Wilier Triestina Pirelli Factory Team in cima alla Coppa del Mondo
Sabato 13 maggio 2023 sarà una di quelle giornate che rimarranno nella storia del Wilier Triestina Pirelli Factory Team, non solo perché è stata la prima giornata ufficiale del nuovo corso della Mountain Bike World Series 2023, ma anche perché il Wilier Triestina Pirelli Factory Team ha conquistato ben due maglie di leader di Coppa del Mondo a poche ore di distanza, prima Fabian Rabensteiner che vince la prima prova di Coppa Marathon, poi Sofie Heby Pedersen che domina la gara XCO Under23.
Tutto è iniziato alle 8 del mattino, quando Wout Alleman, Daniel Geismayr, Samuele Porro e Fabian Rabensteiner si sono schierati in griglia di partenza per affrontare i 120 km e 2800 metri di dislivello della prima prova della neonata Coppa del Mondo Marathon.
Le aspettative erano alte e infatti fin dai primi chilometri i rider del Wilier Triestina Pirelli Factory Team sono rimasti nelle prime posizioni del gruppo.
A metà gara però Wout Alleman rompe gli indugi e lancia un attacco deciso e che va a segno, portando il belga solitario al comando con più di un minuto di vantaggio.
Alle sue spalle Rabensteiner rimaneva a rompere i cambi nel gruppo inseguitore, con la tranquillità di chi può rimanere a ruota proteggendo il proprio compagno in fuga.
Purtroppo nella MTB non si può mai essere sicuri fino alla linea d’arrivo e propria i meno 8 dal traguardo Alleman incappa in una brutta caduta che lo vedrà portato in ambulanza in ospedale, fortunatamente senza gravi conseguenze.
A quel punto i giochi per la vittoria si riaprono e sul rettilineo finale si presenta un gruppo di 15 atleti. Rabensteiner, che aveva risparmiato energie, lancia una lunga volata ai meno 400 metri dal traguardo, trovando il momento giusto per lo scatto vincendo così la prima prova di Coppa del Mondo Marathon e diventandone anche il leader di classifica generale.
Top20 anche per Samuele Porro, 17° dopo una gara tutta in crescendo su un tracciato poco adatto alle sue caratteristiche, 20° Daniel Geismayr al rientro dal recente infortunio.
“Il fatto che Wout fosse in testa mi ha permesso di risparmiare energie in tutta la seconda parte di gara. Nell’ultimo chilometro ho dato il 110% e sono riuscito a vincere. Sapevamo che il tracciato era perfetto per le caratteristiche di Wout e quindi lui ha attaccato lontano dal traguardo, peccato per la caduta sarebbe stato bellissimo fare primo e secondo” – Fabian Rabenseiner
Poche ore dopo sulla stessa linea di partenza si schierava, con la tabella numero 1, Sofie Heby Pedersen pronta a dare battaglia tra le Under23.
Anche per lei una prima parte di gara in cui è rimasta coperta nel primo gruppo, controllando le avversarie. L’azione decisiva è arrivata nel quarto giro. Una progressione a cui la svizzera Ginia Caluori non ha saputo rispondere, da lì in poi sono stati 2 giri finali fatti fortissimo, per concludere solitaria a braccia al cielo sul traguardo.
Ora Sofie è anche leader della classifica generale.
Nella gara Under23 maschile 46° posto per Gustav Pedersen alla sua prima gara di Coppa nella nuova categoria.