Vito Buono torna nel team Carbonhubo
Conclusa la stagione 2017 con la vittoria della D’Annunzio Bike, Vito Buono ha detto addio al team NOB facendo ritorno al team Carbonhubo CMQ Infotre che lo aveva scoperto tra gli amatori del centro-sud Italia e portato a competere tra gli Elite di livello internazionale.
Vito Buono viene da una stagione veramente difficile e ce ne spiega la ragione:
“ho inziato la stagione con una buona forma, sfiorando la vittoria più volte, poi verso Maggio il buio. Alternavo giorni in cui mi sentivo forte a giorni in cui non avevo energia. Mi sono, allora, consultato con il mio team e abbiamo deciso di continuare l’attività ma probabilmente è stato un errore perché poi, quando ho scoperto di avere valori anormali che indicavano la presenza della mononucleosi, abbiamo capito le ragioni per cui mi trovavo in quella situazione. Mi sono quindi fermato, in attesa di tornare a valori normali; ma poi, quando ho ripreso la preparazione, ho avuto prima la bronchite e nei giorni precedenti la D’Annunzio sono caduto pesantemente rimediando una bella botta alla gamba destra. Grazie al mio fisioterapista ho avuto comunque la possibilità di correre e vincere alla presenza del mio prossimo team e dei miei futuri compagni”.
Hai anticipato la nostra domanda. Il tuo ritorno al team Carbonhubo come ce lo spieghi?
“E’ semplice da spiegare. Paolo Novaglio, Vittorio Oliva, Marco D’Agostino mio concittadino e Francesco Favale sono persone splendide ed il team Carbonhubo è una grande e accogliente famiglia. Fare un accordo è stata questione di un paio di minuti anche perché Novaglio è un appassionato di XC e GF: corse veloci ma spettacolari dove il corpo a corpo rende adrenalici gli eventi, il che si sposa con con le mie caratteristiche fisiche. Novaglio poi si fida della serietà dei propri atleti e quindi so di avere carta bianca sui programmi anche se so che dovrò dare il 100% per ricambiare il loro lavoro a la loro fiducia.”
Per quanti anni hai firmato e quali sono i tuoi obbiettivi?
“Voglio correre ancora due stagioni e poi mi dovrò dedicare al lavoro perché non sono più un ragazzino. Ho pero’ dei sassolini da togliermi e quindi ho scelto il team Carbonhubo perché so di poter svolgere l’attività nella massima serenità. Come obbiettivi ci sono alcune della migliori granfondo come Andora, Soave, Trevalli, ma farò anche qualche XCO internazionali dove dovrò ritornare a raffinare la tecnica. Spero in questi due anni anche di riuscire a partecipare ad un europeo e ad un mondiale con la nazionale italiana: chiaramente se il tracciato consentirà di esprimermi!”
Non ci resta che augurare “in bocca al lupo” a Vito Buono per la prossima stagione.
"CREPI!!! Grazie"