato dal mattino presto alla sera, con spazio per tutti è una ennesima “sfida” organizzativa raccolta e portata avanti al meglio da Cube Crazy Victoria Bike con la collaborazione di ViviBike e Val Lapisina Iniziative, premiati da una partecipazione che è andata ben oltre le aspettative.  Poco meno di 700 gli atleti in tutto, difficile anche contarli, tante le società, famiglie e appassionati. Il meteo ci ha messo del suo: intensi anche se passeggeri accquazzoni nei giorni scorsi, brillantemente assorbiti dal terreno con sottofondo di ghiaia grossa, molto drenante che richiedeva solo in aggiunta un maggior contenuto tecnico “di guida” sui single track nel bosco, il sole pieno e l’arietta fresca del mattino nella valle, l’erba fresca del parco dove passare tra gli abeti le ore prima e dopo la gara per tutti i partecipanti e gli accompagnatori.

Parte alle 9.30 gara 1: sono 5 i giri per gli Open, a scalare di percorrenza x gli altri. La prima tornata è di attacco per Simone Segat e Marco Ticcò, che provano a sfilare il gruppetto dei migliori prendendo qualche decina di metri di vantaggio. Nel secondo giro i protagonisti sono di nuovo compatti. Da lì in poi, grossomodo a metà gara, inizia l’azione di Adaos Alvarez Franco Nicholas che al microfono dell’intervista finale dichiara di aver atteso un po’ a prendere l’iniziativa per valutare la condizione e prendere le misure degli avversari. La seconda parte di gara è un assolo dell’atleta cileno del KTM Torre Bike, seguito a breve da un Enrico Franzoi che sa ben gestirsi in senso generale, considerando tutti i fattori con la nota classe ed esperienza. Dietro di loro si confrontano i migliori under 23: ancora una volta è Eddy Zordan in costante crescita ad emergere con la terza piazza assoluta dietro ai 2 appena citati e il primato tra i giovani. Il podio assoluto sarà composto da Franco Adaos, Enrico Franzoi e appunto Eddy Zordan. Quello elìte ancora da Franco Adaos, Enrico Franzoi e Marco Ticcò, quello Under da Eddy Zordan, Alberto Lenzi ed Alex Da Canal.

Ampiamente da pronostico la gara femminile: Giorgia Marchet va via da sola, da subito e non lascia spazio nemmeno a piccoli inconvenienti di percorso che la rallentano appena un pochino. Vince su una sempre consistente Sara Casasola e su Noemi Pilat. Ragazze giovani, non solo veloci, ma “brave” nel senso più normale e sincero del termine: appena finito di correre per il podio una va a seguire i giovanissimi della sua ex società, una pensa a studiare x la “matura”, una si “sciroppa” come staffetta il pre e il post della gara Kids.

Giorgia Marchet dice: “Oggi è stata una bellissima giornata! Percorso davvero fantastico, molto divertente e insidioso grazie alle radici e le rocce  rese bagnate dai giorni precedenti. Molto contenta della prestazione: alla mattina in riscaldamento non mi sentivo al top però poi dopo la sgasata in partenza ho preso il mio passo e sono andata via. Sono fiduciosa per domenica prossima quando ci saranno gli internazionali d’Italia a Teramo! Questa vittoria la dedico a mio papà che oltre a essere il mio compagno di allenamento mi aiuta e mi sopporta sempre in ogni situazione.”

E’ quasi un “must” che la gara junior maschile sia tra quelle più incerte e combattute, domenica dopo domenica, ai Laghetti non si è fatta eccezione. Il trio dei protagonisti da podio è quello delle classifiche: nell’ordine di arrivo Simone Tacconi, Simone Pederiva e Loris Mazzucco, ma non dice tutto sull’andamento della gara. Il confronto sembra inizialmente tra Tacconi e Pederiva, lo sarà anche alla fine, ma i distacchi variano sia per qualche scivolata più o meno innocua nei tratti più insidiosi, sia per l’intensità dello sforzo. Tra i 3 Mazzucco è il più costante, sempre lì e si riaffaccia ai “piani alti” della difficile categoria dopo i tanti exploits nelle giovanili. Finisce proprio in volata: questa ai Laghetti si decide un po’ prima del traguardo che è posto appena dopo un paio di curve ghiaiose e chi “prende” la miglior traiettoria sull’allungo precedente è difficilmente battuto. Così finisce, per pochi centimetri al secondo posto la rimonta di Pederiva su Tacconi che si aggiudica la gara, una ventina abbondante di secondi e il terzo gradino  è per Mazzucco.

