Whyte arriva in Italia
Il brand di biciclette britannico, oggetto di culto tra gli appassionati off-road, sbarca nel nostro Paese con una selezionata scelta di e-mtb votate alla performance.
Raffinati telai in alluminio dalla ricercata geometria abbinati a una motorizzazione Bosch, le mountain bike Whyte verranno apprezzate dall’utente italiano perché esigente e attento ai dettagli tecnici.
Conosciuta soprattutto per essere un’azienda di mountain bike con una forte vocazione all’evoluzione tecnologica, Whyte si appresta a entrare nel mercato italiano, certa di trovare un pubblico di appassionati capace di apprezzare le qualità tecniche e tecnologiche delle proprie e-bike. Sin dalla sua fondazione, infatti, Whyte ha messo al centro della ricerca e sviluppo aziendale il miglioramento continuo della telaistica, sia sotto il profilo dei materiale che delle geometrie. Ed è proprio per quest’ultime che le e-mtb di St. Leonards on Sea (a sud di Londra) sono diventate famose nel mondo gravity, grazie al disegno del telaio che prevede il baricentro più basso della media, a tutto favore della stabilità e della guida fluida. Inoltre, in un mercato dove imperano telai in carbonio, Whyte ha dimostrato che anche l’alluminio può tornare ad essere una soluzione valida.Sono un nuovo Blocco di testo, pronto per il tuo contenuto.
L’azienda fondata da Jon Whyte, ex ingegnere progettista di Formula 1, verrà distribuita da Merida Italy, con una propria rete di vendita autonoma in punti vendita selezionati.
«Quando ci è stata offerta la possibilità di distribuire Whyte l’abbiamo ritenuta da subito una opportunità da cogliere, perché chi opera in questo mercato conosce il valore del brand e delle sue biciclette per veri intenditori – ha commentato Paolo Fornaciari di Merida Italy – e siamo convinti che il mercato italiano saprà cogliere la qualità di una serie di e-bike studiate nei dettagli e posizionate nella fascia alta del mercato».
In questi due decenni, la produzione Whyte si è diversificata per includere anche modelli gravel e commuter, ma l’accordo con Merida Italy prevede, in questa fase di lancio, la distribuzione di modelli e-mtb top di gamma.
In particolare, l’ultima generazione di biciclette Whyte comprende tra le proposte la E-180 WORKS, una e-mtb full suspension rivolta al mondo gravity e, nel dettaglio, per chi pratica enduro: sospensione da 180 mm anteriori / 170 mm posteriori, telaio in alluminio 6061-T6 e motore Bosch Performance Line CX Race Limited Edition – il primo motore di serie di sempre specifico per le gare – con batteria da 750 Wh. Come tutte i prodotti dell’azienda, la E-180 WORKS nasce da un processo di ricerca e sviluppo che si fonda sulla lunga esperienza maturata nel mondo racing, sui percorsi di enduro più impegnativi del mondo. Ne è una prova il design ispirato al motorsport dal baricentro molto basso, che ottimizza la distribuzione della massa della batteria e del motore all’interno del telaio in modo da esaltare maneggevolezza e prestazioni di guida.
Il testimonial racing e commerciale del brand britannico in Italia sarà l’esperto bergamasco Bruno Zanchi, che cavalcherà Whyte nelle competizioni e-enduro. Ex pro mtb, specialità Downhill, vanta il titolo mondiale e quello europeo da Juniores nel 1991, una tappa di Coppa del Mondo (in Svezia) e un altro Europeo nel 1988. Testimonial in linea con il DNA dell’azienda, dal momento che Whyte ha un background race di primo livello: tanti i risultati raggiunti in pista, ma su tutti svetta il 1997, quando una bicicletta progettata da Whyte diventa la prima biammortizzata nella storia a vincere una gara di Coppa del Mondo UCI di cross country.