È terminata alle ore 12.30 circa la seconda tappa della Volcat Barcelona. Il menù di giornata prevedeva per gli atleti un percorso di 66 km per un dislivello di circa 1700 mt.

Al passaggio alla prima feed zone, dopo 24 km di gara, si presenta un gruppo compatto di 10 persone in cui sono presenti anche Chiarini e Failli.

È solo al km 42 che iniziano le prime selezioni, quando la salita più dura di giornata ha visto dividere il gruppo riducendolo a 5 atleti in testa tra i quali Chiarini, Medvedev, Pruus, Stutzmann e Becking. A seguire, con un ritardo di circa 50 secondi, transitano poi i restanti 5 in cui è presente Failli.
È stata la discesa impegnativa che ha portato al 50 esimo km di gara, a tirar fuori la grinta del gruppetto degli inseguitori (in cui era presente Failli), che hanno recuperato nettamente il distacco con i primi, ma purtroppo l’azione non è bastata per rientrare sulla testa della corsa.

All’arco dell’arrivo si sono presentati così gli stessi protagonisti di giornata anche se l’ordine ufficioso è stato scandito da una volata che ha visto vincitore Medvedev seguito da Chiarini e a chiudere la tripletta Stutzmann. Peccato per Chiarini che ha visto sfumare la possibilità di vittoria in seguito ad una scivolata nell’ultima curva prima del traguardo e a quel punto ha lottato per concludere in 2ª posizione.

Crampi sul finale invece per Failli, che ha concluso questa tappa 9º.

LE TAPPE

14/04 | 40km – 900mt. D+
15/04 | 66km – 1.670mt. D+
16/04 | 60km – 1.300mt. D+
17/04 | 41km – 840mt. D+ 

Foto © – Macphtos (Moises Aguilera)