Simone Tacconi: “la gara è stata dura, abbastanza sezioni tecniche sia in salita sia in discesa … bisognava darsi da fare in alcuni punti per sorpassare ma alla fine è andato tutto per il meglio (nonostante 2 cadute di catena e una scivolata in curva). La salita era molta e quasi tutta nella prima parte, quindi bisognava dosare per bene lo sforzo. Sono molto contento della mia prestazione, vedo che i miglioramenti stanno arrivando rispetto alla stagione scorsa. Dedico questa vittoria alla mia squadra, il Merida Italia Team, e anche alla mia famiglia, che è sempre disponibile nel portarmi a tutte le gare che decidiamo di fare.”

Conferma tra le junior donne per Maria Zarantonello, di misura su Arianna Tavella e un po’ più in là Antonia Berto. Maria Zarantonello: “Il percorso era bello, salite dure e discese tutte da guidare che tra l’altro erano rese ancora più tecniche dalle radici bagnate. Si, sono contenta della mia prestazione, dopo domenica scorsa mi sembra che la gamba sia tornata e le sensazioni erano buone in vista della prossima tappa degli Internazionali a Pineto. La mia vittoria la dedico sicuramente alla squadra, alla mia famiglia, ma soprattutto a mio papà che mi sostiene e mi sopporta ogni domenica.”

Un ottimo parterre di partenza nella MasterWoman, il podio è significativo, di qualità :  Chiara Selva prende il comando a suo modo e non lo lascerà più, la seguono Nicole Guidolin ed Alessandra Teso, tre donne efficaci nell’azione e ampiamente titolate.

Una volata decide la categoria Master Elìte, se la aggiudica Luca Fabris su Matteo Bonazza. Tra gli M1 invece, il nazionale triathlon Mattia De Paoli ha evidentemente ben smaltito la fatica di organizzare domenica scorsa il campionato regionale XCo, oggi vince netto e conferma il suo valore. Netta vittoria anche tra gli M2, Andrea Tonel atleta vittoriese anche se in maglia extra-regionale conferma il suo valore e si impone, senza discussioni. Pochi dubbi anche tra gli M3, dove vince Nicola Terrin e nemmeno per lui è una novità, come per Antonio Tasca tra gli M4 e Gianfranco Mariuzzo tra gli M5, per Moreno Bianco tra gli M6 e Fabrizio Stefani tra gli M7. Il tracciato di oggi è per tutti loro una conferma di quanto si sa dei valori in campo.

Parte gara 2: categorie giovanili ed è da subito un atleta che spicca: Eric Mendo prende il comando tra gli allievi secondo anno incrementando il vantaggio fino all’affermazione netta su Andrea Candeago e Luca Vuerich. E’ un’altra volata invece che definisce il primato allievi 1, forse la più “tirata” di giornata:   la spunta Carlo Penzo di pochissimo su Fabrizio Perin, mentre arriva poi per il restante gradino del podio, Samuele Mazzucco.

Anche tra le ragazze allieve una gara tutta di testa ed una vittoria chiara è quella di Camilla Cassol, si impen di buona misura davanti a Margherita Vello e Marta Zini.

Esordienti: sui due giri del percorso tra i secondo anno vince di misura Gabriele Mazzucco su Thomas Serena e più in là Christian Brini. Tra i primo anno a spuntarla è Andrea Sist davanti a Daniel Bidese e Simone Bean.

Le ragazze più giovani competono sul giro secco, i distacchi sono ridotti ma è la determinazione ( ben nota) di Elena Tomasella a prevalere su  Chiara Pontari e Arianna Rosso. Un dato personale di chi scrive: ragazze, scusate, capita raramente ma la batteria della fotocamera ha avuto un brusco calo proprio quando passavate voi e il pulsante non scattava più finchè non la ho cambiata, ma ormai eravate passate.

Fine gara, premiazioni e tutto il pomeriggio fino a quasi ora di cena dedicato ai Kids. Quasi trecento contando anche i PG e la promozionale nel simpatico e vario percorso attorno ai Laghetti, con anche un po’ di radici e passaggi non banali per le categorie dai G4 in su. E’ il nostro futuro ed è stata come sempre una festa nella festa.

La domenica dei Laghetti si è conclusa, ma il Giugno della Veneto Cup & Kids sarà il mese più intenso.

Il prossimo appuntamento è già sabato prossimo 9/6 a Santorso, nel già ben noto parco del Grumo per i Kids, ospiti ancora una volta i Bikers 4 Ever per il Trofeo Avis. Domenica 10 invece i “grandi” si confronteranno a Salgareda nel Cross Country del Piave. Ce n’è per tutti i gusti, vi aspettiamo allegri e numerosi come sempre.

 

Comitato organizzatore Veneto Cup

 

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Photo credit  A. Billiani-TrevisoMTB .