World Cup: VdP fa 43! Viezzi e Pezzo Rosola da podio

Si è chiusa oggi a Hoogerheide la World Cup 2024/2025 di ciclocross. E si è chiusa nel nome del più forte, Mathieu Van der Poel. Il campione del mondo, che la prossima domenica difenderà il titolo e cercherà di fare un altro passo nella storia, è partito forte e già al primo giro ha fatto il vuoto. Dietro l’unica cosa degna di valore era la lotta per la classifica di Coppa, con Vanthourenhout che staccava presto Toon Aerts.

E’ stato un assolo per Van der Poel, nonostante sia stato comunicato che la costola non è ancora guarita del tutto. Per l’olandese volate fanno 43 vittorie in Coppa e 7 su 7 in stagione. Distacchi abissali alla fine, con Vanthourenhout 2° a 1’47” e Van der Haar 3° a 1’57”. Oltre i due minuti tutti gli altri. 28° Gioele Bertolini.

Michael Vanthourenhout con 2° posto si assicura la World Cup 2024/2025.

Nella gara donne a suggellare la vittoria nella classifica finale è Lucinda Brand, che trionfa precedendo la sorpresa del weekend, l’ungherese Blanka Kata Vas, arrivata a 28″. 3^ piazza per Puck Pieterse e 4^ per Ferm Van Empel. Ottimo 7° posto per Sara Casasola. 23^ Rebecca Gariboldi, 34^ Francesca Baroni, 35^ Eva Lechner.

Nella gara Under 23 ennesimo assolo per Tibod del Grosso, che fa nella categoria Under 23 quello che fa il compagno VdP tra gli Elite. De Grosso ha preceduto Sparfel e l’azzurro Stefano Viezzi (compagno di squadra del vincitore. 40° Samuele Scappini.

Non riesce l’assalto alla Coppa per Mattia Agostinacchio tra gli Junior. Il Campione d’Europa partiva con gli stessi punti di Bruyere, ma il francese oggi ha avuto meno problemi e si è aggiudicato la coppetta di categoria. A vincere è stato il tedesco Benedikt Benz, sul bela Van den Eynde e sull’italiano Patrick Pezzo Rosola. 4° Bruyere e 19° Agostinacchio. Per gli altri italiani 14° Ettore Fabbro, 18° Filippo Grigolini, 26° Giacomo Serangeli.

Tra le junior donne vince la ceca Barbora Bukovska, su Mae Cabaca e Rafaelle Carrier. 7^ Giorgia Pellizzoti, 12^ Elisa Ferri, 14^ Elisa Bianchi.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it